VeronaFiere si allarga fino all'Estremo Oriente: organizzerà “speciali” di Vinitaly in Cina e in Giappone, importanti occasioni per far conoscere le produzioni tipiche dell'enologia e dell'agroalimentare italiani: a Pechino, dal 7 al 10 novembre, si terrà il “China Vinitaly" (e, per un mese, a cavallo del China Vinitaly, verrà anche riproposta, in ristoranti e centri commerciali, la rassegna enogastronomica dedicata a vino, olio e prodotti tipici italiani). “Sono appuntamenti mirati - spiegano a VeronaFiere - che tengono conto della necessità di formare una cultura del vino che, fino ad oggi, in Cina era affidata ad un fattore moda. Il grande interesse che i cinesi manifestano nei confronti del vino italiano è dimostrato dai dati sull'affluenza del China Wine 2000: 1.200 operatori del settore hanno preso parte ai seminari e alle degustazioni di cibi e vini ed oltre 4.000 operatori professionali hanno partecipato alla “quattro giorni”.
Per il Giappone, dal 22 al 25 novembre, a Tokio, è invece in programma l’“Italian Wine and Food Festival”, la più grande manifestazione realizzata all'estero dall'Italia: “che Tokyo stia scoprendo il cibo italiano non è una novità. I turisti del Sol Levante, che ogni anno vengono in Italia a milioni, apprezzano - commentano ancora a VeronaFiere - particolarmente la cucina italiana e, quando fanno ritorno nel loro Paese, non dimenticano facilmente quello che hanno mangiato e bevuto. Per formaggi, salumi, vini e pasta italiana si apre un mercato di 188 milioni di consumatori”.
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