Basta con il travaso di lozioni e shampoo in piccoli contenitori trasparenti e, soprattutto, basta al divieto di portare in cabina, dopo un viaggio, una bottiglia di vino, di olio o di liquore acquistata in vacanza come souvenir enogastronomico: l’Unione Europea ha rimosso il limite dei 100 ml di liquidi nel bagaglio a mano, almeno negli aeroporti dotati di scanner di ultima generazione di marca Smiths Detection (ovvero Milano Malpensa e Linate, Roma Fiumicino, Bologna e Torino). Per gli altri scali in cui ci sono scanner di marchi diversi (come Catania, Venezia, Verona e Genova) bisognerà attendere ancora alcune settimane.
La Conferenza Europea per l’Aviazione Civile (Ecac) ha dato infatti parere positivo ai macchinari capaci di rilevare sostanze pericolose senza dover separare o rimuovere i liquidi dal bagaglio. Con queste nuove disposizioni, fin da subito, si potranno portare profumi, creme, bottiglie di vino e olio - fino ad un massimo di 2 litri per singolo contenitore - nel bagaglio a mano.
Un cambiamento decisamente positivo non solo perchè facilita e velocizza le operazioni di imbarco, ma anche perchè consente di poter acquistare liberamente e portare con sé, anche per chi non ha bagagli imbarcati in stiva, bottiglie di vino o di olio acquistate durante una vacanza o un viaggio di lavoro, direttamente nelle cantine e nelle aziende (piuttosto che nei costosi e troppo turistici duty free), a tutto vantaggio dei produttori e del made in Italy agroalimentare.
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