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ANSA

Internet non fa breccia nel cuore delle cantine italiane, che continuano a guardare la rete con distacco, senza capirne a pieno il valore e le potenzialità commerciali, di comunicazione e visibilità: ecco la tendenza che emerge dalla nona classifica “Cantine in Web”, frutto di un monitoraggio che www.winenews.it svolge ogni anno analizzando oltre 2.350 siti per misurare lo stato dell’arte delle aziende vinicole italiane. A guidare la graduatoria si conferma la griffe veneta Santa Margherita (www.santamargherita.com), seguita dalla "solita"
pattuglia di cantine siciliane - in generale la Sicilia è la regione più avanzata per i siti web delle aziende vinicole - con Planeta (www.planeta.it) al secondo posto, seguita, ex-aequo, da Donnafugata (www.donnafugata.it) e Tasca d’Almerita (www.tascadalmerita.it). Ai piedi del podio, il trio Duca di
Salaparuta-Vini Corvo-Cantine Florio (www.duca.it, www.vinicorvo.it, www.cantineflorio.it, le tre cantine di proprietà della Illva di Saronno). Quinto posto per il sito di Caprai (www.arnaldocaprai.it); alla posizione n. 6 Josko Gravner
(www.gravner.it), seguito dalla prima new entry nella parte alta della classifica, al n. 7, Fratelli Muratori (www.arcipelagomuratori.it). Feudi di San Gregorio
(www.feudi.it) sale alla posizione n. 8, seguita da Poggio
Argentiera (www.poggioargentiera.com) al n. 9, e Ferrari (www.cantineferrari.it) decima. La "Top 12" si chiude con Cavit (www.cavit.it) e Berlucchi (www.berlucchi.it), alle posizioni n. 11 e 12. Poche, dunque, le novità di "Cantine in Web" 2010: tra gli aspetti più interessanti, soprattutto nella parte alta della graduatoria, l’utilizzo intenso dei blog e la comparsa delle prime forme di interazione con i social network come Facebook e Twitter.

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