02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

CHIANTI: "CONTRO LE IMITAZIONI SERVONO CONTROLLI"

Il giorno dopo dei "falsi Chianti" si alzano chiaramente le proteste dei produttori che invocano più controlli: "il fenomeno ci preoccupa - spiega l'amministratore di San Felice, Gorio, una delle più grandi ed importanti aziende del Chianti Classico (ma con tenimenti anche a Montalcino) - e come produttore ho già chiesto ai Consorzi di avviare un'opera di sensibilizzazione. SI deve insomma elevare la soglia di attenzione da parte sia dei consumatori che degli addetti ai lavori. Insomma, dobbiamo attivare nuovi sistemi di controllo e segnalare i casi sospetti". Il presidente del Consorzio del Gallo Nero Emanuele Stucchi Prinetti è sulla stessa scia di Gorio, ma aggiunge: "il fatto è grave. Ma occorre distingure anche da Chianti a Chianti Classico, due tipolgoie diverse di vino, con due diversi disciplinari. Per questo, non ci aspettiamo ricadute economiche. I controlli del Gallo Nero ci sono e sono serissimi.Un Gallo Nero non si copia".


Il Chianti in poche cifre

Il Chianti docg si estende per 24.000 ettari e se ne produce, ogni anno, 1.000.000 di ettolitri.

Il Chianti Classico ha 7.000 ettari ed una produzione media di 190.000 ettolitri.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli