Produttori ed importatori di Champagne credevano che il boom di vendite del ‘99 (circa 9 milioni e mezzo di bottiglie) fosse legato ai festeggiamenti dell’anno 2000 e che una volta oltrepassata la soglia del nuovo Millennio le vendite sarebbero sicuramente diminuite? Ebbene, si sono dovuti ricredere! Infatti, già nei primi 6 mesi di quest’anno si è registrato un aumento del 1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di prodotto importato, il che significa che gli italiani sono usciti dal concetto di Champagne come vino della celebrazione e delle grandi occasioni, per estenderlo ad un consumo più diffuso. Un incremento soprattutto nel periodo estivo: questa bevanda fresca e frizzante, infatti, ben si accompagna agli aperitivi e ai piatti della cucina estiva, leggera e spesso a base di pesce. Molto gradite ai consumatori italiani sono anche le “cuvées speciali”, che rappresentano il 22% del totale importato. A fornire questi dati confortanti sull’andamento dello Champagne in Italia è stato Giorgio Vizioli, direttore del Centro Informazione Champagne, alla “Giornata degli Champagne 2000”, a Bologna, con la partecipazione di oltre 1000 operatori ed appassionati. Nel grande salone del Royal Hotel Carlton, 24 importatori, in rappresentanza di 36 case di Champagne, hanno offerto in degustazione 80 tipologie. Attualmente in Italia operano circa 80 importatori per circa 110 marche di Champagne. Le regioni di maggior consumo sono quelle del Nord, ma anche nel Lazio, in Campania e in Sicilia si stanno registrando ottimi risultati, grazie anche alla nascita di molte enoteche specializzate. Vizioli ha inoltre sottolineato il successo ottenuto dalle “giornate di formazione” durante le quali, in 2 sessioni di due ore ciascuna, venivano effettuati corsi in cui venivano analizzati tutti i procedimenti di produzione dello Champagne, con degustazione finale di varie tipologie. Dopo quelle di Padenghe sul Garda, Bergamo e Parma, ne sono in programma altre due, a Bolzano il 20 novembre e ad Alcamo, in Sicilia, il 13 dicembre.
Agnese Pellucci
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025