
È Mattia Antonio Cianca il Miglior Sommelier d’Italia 2019 secondo Aspi, l’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana: il giovane romano, che ha lavorato a Melbourne ed è attualmente il sommelier dell’Alexander Il Gusto Antico di Cortina d’Ampezzo, al concorso nazionale a Milano, ha sbaragliato prima la concorrenza di tanti altri sommelier professionisti, accedendo alle finali di ieri, dove ha battuto Salvatore Castano, sommelier al ristorante Annabel’s di Londra, e Michele Fazari, Sommelier al Four Seasons Hotel at Ten Trinity Square, sempre a Londra. Tutti i candidati si sono sfidati nelle prove classiche e a sorpresa ideate da Aspi per testarne la competenza e la preparazione tecnica, la capacità di decidere in tempi brevi e la destrezza di esecuzione. A decretare il vincitore è stata una giuria internazionale, composta dal Presidente Aspi Giuseppe Vaccarini e dai Presidenti delle Associazioni di Sommellerie Europee, dai migliori Sommelier delle passate edizioni del concorso e dai giornalisti del settore, con la partecipazione di William Wouters, presidente dell’Associazione Sommelier del Belgio, e di Franko Lukez, presidente dei Sommelier di Croazia, in rappresentanza Asi.
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