Bertani, Doc Valpolicella Classico Le Miniere di Novare 2018

Non c’è dubbio che la storia della Valpolicella coincida per grandi tratti con quella dell’azienda di Grezzena, fondata nel 1857 dai fratelli Giovan Battista e Gaetano Bertani, oggi ancora tra le firme più importanti dell’areale, forte di 200 ettari a vigneto per una produzione media di 2.100.000 bottiglie. Una realtà dove storia e tradizione continuano a segnare la strada maestra, ma anche una cantina dove non si finisce mai di sperimentare. È il caso dell’ultimo passo compiuto da Bertani e cioè quello della creazione dei “Bertani Cru” di Valpolicella, con l’obbiettivo di liberare il rosso veneto dalla gabbia dell’appassimento, che non può essere l’unica espressione di un vino che aspiri a stare con i più significativi. Due rossi ottenuti da due vigneti di Tenuta Novare, il Valpolicella Classico Le Miniere e il Superiore Ognisanti, prodotti da uve fresche senza che l’appassimento interferisca nella lettura del terroir. Il Valpolicella Classico “Le Miniere” 2018 è un rosso ottenuto da vigneti su suoli ad alto contenuto di calcare, in cui la Corvina esprime un complesso quadro fruttato e aromatico, che va dalla ciliegia alle fragoline selvatiche, dai mirtilli al pepe bianco. Suoli che danno origine a vini sapidi, leggeri con note fresche e balsamiche, che sembrano semplici e che invece evidenziano un’articolazione non banale e che, aggiungiamo, l’appassimento finirebbe per nascondere.