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IL DATO

Bar e ristorazione, le imprese a conduzione femminile in Italia rappresentano il 30% del totale

A dirlo, l’elaborazione del Centro Studi Fipe-Confcommercio sui dati Infocamere. Crescita importante in Valle d’Aosta, Friuli e Umbria
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Il 30% dei pubblici esercizi in Italia è a conduzione femminile

Oltre a proporre dei prodotti di qualità, il segreto del successo di un bar o ristorante va ricercato anche nella cura del servizio e nell’empatia che il gestore ha con il proprio cliente. La “fidelizzazione”, aspetto determinante, si crea infatti con il sorriso, la professionalità, la cura profusa nei dettagli e nell’offerta che viene proposta. Tutti aspetti positivi, ed essenziali per mandare avanti un’attività, che si ritrovano nelle donne considerato che l’imprenditoria femminile è una realtà sempre più consolidata nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi: sono, infatti, 95.870 le imprese condotte da donne, pari al 28,9% sul totale delle imprese attive. A dirlo è un’analisi del Centro Studi di Fipe-Confcommercio sui dati di Infocamere, e che mostra, inoltre, l’incidenza delle imprese femminili per tipologia di attività: in testa si trovano bar e caffè (33,1%), seguite dalle attività di fornitura di pasti preparati (27,1%) e da ristoranti e attività di ristorazione mobile (26,2%). Approfondendo lo sguardo sul territorio, le Regioni che registrano la crescita più marcata in questo senso sono la Valle d’Aosta, con il 36,3% sul totale nazionale, il Friuli Venezia Giulia (34,8%) e l’Umbria (33,4%).
“La fotografia scattata dai dati Fipe sui Pubblici Esercizi mostra come l’imprenditoria femminile costituisca un perno cruciale per il settore e il suo sviluppo - ha commentato Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio - tuttavia, si può e si deve fare di più: in un comparto che impiega più donne che uomini, la presenza femminile nei ruoli di gestione e di responsabilità è ancora troppo limitata. È necessario lavorare per diffondere una vera cultura di genere al fine di favorire l’intraprendenza imprenditoriale femminile, obiettivo su cui il Gruppo Donne Imprenditrici è ogni giorno in prima linea”.

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