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L’AGENDA WINENEWS

Borderless, tra “Sicilia en Primeur”, “Porto Cervo Wine & Food Festival” e il “Collio Day”

Nebbioli dell’Alto Piemonte, Nizza e Barbera, Sangiovese di Romagna, Vernaccia di San Gimignano e Chianti Classico, nei calici degli eventi

Le isole italiane: ecco lo sfondo di “Sicilia en Primeur”, l’annuale anteprima dei vini siciliani firmata da Assovini Sicilia, che, con la sua formula itinerante, va in scena a Cefalù, per raccontare la Sicilia del vino, vero e proprio “continente” enoico nel suo più importante appuntamento, e del “Porto Cervo Wine & Food Festival”, firmato da Marriott International, tra grandi vini, alta cucina e il fascino glamour di una delle mete di lusso più gettonate dai vip e dal turismo mondiale come la Costa Smeralda in Sardegna. Anche un territorio del vino di confine, come il Collio, si racconta nel “Collio Day” organizzato dal Consorzio dei Vini del Collio con Ais-Associazione Italiana Sommelier in sei città italiane. E se la Barbera d’Asti e il Nizza Docg si degustano a “Nizza è Barbera” a Nizza Monferrato, tra le anteprime del vino italiano, “Taste Alto Piemonte” è il più importante appuntamento del Consorzio dei Nebbioli Alto Piemonte a Novara, mentre quello del Consorzio Vini Romagna è “Vini Ad Arte - Anteprima Romagna Sangiovese” a Faenza, e, per la prima volta, il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano presenta le nuove annate a “Regina Ribelle - Vernaccia di San Gimignano Wine Fest” nella “New York del Medioevo”. Il sodalizio tra vino e moda si rinnova con “Rose Rosè” nelle vie e nelle boutique del Quadrilatero della moda di Milano con i vini rosè selezionati dal Comitato Grandi Cru d’Italia per MonteNapoleone District, quello con lo sport prosegue agli Internazionali Bnl d’Italia con l’Asti e il Moscato d’Asti Official Sparkling Wine accanto ai più grandi tennisti al mondo pronti a sfidarsi sulla terra rossa del Foro Italico. Last but not least, il Consorzio Chianti Classico festeggia 100 anni brindando nella “sua” Firenze. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda WineNews. Nella quale, a Bergamo nasce “Il Veronelli”, luogo fisico e simbolico del patrimonio culturale del maestro Luigi Veronelli. A Milano con “Bubbles with a view” in Terrazza Gallia, il rooftop dell’Excelsior Hotel Gallia a Milano, si degustano le bollicine italiane, la Villa Reale di Monza fa da sfondo alla “Degustazione a Occhi Chiusi” delle Donne del Vino per l’Unione Italiana Ciechi Onlus, e il Complesso Monastico di San Benedetto Po è la cornice di “Lambrusco a Palazzo” con tutte le espressioni del rosso frizzante per eccellenza. A Torino, Eataly Lingotto è kind partner del “Salone Internazionale del Libro”, e se “Anteprime” da Ceretto, nelle Langhe, è un’occasione per conoscere i produttori della distribuzione Ceretto-Terroirs, torna anche il “Monferrato On Stage”, la rassegna itinerante che unisce le eccellenze enogastronomiche e la musica dei più grandi artisti italiani. Ma si può partecipare anche alle “Giornate del Pinot Nero” nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna in Alto Adige o alle wine & food experience dedicate alle “Gemme di gusto” lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, oppure scegliere come meta le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco animate dalla “Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco. A Fiere di Parma prosegue “Cibus”, il più grande Salone internazionale dell’alimentazione made in Italy, alla Fiera di Rimini “Macfrut”, il Fruit & Vegan Professional Show, il cui prodotto simbolo è l’uva da tavola, ed a Bologna ritorna la “Bologna Wine Week”. Al Dipartimento di Agraria dell’Università di Firenze si analizza “Il vino nel legno”, mentre al Museo Civico Nazionale di Chiusi, con l’Università di Siena e l’azienda San Gregorio, si parla di “Vigne e vitigni degli Etruschi”. I Viticoltori di Greve in Chianti invitano i wine lovers a “TastInGreve”. A Roma torna l’asta di vini curata da Gelasio Gaetani per la Fondazione Operation Smile Italia Ets. Infine, “Le Contrade dell’Etna” è la più importante kermesse del vino del vulcano siciliano, a Rovittello, e l’Ais Sicilia elegge il primo “Miglior Sommelier dell’Etna” a Castiglione di Sicilia.
Un “cenacolo” dedicato all’eredità di una delle personalità italiane più avanti, illuminate ed eclettiche, filosofo, gastronomo ed intellettuale per vocazione, giornalista, critico e scrittore per professione, E che possa diventare punto di riferimento del suo vasto sapere sul vino, sul cibo e sui loro territori che ha accompagnato e sostenuto l’agroalimentare italiano di qualità dal secondo Dopoguerra agli anni Duemila, educando generazioni di italiani alla cultura della terra e della tavola: il 15 maggio, nasce “Il Veronelli”, luogo fisico e simbolico del patrimonio culturale del maestro Luigi Veronelli, nell’Ex Convento dei Neveri, a Bariano, a Bergamo. Con MonteNapoleone District - l’associazione che riunisce oltre 130 Global Luxury Brand attivi nelle vie di MonteNapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Bagutta e San Pietro all’Orto e gli Hotel 5 Stelle lusso partner - prosegue l’edizione n. 2 di “Rose Rosè” nel Quadrilatero della moda milanese, e che, fino al 12 maggio, offre agli ospiti un’esperienza che esalta il connubio tra il lusso, la bellezza delle rose e la raffinatezza dei vini rosati (un esempio? Dal Bardolino Chiaretto ai Lugana, ai vini della Valpolicella di Zenato nella Boutique Alberta Ferretti, con una selezione delle opere della mostra fotografica e il Libro d’Artista “Rosa Sentinella” di Rachele Maistrello, ultimo progetto di Zenato Academy, con cui l’azienda veneta ha voluto investire nei giovani e promuovere una nuova riflessione sulla cultura del vino, del territorio, delle tradizioni; evento riservato, su invito), con installazioni aeree composte da sfere di pino traboccanti di rose, le etichette selezionate dal Comitato Grandi Cru d’Italia nelle boutique e menu a tema nei più prestigiosi ristoranti, il tutto in favore della Fondazione Theodora, che offre supporto emotivo ai bambini ricoverati in reparti pediatrici e alle loro famiglie. Con “Bubbles with a view” Terrazza Gallia, l’esclusivo rooftop dell’Excelsior Hotel Gallia, a Luxury Collection Hotel, a Milano, si trasforma in un palcoscenico unico per connettere il mondo del vino con quello delle storie dei palazzi più autentici e iconici dello skyline milanese. Voci narranti sono Paolo Porfidio, Head Sommelier di Terrazza Gallia e Cavaliere dello Champagne, a cui è affidato il racconto delle cantine e la degustazione delle rispettive referenze di bollicine, e Danilo Dagradi, fondatore di Milano da Vedere, a cui spetta il ruolo di raccontare le meraviglie della città di Milano: il 15 maggio nei calici ci sarà Monsupello, e il 22 maggio BiancaVigna. Sempre a Milano, con Prodes Italia, torna “Best Wine Stars” 2024, edizione n. 5 dell’evento-degustazione volto a promuovere le migliori realtà del panorama wine, spirits & food, dal 18 al 20 maggio (giornata per stampa ed operatori) al Palazzo del Ghiaccio, tra degustazioni e masterclass, business, confronti con oltre 200 aziende per più di 1200 etichette, e la premiazione dei Bws Awards e il nuovo contest “Milano Wine Explorer - I consigli di Best Wine Stars” alle realtà del panorama milanese e lombardo, e con oltre 200 aziende italiane e internazionali di vini, distillati e food e 1.200 etichette in degustazione. E Milano dove, arriva il format “Trentodoc in Città”, dedicato alla scoperta delle bollicine di montagna per sommelier e operatori del settore, con 51 case spumantistiche dell’Istituto Trento Doc e 143 etichette tra degustazioni e masterclass guidate dai Migliori Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier - Premio Trentodoc Maurizio Dante Filippi (2016), Stefano Berzi (2021) e Cristian Maitan (attualmente in carica), il 20 maggio al The Westin Palace. Destinata a sommelier e operatori del settore del vino, la giornata è dedicata alla conoscenza e all’approfondimento del metodo classico trentino. Taglierà il traguardo delle 30 edizioni “Simei”, il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento di Uiv-Unione Italiana Vini che, dal 12 al 15 novembre, festeggerà a Fiera Milano i 60 anni di storia della rassegna biennale, con, in vetrina, il meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage. Con “Le Cene dei Grandi Chef”, a Il Circolino di Monza, il Club del Gusto conferma la sua vocazione di hub del fine dining aprendo le porte ai protagonisti dell’alta ristorazione per un ciclo di inedite cene a quattro mani, che vedrà alternarsi ai fornelli insieme al resident chef Lorenzo Sacchi e allo stellato Claudio Sadler, il 21 maggio Giancarlo Morelli, chef patron dei ristoranti Morelli a Milano e Pomiroeu a Seregno, tra gli altri, il 4 giugno, Andrea Berton del ristorante stellato che porta il suo nome a Milano con i vini della cantina siciliana Tasca d’Almerita, il 19 giugno con Simone Tricarico, che a breve annuncerà il suo nuovo prestigioso incarico, e il 3 luglio con lo che sloveno Tomaž Kavcic, quarta generazione del ristorante stellato Pri Lojzetu di Vipava nella Tenuta Zenomo. Con Le Donne del Vino di Lombardia torna la “Degustazione a Occhi Chiusi”, con Onav, domani alla Villa Reale di Monza, guidata dal sommelier Luca Boccoli, con i vini delle loro cantine e in favore di Unione Italiana Ciechi Onlus. Edizione n. 9 l’11 e il 12 maggio nel Complesso Monastico di San Benedetto Po, per “Lambrusco a Palazzo”, kermesse dedicata a tutte le espressioni di questo vitigno antico e al tempo stesso contemporaneo, rappresentato da oltre 50 cantine e presente in 150 sfumature diverse, con la prima Selezione Enologica dei vini Lambrusco, e la regia di Onav Mantova e de La Strada dei Vini e Sapori Mantovani. Restando a Mantova tornerà il “Food&Science Festival” dedicato all’esplorazione degli “Intrecci” che uniscono cibo e scienza, dal 17 al 19 maggio: la rassegna scientifica - promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura e Regione Lombardia, tra gli altri - interrogherà agricoltura e ricerca sulle sfide globali del nostro tempo, dalle conseguenze dell’emergenza climatica alla discussione sulle politiche agricole, dalla memoria di una forte tradizione produttiva alla nuova era della digital transformation, aprendo a numerosi dialoghi sul futuro e su come renderlo migliore con scienziati, divulgatori ed esperti. Dal Premio Nobel per la Pace per le ricerche condotte sul cambiamento climatico Riccardo Valentini, alla columnist del “Washington Post” Tamar Haspel, da Oana Dima, executive manager del network europeo sull’agricoltura sostenibile tramite genome editing, a Francesco Branca, direttore del Dipartimento di nutrizione per la salute e lo sviluppo dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) di Ginevra, dall’alpinista italiano Silvio Mondinelli, tra i pochissimi scalatori ad aver raggiunto tutte le quattordici vette più alte del mondo senza l’uso di ossigeno supplementare, a Michele Fino, docente di Fondamenti del Diritto Europeo, accanto al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ed al presidente Confagricoltura Massimiliano Giansanti.
“Taste Alto Piemonte” 2024, l’evento del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, all’edizione n. 7, si terrà dall’11 al 13 maggio nel Castello Visconteo Sforzesco di Novara, per approfondire la conoscenza dei vini, i Nebbioli, del territorio e delle specialità gastronomiche dell’Alto Piemonte nel loro più importante appuntamento, attraverso banchi d’assaggio e masterclass curate da Ais-Associazione Italiana Sommelier (e con la mostra “I Volti dell’Alto Piemonte”), con oltre 50 aziende che proporranno le ultime annate delle 10 Denominazioni Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc e Valli Ossolane Doc. Intanto, L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti anche “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di oltre 80 eventi dedicati al vino e alla promozione di una terra enologica di eccellenza e delle 20 Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. Tra questi, il Consorzio dei Vini delle Colline del Monferrato Casalese, in collaborazione con Go Wine, lancia l’edizione n. 2 di “Anteprima Grignolino & Co.”, il tributo al vino autoctono più identificativo del Monferrato casalese, ricco di storia, virtù e potenziali che celebra 50 anni di Doc, e, dal 18 al 20 maggio, si racconterà nelle sue diverse sfumature e peculiarità, a partire dall’ultima annata 2023, accanto alla Barbera del Monferrato Casalese Docg, al Rubino di Cantavenna Doc e al Gabiano Doc, oltre al “Vino Ospite”, il Timorasso e il Monferace, tra le mura dell’antico Castello paleologo a Casale Monferrato con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier ai banchi d’assaggio e nelle masterclass, e abbinamenti food con l’Enoteca Regionale del Monferrato. E il 19 maggio, un focus tecnico-scientifico approfondirà i temi della salute della vite e le nuove disposizioni di legge legate all’etichettatura (la soluzione digitale per gestire la lista ingredienti e i valori nutrizionali nelle etichette). Ma c’è anche “Nizza è Barbera”, la kermesse dedicata alla Barbera d’Asti Docg e al Nizza Docg, dal 10 al 13 maggio a Nizza Monferrato, con oltre 60 produttori da incontrare e 400 etichette in degustazione, la gastronomia del territorio, le Donne del Nizza protagoniste di una masterclass sulla visione presente e futura della denominazione Nizza Docg, una “Notte Bianca” e non solo, con la regia, tutti assieme, di Comune di Nizza Monferrato e Enoteca Regionale di Nizza, Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Associazione Produttori del Nizza e Astesana Strada del Vino. E dall’11 maggio al 31 agosto torna il “Monferrato On Stage”, la rassegna itinerante che unisce le eccellenze gastronomiche che caratterizzano il Monferrato alla musica, da sempre elemento di aggregazione universale, al fine di valorizzare e far conoscere sempre più il territorio situato tra Torino, Asti e Alessandria. Tanti gli artisti che si esibiranno dal vivo, da Alex Britti ad Antonella Ruggiero, da Davide Van De Sfroos a Edoardo Bennato, Extraliscio, Federico Poggipollini & The Crumars Band, Filippo Graziani, Frida Bollani Magoni, Gabry Ponte, Johnson Righeira, Manuel Agnelli, Nada, 3chic e Tricarico, tra piatti tipici, i vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e le creazioni del cocktail bar Cocchi Bosso. E l’Associazione Produttori Ruchè di Castagnole Monferrato Docg invita alla “Festa del Ruchè”, dal 17 maggio al 19 maggio, alla Tenuta La Mercantile, a Castagnole Monferrato, tra vini e arte, musica e spettacoli. Nelle Langhe, il 13 e il 14 maggio dalla griffe Ceretto va in scena “Anteprime”, un’occasione per conoscere di persona i produttori che negli anni sono entrati a far parte della distribuzione Ceretto-Terroirs e provare in anteprima le nuove annate dei vini Ceretto (evento riservato, su invito). Ma un’occasione anche per festeggiare i 50 anni dalla prima vendemmia dell’iconico Cru Barbaresco Bricco Asili e della fondazione della cantina. A Torino, Eataly Lingotto è kind partner del Salone Internazionale del Libro” 2024 al Lingotto Fiere, di cui curerà la Lounge e ospiterà gli appuntamenti del Salone Off con Valentina Ghetti, professoressa di giorno e booktoker per il resto del tempo, con il suo libro “Aura” (Mondadori) e che dialogherà con Megi Bulla alias “La Biblioteca di Daphne” (10 maggio), Federica Manzon con il romanzo “Alma” (Feltrinelli). Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”.
Fino al 13 maggio, in Alto Adige, proseguono le “Giornate del Pinot Nero” nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna con protagonisti i vini del Concorso Nazionale del Pinot Nero e quelli delle più importanti regioni del Pinot Nero in Italia, come la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, l’Umbria e l’Emilia Romagna, protagonisti di degustazioni e masterclass come quella dedicata ad Elena Walch con una degustazione verticale di Pinot Nero Ludwig. “Vinaltum - Wine connects people” è un Forum di eccellenze vitivinicole italiane ed estere, nato dall’esigenza di far comunicare in maniera diretta sommelier, eno-appassionati e ristorazione, che si terrà il 26 e 27 maggio, con oltre 120 cantine con focus sul Trentino Alto Adige, masterclass della Fis-Fondazione Italiana Sommelier, allo Schloss Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino, e con tanti eventi collaterali nel territorio. L’edizione n. 21 del “Trofeo Vernatsch Alto Adige” si svolgerà dal 10 al 12 giugno nel prestigioso design-hotel Vigilius Mountain Resort a Lana, dove esperti dall’Italia, dalla Germania, la Svizzera e dall’Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno. Lungo il territorio della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino sono sbocciate, invece, le “Gemme di gusto”, un fitto programma di iniziative, fino al 31 maggio, in cui la natura rinasce, tra passeggiate in vigna e nei boschi, visite a cantine vinicole, ghiotte occasioni per assaggiare le specialità enogastronomiche trentine e molto altro, dalla Vallagarina alla Piana Rotaliana, dalla Valle di Cembra al Lago di Garda, dalla Valsugana alla Vigolana, senza tralasciare, ovviamente, la città di Trento.
Tra gli appuntamenti più attesi, domani, è il “Collio Day” 2024, edizione n. 8 dell’evento itinerante, organizzato dal Consorzio Tutela Vini Collio, che celebra 60 anni dalla fondazione, in collaborazione con Ais-Associazione Italiana Sommelier, in sei città italiane dal Nord al Sud della Penisola delle delegazioni di Bat (Bari Andria Trani), Fermo, Monza e Brianza, Pistoia, Prato e Sassari (info sui website e le loro pagine social), che, tra i colori ed i profumi del Collio, sono lo sfondo di un viaggio di divulgazione, professionale e competente, della cultura dei vini Doc Collio, esaltati nelle loro qualità e caratteristiche grazie alla presenza dei produttori, ed all’abbinamento con le eccellenze gastronomiche del territorio, dal Consorzio Formaggio Montasio Dop al Consorzio Prosciutto San Daniele Dop, con Promoturismo Fvg. Gorizia e Nova Gorica, prima “Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera” nel 2025, intanto, hanno lanciato il ricchissimo calendario di eventi verso “Go! 2025”.
In Veneto prosegue l’evento principale che celebra le bollicine, la “Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco” nelle Colline Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg Patrimonio Unesco, fino al 9 giugno, un lungo itinerario culturale e gastronomico le cui tappe più importanti sono le mostre del vino, per approfondire la propria cultura enologica e la conoscenza di ogni sottozona della Denominazione, tra borghi, vigneti e cantine. A Verona, Vinitaly si unirà per la prima volta a “Merano WineFestival” con joint venture e un focus davvero particolari, da cui nasce “Amphora Revolution” (di scena il 7 e l’8 giugno alle Gallerie Mercatali by Veronafiere), un evento d’eccellenza non solo volto a riunire una selezione dei migliori vini in anfora a livello nazionale, ma a promuovere e valorizzare una vecchia tecnologia come innovazione, in risposta anche alle sfide della sostenibilità e del cambiamento climatico sempre più concreto, e che riunirà produttori, enologi e opinion leader tra convention scientifica, simposio, tavole rotonde e masterclass.
A Parma riflettori accesi su “Cibus” 2024, il più grande Salone internazionale dell’alimentazione made in Italy nel cuore della Food Valley italiana, fino al 10 maggio a Fiere di Parma, con i protagonisti del settore e tante occasioni di formazione e networking su argomenti attuali e di rilevante interesse, https://winenews.it/it/dal-wellness-al-comfort-food-le-nuove-tendenze-dellalimentare-a-cibus-2024-parma-7-10-maggio_524824/ che vanno dal commercio agroalimentare e le dinamiche commerciali internazionali, al packaging, salute, nutrizione e sostenibilità, con uno sguardo sul futuro, trattati con esponenti di spicco dell’agribusiness. Tra gli eventi nell’evento, ci sarà anche la mostra “Italianismi nel mondo”, un affascinante viaggio nelle parole della cucina italiana, per celebrare il legame indelebile tra cibo, lingua e cultura italiana. I Musei del Cibo della Food Valley di Parma e dell’Emilia Romagna (Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Culatello, Pasta, Pomodoro, Salame di Felino, Fungo Porcino di Borgotaro e Vino) aprono le porte ai gourmet con tanti eventi per tutta la bella stagione. Fino al 10 maggio, alla Fiera di Rimini, prosegue, invece, “Macfrut” 2024, il Fruit & Vegan Professional Show, e il cui prodotto simbolo sarà l’uva da tavola sotto i riflettori del “Macfrut Table Grape Symposium”. Il 14 maggio, a Villa Abbondanzi a Faenza, si terrà la degustazione tecnica di “Vini Ad Arte - Anteprima Romagna Sangiovese - Quando il Sangiovese è un Capolavoro” 2024 con la regia del Consorzio Vini Romagna, che, il 13 maggio, all’Hotel Vittoria, terrà un momento di confronto ed approfondimento dedicato alla stampa italiana. A Bologna ritorna la “Bologna Wine Week” che trasforma Piazza Minghetti in vetrina per le eccellenze enologiche dell’Emilia Romagna e di tutta Italia, dal 15 al 19 maggio. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena i prossimi appuntamento sono il 19 maggio con “Assaggi di primavera”, trekking e degustazione sulle colline vitate di Bertinoro con partenza e arrivo dall’azienda Colombina, e il 22 maggio con la rassegna per bambini “Libri Golosi” alla Biblioteca Comunale F. Torricelli a Meldola. Al “Wein Tour Cattolica”, dal 17 al 19 maggio a Cattolica, si brinderà all’anniversario n. 70 di “Romagna mia” con uno speciale talk show ospitato nella nuova Arena tra racconti, canzoni ed emozioni. Testimonial d’eccezione dell’evento dedicato alle eccellenze vitivinicole dell’Emilia Romagna e intitolato “Romagna mia … un canto diVino lungo 70 anni”, sarà Mirko Casadei, l’erede dell’Orchestra Casadei e portavoce della Romagna nel mondo, mentre a raccontare i vini di Romagna sarà il critico Luca Gardini. Anche “Enovitis in campo”, rassegna itinerante di Uiv-Unione Italiana Vini dedicata alle tecnologie per la viticoltura, torna ad abbracciare il vigneto dell’Emilia-Romagna e, i prossimi 12 e 13 giugno, porta l’edizione n. 18 sulle colline di Castel San Pietro Terme all’azienda Agrivar di Palazzo di Varignana. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha annunciato, intanto, le nuove date del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere.
Il Consorzio Chianti Classico, il più antico d’Italia, festeggia 100 anni brindando nell’esclusivo calice del Centenario nella “sua” Firenze, dal 10 al 12 maggio, nello storico Palazzo Uguccioni in Piazza della Signoria dove, dopo la sua costituzione a Radda in Chianti, stabilì i suoi uffici: nel ricco programma, incontri con chef stellati di Firenze - da Vito Mollica ad Ariel Hagen, da Rocco de Santis a Claudio Mengoni e Niccolò Palumbo - che presenteranno alcune delle loro creazioni in abbinamento al Chianti Classico insieme a Leonardo Romanelli; un abbinamento musicale tra grandi pezzi della storia del rock e annate di Chianti Classico, con la conduzione del sommelier delle star Filippo Bartolotta; e momenti dedicati ai “Giovani Galli Neri”, i produttori under 40 che oggi raccolgono il testimone delle generazioni precedenti e si proiettano verso il futuro, con la moderazione di Simon Staffler, firma di “Falstaff”. I Viticoltori di Greve in Chianti invitano i wine lovers alla scoperta del territorio del Gallo Nero e dei suoi grandi vini con “TastInGreve”, l’11 e il 12 maggio, e una degustazione itinerante in oltre 20 cantine. A seguire, dal 17 al 19 maggio, l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti organizza la tradizionale “Pentecoste a Castellina In Chianti”, con degustazioni dei migliori Chianti Classico del territorio e l’evento clou “A cena con il Classico” sotto le Volte medievali di Castellina. Quindi, torna “Radda nel Bicchiere”, il 25 e il 26 maggio, evento promosso dalla Proloco di Radda in Chianti, in collaborazione con il Consorzio Chianti Classico e l’associazione Vignaioli di Radda, le cui etichette saranno in degustazione alla presenza dei produttori, e con ospiti alcune aziende produttrici di Barbaresco con una degustazione guidata dai giornalisti Antonio Boco e Paolo De Cristofaro che ne metterà a confronto i vini con il Chianti Classico. Ci saranno anche il percorso guidato a numero chiuso “Radda vintage”, con una carrellata di vecchie annate di Chianti Classico dedicata a veri amanti del Gallo Nero, e il concorso “Degustazione alla cieca”, mentre i locali del territorio proporranno menù ad hoc. Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, in partnership con il Comune della “New York del Medioevo”, propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e del loro potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, dopo la cerimonia di apertura in Sala Dante, con Irina Strozzi, presidente del Consorzio, e la consegna del Premio Gambelli al miglior enologo under 40, promosso da Aset Toscana (Associazione Stampa EnoGastroAgroAlimentare Toscana) in ricordo del maestro assaggiatore Giulio Gambelli, assaggeranno le nuove annate e parteciperanno ad un press tour sul territorio, e non solo, tra arte contemporanea e alta cucina. Il 18 e il 19 maggio, invece, il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nel centro storico della “città delle torri”, masterclass e laboratori di abbinamento vino-cibo per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi”, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli. Il 19 maggio ci sarà anche la finale per il Miglior Sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier della Toscana 2024. Domani al Dipartimento di Agraria dell’Università di Firenze si terrà un incontro sul tema del rapporto “Il vino nel legno” con particolare riferimento alla tradizione toscana di uso dei contenitori in legno di castagno e alla ricerca che l’Università di Firenze sta svolgendo per valorizzarla, con la presentazione del progetto ToSca, il contributo da remoto di Pierre Louis Teissedre, scienziato di fama internazionale e professore di enologia all’Università di Bordeaux, docenti dell’Università di Firenze e testimonianze dei produttori Giovanni Luigi Cappellini del Castello di Verrazzano in Chianti Classico, Pier Paolo Lorieri di Podere Scurtarola, azienda capofila del progetto sui Colli del Candia, e Andrea Triossi di Podere 1808 di Pistoia. La Iuss, l’Unione Internazionale delle Scienze del Suolo, che riunisce le società nazionali di 90 Paesi del mondo, nata cento anni fa, nel 1924, a Villa Lubin a Roma, e che celebrerà un secolo di vita con un Simposio scientifico internazionale, sempre a Firenze (19-21 maggio), per il quale, nella “culla del Rinascimento”, sono attesi oltre 1.500 scienziati da tutto il mondo. L’11 maggio l’azienda San Gregorio presenta al Museo Civico Nazionale di Chiusi, con l’Università di Siena, il Ministero dei Beni Culturali, la direzione Regionale dei Musei e il Comune di Chiusi, le sue nuove etichette che rappresentano un fregio etrusco a rappresentazione del territorio, facendo il punto sulle prospettive della ricerca archeobotanica e genetica nell’incontro “Vigne e vitigni degli Etruschi”. L’edizione n. 7 della “Summer School di Sanguis Jovis”, il Seminario Permanente sul Sangiovese di Fondazione Banfi, sarà di scena a Montalcino, dall’8 al 12 luglio (Ocra, Officina Creativa dell’Abitare), per affrontare il tema, più che mai attuale, “Annata 2034: cosa berremo? Scenari reali per futuri possibili”. Il corso è aperto a 20 studenti (10 Student, laureati da non più di 18 mesi, e 10 Professional), tutti selezionati con un bando di ammissione. Per l’edizione 2024 è prevista l’erogazione di 10 borse di studio per la categoria Student e 5 contributi per la categoria Professional, offerta da aziende ed istituzioni del territorio, ma non solo (la data ultima per l’invio delle domande è il 18 giugno).
Le celebrazioni per i 50 anni della nascita del Muvit, il Museo del Vino della Fondazione Lungarotti a Torgiano, proseguono a maggio, alla vigilia di “Cantine Aperte” e fino al 7 luglio, con il Museo che accoglie la mostra grafica dedicata all’artista polacco Andrzej presente con suoi ex libris nella raccolta museale e famoso in patria per i suoi gatti declinati in centinaia di fantasiose raffigurazioni sul filo dell’ironia. Dall’11 luglio al 1 settembre i grandi acquerelli dell’artista inglese Richard di San Marzano faranno eco alle colorate ceramiche da vino dal XIII al XIX secolo, con “Vinum inundas”, un tributo alla bellezza e al mistero del nettare di Bacco. In ottobre, il wine resort Le Tre Vaselle di Torgiano ospiterà un convegno di studi sul ruolo del Muvit e sull’importanza strategica del turismo museale nella promozione di un territorio, e concluderà l’anno la mostra di pittura contemporanea dell’artista irlandese Anne Donnelly in programma per novembre. Inoltre, costellano il cartellone le abituali iniziative dedicate ai più piccoli, tra cui un percorso sul mito di Dioniso per insegnare a riconoscere, nel gioco, il valore della storia, della mitologia e dell’interazione tra uomo e natura.
L’11 maggio ad Acqualagna, si parla di “Tartuficoltura nelle tartufaie naturali di Tuber Magnatum Pico” con l’Associazione Nazionale Conduttori Tartufaie (Anct) e gli esperti, e con visita alla tartufaia di Colondello.
“Porchettiamo”, il Festival delle porchette d’Italia, tornerà dal 17 al 19 maggio a San Terenziano, dedicato alla regina del cibo di strada, in abbinamento alle birre artigianali, selezionate da Fermento Birra, e ai vini del territorio, scelti dalla Strada del Sagrantino. Il 12 e il 13 giugno a Montefalco si terrà “A Montefalco”, presentazione riservata a stampa ed operatori delle nuove annate dei vini delle Denominazioni di Montefalco e Spoleto (con l’Etichetta d’Autore 2024, opera celebrativa dell’annata 2020 del Sagrantino Docg), mentre dal 20 al 22 settembre tornerà “Enologica Montefalco”, l’evento anche per appassionati e famiglie tra degustazioni, abbinamenti, arte e musica organizzati dal Consorzio Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino.
A Roma, il Consorzio Asti Docg per il terzo anno consecutivo si conferma il partner enoico degli Internazionali Bnl d’Italia, in calendario fino al 19 maggio al Foro Italico, con l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, in veste di Official Sparkling Wine per celebrare le vittorie dei campioni del tennis mondiale, in una collaborazione con Atp Tour che culminerà con le Nitto Atp Finals a Torino. Da domani all’11 maggio, al complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, sempre nella Capitale, va in scena “Vino X Roma”, evento dedicato alla cultura enogastronomica italiana che vedrà partecipare una selezione composta da 30 espositori tra aziende vinicole, di distillati e del settore alimentare di cui 25 provenienti dal territorio laziale, insieme a 12 chef di ristoranti selezionati da Excellence Magazine, protagonisti realizzando ricette ispirate al tema scelto per la kermesse: “Monumenti di Roma”. Con la Fondazione Operation Smile Italia Ets torna “In Auction For Smiles”, evento charity di raccolta fondi il 14 maggio, al Cinema Barberini nella Capitale, con 70 aziende vinicole - da Ornellaia e Frescobaldi alla Tenuta di Trinoro di Vini Franchetti, da Monteverro a Rocca di Frassinello, da Podernuovo a Palazzone di Giovanni Bulgari a Feudi di San Gregorio e a Vespa Vignaioli - che hanno donato i loro vini in asta con la maglia del Derby Roma - Lazio 2024 di Edoardo Bove in edizione limitata firmata dai giocatori dell’As Roma, curata da Gelasio Gaetani, scrittore ed esperto di vini, e seguita da un aperitivo “con vista” sull’iconica Piazza Barberini realizzato in collaborazione con la Fondazione Gambero Rosso con i vini generosamente offerti da Casale del Giglio, Paola e Noemia D’Amico, Batasiolo, Banfi, The Nando and Elsa Peretti Foundation, Leone De Castris, Donnafugata, Tenuta di Fiorano e Volpe Pasini. Restando a Roma, “Vinòforum” 2024, l’evento enogastronomico che da oltre 20 anni porta nella Capitale le eccellenze food & wine di tutta la Penisola, sarà di scena con l’edizione n. 21, dal 17 al 23 giugno, nella nuova location del Circo Massimo.
Dal 2 al 4 giugno a Napoli, alla Stazione Marittima, è tempo di “Vitigno Italia”, tra le più importanti kermesse enologiche del Sud e d’Italia. Il 23 e il 24 giugno, il Parco Archeologico di Pompei torna ad ospitare il secondo simposio di studiosi e di vini “Pompeii, dall’antichità della vitae, del vino e del cibo” dedicato al vino nella cucina antica di terra e di mare.
Con la “Città della Pizza” 2024 è ripartito il più grande tour italiano dedicato ai talenti della pizza per selezionare i migliori pizzaioli (le candidature sono aperte, e la giuria è presieduta dai giornalisti Luciano Pignataro e Luciana Squadrilli) in vista della finalissima di Roma, il 17 giugno al Circo Massimo: il 13 maggio a Bari, il 20 maggio a Napoli e infine il 27 maggio a Bologna. Al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, dal 5 al 10 giugno, tornerà, con l’edizione n. 19, “Radici del Sud” 2024, il Salone dei vini e oli del Sud Italia, tra press & buyer-tour, concorsi, incontri b2b, degustazioni e momenti di approfondimento, in cui 100 aziende di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia presenteranno le loro produzioni a stampa ed importatori internazionali e al pubblico al quale saranno aperte le porte il 10 giugno della mostra-mercato. L’8 e il 9 giugno saranno infatti dedicati al Concorso dedicato ai vini autoctoni del Sud giudicati da giornalisti, blogger di fama nazionale ed internazionale ai quali si unirà da quest’anno una delegazione di enotecari di Vinarius e Aepi. Novità sarà anche l’apertura di un’area riservata, negli stessi giorni, per addetti ai lavori e appassionati di vino e olio accreditati per testare sia i campioni del Concorso che gli oli presenti all’evento. La premiazione è in programma, invece, il 10 giugno, al Salone, e si chiuderà con un Galà nella corte del Castello.
L’edizione 2024 di “Sicilia en Primeur”, l’annuale anteprima dei vini siciliani organizzata da Assovini Sicilia, e il più importante appuntamento della Sicilia del Vino, è in programma a Cefalù da domani all’11 maggio. “Cultivating the future”, è il tema che ripercorre le tappe più significative di Assovini Sicilia, dalla nascita ad oggi, proiettandosi verso il futuro. Quella di quest’anno sarà, infatti, un’edizione speciale con un doppio compleanno: 25 anni dalla fondazione di Assovini Sicilia, che oggi riunisce cento aziende vitivinicole, e 20 anni dalla prima edizione di “Sicilia en Primeur”. E della Sicilia del vino nei mercati per Monica Larner, Italian Reviewer “The Wine Advocate”, del vigneto Sicilia tra passato e futuro per Alessio Planeta, ceo Planeta, dell’associazionismo vincente secondo Antonio Rallo, alla guida del Consorzio Doc Sicilia e di Donnafugata, della Fondazione SOStain Sicilia guidata da Alberto Tasca di Tasca d’Almerita, di enoturismo e nuove generazioni, se ne parla nel convegno “Cultivating the future” nei 20 anni dalla nascita dell’anteprima e nei 25 anni di Assovini Sicilia, oggi guidata da Mariangela Cambria, moderati dal giornalista Gioacchino Bonsignore del Tg5, e con il contributo di WineNews, con il direttore Alessandro Regoli, sulla comunicazione e sul vino come “medium” della cultura siciliana. Sono oltre cento i giornalisti, tra stampa italiana ed estera, oltre al neo Master of Wine siciliano, Pietro Russo, che partecipano alla kermesse, che vede protagoniste 59 aziende dell’isola. Dall’11 al 13 maggio va in scena anche “Le Contrade dell’Etna”, edizione n. 15 della più importante kermesse del vino sull’Etna, nata dall’intuizione di Andrea Franchetti, lo storico produttore pioniere di Passopisciaro e della Tenuta di Trinoro, e oggi organizzata dalla società Crew, al Picciolo Etna Golf Resort a Rovittello. L’11 maggio, di scena le masterclass, con Federico Latteri, giornalista di “Cronache di Gusto” su “Etna, un vulcano, tanti vini diversi” e i “Rossi di Contrada”, Cristina Mercuri, wine educator e presenter, ceo e founder di Mercuri Wine Club, su “Etna beyond flavours - understanding the potential of ageing of Etna wines”, e Pietro Russo, primo enologo d’Italia Master of Wine, su “Un’eruzione contemporanea” dedicata ai vini bianchi. Il mutamento climatico e le conseguenze sull’ambiente e sulla viticoltura sarà il tema della conferenza tecnico-scientifica di apertura condotta dal metereologo Paolo Corazzon con Stevie Kim, Managing Director Vinitaly International. E il 13 maggio Ais-Associazione Italiana Sommelier Sicilia lancia la prima del concorso “Miglior Sommelier dell’Etna” 2024, a Il Picciolo, Etna Golf Resort e Spa a Castiglione di Sicilia. Il “Divino Festival”, edizione n. 18 dell’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche siciliane, il 29 giugno a Castelbuono, ospiterà la presentazione del nuovo libro di Oscar Farinetti “10 mosse per affrontare il futuro. Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza”, in cui espone la sua visione del futuro del cibo, della bellezza e del piacere come chiavi per affrontare le sfide del presente.
E sarà un’edizione speciale, la n. 13, quella del “Porto Cervo Wine & Food Festival” 2024, tra gli eventi più attesi e prestigiosi, firmato da Marriott International - che gestisce per conto di Smeralda Holding l’Hotel Cala di Volpe, il Cervo Hotel, il Pevero Golf Club e una ricca collezione di bar e ristoranti - dedicata alla nautica, al commercio internazionale ed alle esportazioni, di scena domani e il 10 maggio per i “Porto Cervo Wine Masters”, quali buyers nazionali ed internazionali, albergatori, ristoratori, enologi, giornalisti ed operatori del settore della nautica, e l’11 e il 12 maggio per i wine lovers, con le degustazioni al Cervo Conference Center a Porto Cervo, e con un fitto calendario di appuntamenti “Fuori fiera” che animeranno il villaggio di Porto Cervo, tra cocktail show, drink d’autore e tanta musica con i dj set. Un evento con il quale la Costa Smeralda si conferma ambasciatrice e promotrice delle eccellenze enogastronomiche prodotte in Sardegna, in Italia e nel mondo, e che rappresenta una vetrina internazionale che offre ai propri espositori opportunità di visibilità uniche, sia all’estero che all’interno degli hotel, ristoranti e bar tra i più prestigiosi al mondo. Con madrina d’eccezione l’attrice Michela Quattrociocche, quest’anno saranno oltre 80 gli espositori presenti, tra aziende storiche di fortissimo richiamo e new entry di prestigio (il 50% della Sardegna), e la grande novità sarà la presenza degli operatori del settore nautico, con l’obiettivo di far incontrare gli espositori con gli operatori della nautica coinvolti nella catena di approvvigionamento wine & food, e con la Costa Smeralda che rappresenta la più importante destinazione del Mediterraneo per super e mega yacht. Come sempre, sarà assegnato il premio Pcwff Award ai migliori vini, che, insigniti di un Sigillo, entreranno a far parte del Taste of Sardinia, l’iniziativa tramite cui Marriott Costa Smeralda presenta le eccellenze italiane nel mondo. In particolare, il 10 maggio, l’Hotel Cala di Volpe ospita la masterclass di Francesco Saverio Russo di “Wine Blog Roll”, seguita dalla spettacolare Martini cocktail show condotta da Adriano Ronco, brand ambassador di Martini, e Nicola Romiti, bar manager Doping Bar Milano. I più intraprendenti avranno la possibilità di “sfidare l’esperto” con un’esclusiva Blind tasting Challenge: una degustazione alla cieca di vini selezionati da Russo. I mercati più importanti del vino italiano; un focus sull’Italia tra horeca, gdo e comunicazione; l’inquadramento normativo dei vini dealcolati; riflessioni sulla biodiversità in una terra che ne è uno scrigno inesauribile, come la Sardegna: sono gli atout del Congresso Nazionale di Assoenologi n. 77, a Cagliari il 30 e il 31 maggio, con la regia del presidente Riccardo Cotarella, e tanti nomi importanti della politica, dell’impresa, del mercato e della critica enoica italiana ed internazionale. Come il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, il “re del cachemire” e produttore di vino e olio a Solomeo, Brunello Cucinelli, il wine critic Antonio Galloni di “Vinous”, in collegamento dagli Stati Uniti, protagonisti dei mercati di Usa, Germania, Uk e Cina, e ancora Alessandro Rossi, National Category Manager Wine Partesa, e non solo. Celebra 20 anni “Girotonno” 2024, la kermesse dedicata al tonno rosso del Mediterraneo in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte, sull’isola di San Pietro, in Sardegna, con la “Tuna Competion” tra chef di tutto il mondo di fronte alla giuria popolare ed a quella di esperti presieduta dal giornalista Roberto Giacobbo, e con cooking show di chef come Luigi Pomata, ma anche il “Barone” Andrea Lo Cicero e l’esperto gastronomo e “El Bekèr” Fabrizio Nonis.
Degustazioni, picnic, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, mostre, performance musicali, laboratori didattici, iniziative dedicate ai più piccoli e molte altre attività accompagneranno i wine lovers italiani, in tutti i weekend, fino al 27 ottobre, a scoprire i più bei territori del vino, da Nord a Sud del Belpaese: è tornato “Vigneti Aperti” n. 3, l’evento che dà il via alla stagione del Movimento Turismo Vino, unendo produttori e appassionati all’insegna del bere bene e del bere insieme. Aspettando le “Cantine Aperte” (25-26 maggio), il più importante appuntamento che celebra la passione per il vino e il desiderio di scoprire i suoi territori tra degustazioni, cucina, escursioni, cultura e musica nelle cantine di tutta Italia. Infine, Eataly racconta la tradizione della pasta italiana e la sua biodiversità, fino a fine maggio, con ospiti speciali, live show, proposte nuove a menu e attività didattiche a tema nei suoi store, dalle sfogline piemontesi di Plin agli Amatori Pici di Chianciano.

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