100 aziende e 5 regioni (Piemonte, Lombardia, Marche, Campania, Sicilia) in Cina (dal 7 al 10 novembre, a Pechino) per sviluppare il business del vino italiano, grazie all'Istituto per il Commercio con l'Estero (Ice) ed a VeronaFiere: "nel panorama dell’economia mondiale - si legge in una nota stampa Ice - la Cina registra tassi di crescita dell’ordine del 7% che, insieme al recente ingresso nel Wto, fanno presagire ad un aumento della domanda dei beni di consumo d’importazione. Nel medio lungo periodo, questo importante Paese potrebbe divenire uno degli attori più influenti dello sviluppo. E' in questa prospettiva che è stato inserito China WinItaly, organizzato da VeronaFiere, evento in favore del vino italiano che culminerà con l’organizzazione di un ciclo di seminari indirizzati agli operatori commerciali e giornalisti cinesi (realizzati dall’Associazione Enologi Italiani): l’obiettivo è incentrato nella formazione e nell'aggiornamento (anche con degustazioni) della produzione vinicola italiana. La Cina è un mercato giovane sia per la propensione al consumo di vino che per l’export italiano: valori economici significativi dal 1996 che, seppur con dinamiche altalenanti, segnano una sostanziale crescita del flusso importativi; nel 2000, il valore delle esportazioni vinicole ha sfiorato la soglia dei 9 miliardi contro i 7,1 del '99 (il prodotto imbottigliato costituisce solo il 15% in valore). Il prezzo medio è assai modesto pari a 1.448 al litro e riflette di un orientamento verso vini di media qualità prevalentemente sfuso". Ma il vino in bottiglia registra una crescita costante: dal 1996 al 2001, è passato da 2.600 a 8.000 lire al litro: "una tendenza - conclude la nota Ice - che fa presagire più spazio per i prodotti di qualità nel prossimo futuro".
Ma, nella promozione 2001 dell’Istituto per il Commercio Estero, c'è anche il Canada, con due eventi (a Montreal e a Toronto, rispettivamente il 5 e 7 novembre) tesi a consolidare l'importante presenza del vino italiano, sia sotto l’aspetto commerciale che per l’immagine, e dove sono attesi oltre 1000 operatori, tra addetti commerciali e della ristorazione ed i rappresentanti dei monopoli del Quebec e dell’Ontario. 51 le aziende italiane partecipanti. "Negli ultimi 5 anni, il mercato canadese ha registrato - spiega in una nota l'Ice - una crescita costante dei consumi di vino italiano, collocandosi al sesto posto nella graduatoria dei mercati di destinazione. L'export nel 2000 ha registrato un volume di 449 ettolitri pari a 205 miliardi di lire, contribuendo nella misura del 37,6 % dell’intero paniere alimentare italiano diretto verso il Canada. La fase di espansione è confermata nel 2001: "nei primi 6 mesi, il trend è positivo dell’8,7 % (in valore) - conclude la nota Ice - un dato che conferma la tendenza più generale di crescita dell’offerta vinicola dell’antica enotria sui mercati internazionali" ( info: Ice - Vini Alcolici Bevande - Paolo Gasparro: tel. 06-59929428 - vini@ice.it )
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025