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UN PEZZO DI STORIA D’ITALIA

Ai suoi tavoli si sono seduti Marinetti e Ungaretti, oggi il crowdlending “riapre” Le Giubbe Rosse

L’epopea dello storico Caffè letterario di Firenze, passa per la finanza dal basso e un progetto di finanziamento, aperto a tutti, su Criptalia

Ai suoi tavoli si sono seduti poeti e letterati come Filippo Tommaso Marinetti e Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale ed Umberto Saba, ma anche Aldo Palazzeschi e Carlo Emilio Gadda, Vasco Pratolini, Elio Vittorini e Salvatore Quasimodo, Mario Luzi, Alfonso Gatto e, ancora, Tommaso Landolfi, Ardengo Soffici, Ottone Rosai, Venturino Venturi e tanti altri, in un secolo - il Novecento - di vicende storiche cha sono parte integrante della cultura italiana. Oggi, la riapertura del Caffè Le Giubbe Rosse, tra i più importanti salotti letterari italiani inaugurato nel 1897 dai fratelli Reininghaus in Piazza della Repubblica nel cuore di Firenze, passa per la finanza dal basso e un innovativo progetto di crowdlending al quale tutti possono contribuire. Pezzo di storia d’Italia, riconosciuto come bene culturale italiano, sulla piattaforma Criptalia è infatti partito il progetto di finanziamento per i lavori di ristrutturazione e di riapertura del Locale Storico d’Italia prevista per ottobre 2020.
Dopo l’acquisizione da parte di Scudieri International, il nuovo corso dello storico locale vedrà la luce nei prossimi mesi per restituire alla città un luogo d’aggregazione con un forte valore identitario, testimonianza tangibile dell’atmosfera e del fervore intellettuale che animavano Firenze nel corso del Novecento. Criptalia, piattaforma digitale regolamentata per il finanziamento di progetti di crescita aziendale attraverso la formula del crowdlending, con la collaborazione di Change Capital, società di intermediazione e consulenza in ambito fintech, ha reso disponibile sul proprio marketplace il progetto di ristrutturazione e riapertura del Caffè letterario.
Le Giubbe Rosse, si legge in una nota, hanno la chance di tornare ai fasti della loro epoca gloriosa, grazie ad un importante progetto di rilancio e d’investimento che punta a riportare alla luce l’antica tradizione del locale, oltre a conservare tutti i rapporti di collaborazione in essere con i dipendenti (oltre 25). L’obiettivo fissato da Scudieri International tramite la piattaforma Criptalia, con scadenza prevista per il 28 di luglio, punta a ottenere un prestito di 250.000 euro da restituire in 18 mesi con un tasso d’interesse dell’8% a rimborso bullet. Un obiettivo a cui chiunque, pubblico o privato, può contribuire a raggiungere con un investimento minimo di 20 euro grazie alla tecnologia e alla formula innovativa del crowdlending.
“Abbiamo scelto una strada alternativa per finanziare il nostro investimento per il rilancio dello storico Caffè Le Giubbe Rosse perché avevamo la necessità di avere tempistiche certe sulla disponibilità delle risorse economiche necessarie per portare avanti il progetto - spiega Cataldo Staffieri, ceo di Scudieri International - garanzie che non abbiamo ottenuto dai classici soggetti bancari o intermediari finanziari, anche a cause delle attuali contingenze non proprio favorevoli in cui versa il nostro settore. Inoltre, riponiamo molta fiducia in questa formula innovativa di finanziamento che offre, a chi come noi crede fortemente in questo progetto, l’opportunità di investire secondo le proprie disponibilità per contribuire in modo diretto, chiaro, trasparente e senza intermediari, in un’attività di rilevanza storica come Le Giubbe Rosse. L’innovazione tecnologica in ambito finanziario che può essere una soluzione concreta per tutte le Pmi del tessuto imprenditoriale italiano che possono finalmente accedere a fonti di finanziamento rapide, sicure ed efficienti, con un impatto positivo in termini di sviluppo di economie reali e in grado di creare occupazione sul territorio”.

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