A chiusura del bilancio 2008, il comparto agricolo-alimentare ha ottenuto dei significativi recuperi. Lo segnala Confagricoltura, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.
Le esportazioni di prodotti agricoli ed agro-alimentari, allo stato naturale e trasformati, hanno raggiunto 26.000 milioni di euro, con un aumento del 9,2% sul 2008, più del doppio di quello delle importazioni (34.600 milioni di euro; +4,5%).
L’effetto sulla bilancia commerciale è stato positivo, contribuendo ad abbassare il disavanzo agricolo-alimentare a 8.700 milioni di euro (-7,2% sul 2007) ed a migliorare il grado di copertura delle esportazioni, sulle importazioni (74,8%, a fronte di 71,6% per il 2007).
Il risultato è stato ottenuto con il contributo soprattutto delle esportazioni dei prodotti agricoli trasformati, che hanno raggiunto un valore di 20.700 milioni di euro, con un incremento del 9,6% sul 2007.
Confagricoltura evidenzia che la capacità esportativa del comparto agricolo-alimentare si è collocata al di sopra dell’aumento registrato per il complesso di tutti i settori di attività economica (+2%).
Questo consuntivo non deve, però, far dimenticare che l’attuale crisi evidenzia scenari scoraggianti: il dato congiunturale di dicembre 2008 su dicembre 2007 presenta, infatti, un calo delle esportazioni dei prodotti agricoli allo stato naturale del 10,8%.
“E’ un altro segnale di allarme. Servono interventi - commenta Confagricoltura - più incisivi a sostegno delle imprese per la promozione dei nostri prodotti sui mercati esteri”.
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