02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

ANSA

Vino: WineNews; ritoccare listini alla gdo, serve dialogo ... Il mondo del vino italiano chiede un ritocco al rialzo dei listini alla grande distribuzione. “La gdo - spiega WineNews - vende ormai più del 60% delle bottiglie commercializzate in Italia, ma i produttori, da anni, lamentano uno strapotere delle catene sul prezzo. Ora, tra nuove tasse, aumento dei costi e una vendemmia più, con prezzi della materia prima cresciuti, è arrivato il momento di ritoccare in alto i listini con cui la gdo compra il vino. Cosa quanto mai delicata soprattutto per i vini sotto i 2-3 euro allo scaffale, in un momento economico come questo”. “Serve un dialogo sereno senza pregiudizi, ma con la consapevolezza che i prezzi ai produttori devono crescere”, spiega a WineNews il direttore di Federvini, Ottavio Cagiano, incalzato da Adriano Orsi di Fedagri-Confcooperative che aggiunge: “dal 2008 il vino ha perso il 40% del valore al produttore, andando sotto la soglia sopravvivenza, soprattutto in certe Regioni. Aumenti dei prezzi tra il 5 e il 12% sono indispensabili, altrimenti c’è il rischio di abbandono di vigneti per via della scarsa remuneratività. Inoltre, secondo Orsi, l’aggiornamento dei listini dovrebbe avvenire all’inizio dell’anno e non a maggio”. Dal canto suo, la grande distribuzione non considera “un problema aumentare di 10-15 centesimi al litro il prezzo a cui compriamo il vino che poi rivendiamo tra i 4 e i 6 euro”, spiega Flavio Bellotti, del gruppo Selex, (più di 3.000 punti vendita in Italia), che per la fine del 2012 prevede una diminuzione dei vini sotto i 2 euro in commercio a vantaggio di quella tra i 4 e i 6 euro. Pero, precisa Bellotti, bisogna fare i conti con i consumatori. “Uno dei problemi- spiega - è anche che i produttori a volte svendono il prodotto del 30%, poi lo vorrebbero riapprezzare allo stesso modo. Per questo, nel lungo termine, servirebbe una politica più stabile da parte loro. Noi della distribuzione - conclude - abbiamo per obiettivo quello di non spaventare il consumatore, e oscillazioni di prezzo del 30%, sia in più che in meno, lo spaventano, perché non si fidano”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su