“Riducendo le cause che alimentano tensioni sociali e conflitti civili, si faranno grandi progressi nella lotta per sconfiggere fame e malnutrizione”. Lo ha dichiarato la Fao annunciando la partnership nella “Partita per la Pace”, la partita di calcio interreligiosa voluta da Papa Francesco e che si terrà l’1 settembre allo Stadio Olimpico di Roma.
“Prevenire e risolvere i conflitti è fondamentale per sradicare la fame e la malnutrizione - ha detto il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva - infatti, senza la pace non si può porre fine alla fame, e senza porre fine alla fame, non può esserci pace. La Fao è lieta di partecipare a questo evento storico - ha aggiunto da Silva - la passione per il calcio condivisa in tutto il mondo ci ricorda che siamo tutti parte di una famiglia globale”.
Tra i calciatori presenti, che si sfideranno in due squadre allenate da Tata Martino e Arsene Wenger e capitanate da Zanetti e Buffon, sono attesi Pirlo, Ranocchia, Toni, Podolski, Ozil, Nainggolan, Eto’o, Lavezzi, Icardi, e poi ancora Baggio, Simeone, Ronaldinho, Inzaghi e Shevchenko. L’incasso sarà devoluto al finanziamento del progetto “Un’alternativa di vita”, che offrirà, attraverso la fondazione “Scholas” e la fondazione Pupi, a migliaia di bambini e ragazzi di Buenos Aires un sostegno concreto per lo sviluppo di una rete di scuole.
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