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Vino: la toscana Collemassari è la cantina dell’anno i premi speciali di “vini d’Italia” Gambero Rosso 2014 ... Sono i riconoscimenti che possono valere un’intera carriera nel mondo del vino italiano; sono una sorta di “premio del premio” (i “Tre Bicchieri”): sono i “premi speciali” della Guida “Vini d’Italia” del “Gambero Rosso”, tra i riconoscimenti più attesi e ambiti nel mondo del vino italiano. E proprio di questi importanti “titoli”, rilasciati da uno degli editori top del wine food italiano, WineNews è in grado di fornire i nomi dei vincitori in anteprima. I “premi speciali” per l’edizione 2014 della Guida (che sarà presentata come di consueto a Roma nel terzo week-end di ottobre) sono stati individuati dai curatori Marco Sabellico, Eleonora Guerini e Gianni Fabrizio, che hanno scelto come “bianco dell’anno” l’Alto Adige Pinot Bianco Sirmian 2012 della cantina Nals Margreid; come “rosso dell’anno” l’Amarone Classico della Valpolicella Calcarole 2009 di Guerrieri Rizzardi; come “bollicina dell’anno” l’Alta Langa Metodo Classico Zero 2007 di Enrico Serafino; come “vino dolce dell’anno” l’Orvieto Classico Superiore Muffa Nobile Calcaia 2010 di Barberani. La “Cantina dell’anno” è Collemassari, l’azienda toscana con base ai Poggi del Sasso al centro della denominazione del Montecucco, leader della denominazione maremmana, ma che è proprietaria anche di Grattamacco nel bolgherese e Poggio di Sotto a Montalcino. Il “viticoltore dell’anno” è il friulano Doro Princic, pioniere della viticoltura del Collio e uno tra i più rigorosi vignaioli del Bel Paese. La “cantina emergente” è, invece, la sarda tenuta Pala. Il “premio per la Viticoltura Sostenibile” arriva ancora in Toscana e, precisamente, a Montepulciano per l’azienda Salcheto. In Sicilia, arriva il riconoscimento per il “vino con il miglior rapporto qualità/prezzo”, il Bianco Maggiore 2012, Grillo in purezza delle Cantine Rallo.

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