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CONTROLLI

Controlli dei Nas su cibo e bevande nell’estate in Italia: sequestri per oltre 38 milioni di euro

La campagna “Healthy Summer” 2025 del Ministero della Salute: street food (327 violazioni) e conserve artigianali nel mirino (674 kg sequestrati)
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Controlli Nas su cibo e bevande per oltre 38 milioni di euro (ph: Facebook/Carabinieri)

Con l’arrivo dell’autunno si chiude una stagione estiva segnata non solo da vacanze e turismo, ma anche da un’intensa attività di controllo a tutela della salute pubblica. La campagna “Healthy Summer” 2025, promossa dai Carabinieri del Nas su indicazione del Ministero della Salute, ha rappresentato un presidio fondamentale per garantire la sicurezza alimentare in tutta Italia, dai parchi acquatici alle strutture socio-assistenziali, passando per lo street food e le aree di transito. In un contesto segnato da crescenti preoccupazioni per la qualità dei prodotti artigianali e il rispetto delle norme igienico-sanitarie, i controlli hanno portato alla luce migliaia di irregolarità, sequestri milionari e misure restrittive. Solo nel comparto alimentare e delle bevande, sono stati sequestrati prodotti non conformi per un valore commerciale stimato in oltre 38 milioni di euro. I settori maggiormente colpiti sono risultati lo street food, con 327 violazioni su 691 controlli, e le strutture socio-assistenziali, con 255 irregolarità su 852 verifiche. Particolare attenzione è stata dedicata alle conserve e preparazioni artigianali, in seguito al recente allarme botulino: i Nas hanno intensificato le verifiche sulla produzione, conservazione e tracciabilità degli alimenti, al fine di scongiurare gravi rischi per la salute pubblica. Emblematico il caso di Bologna, dove sono stati sequestrati 674 kg di confetture e succhi di frutta, prodotti in ambienti igienicamente inadeguati e con procedure di pastorizzazione non conformi, per un valore stimato di oltre 15.000 euro. Questi risultati confermano la necessità di un’azione costante e capillare per proteggere cittadini e turisti da rischi concreti e spesso invisibili.
L’operazione, avviata a giugno e finita il 21 settembre, ha interessato non solo le mete turistiche tradizionali, ma anche strutture sanitarie e assistenziali, con l’obiettivo di tutelare anche chi ha trascorso l’estate in ospedale o in Rsa. In totale, spiega il Ministero della Difesa in una nota, sono state effettuate 3.563 ispezioni in agriturismi, stabilimenti balneari, villaggi turistici, centri benessere, esercizi di ristorazione lungo le autostrade, porti, aeroporti, stazioni e attività di street food. Il 37% dei controlli ha evidenziato situazioni non conformi, con 1.331 irregolarità rilevate, 1.291 persone segnalate alle autorità competenti e 20 misure restrittive della libertà personale adottate. Oltre alle 183 violazioni penali contestate, sono state elevate 1.963 sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 1,5 milioni di euro.
L’attenzione si è estesa anche al settore estetico, dove i Nas hanno verificato l’applicazione del nuovo regolamento europeo che vieta l’uso di sostanze tossiche nei prodotti cosmetici, come Tpo (Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide) e Dmta (Dimethyltolylamine), continua la nota, classificate come cancerogene e tossiche per la riproduzione. A Napoli, il sequestro di circa 800 confezioni di gel semipermanente contenenti tali sostanze ha portato alla segnalazione del titolare dell’attività commerciale all’autorità giudiziaria.
Ancora una volta l’operazione “Healthy Summer” 2025 conferma il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri, attraverso il Comando per la Tutela della Salute e in aderenza alle indicazioni del Ministero della Salute, nel garantire elevati standard di sicurezza alimentare, prevenire i rischi sanitari e contrastare l’uso di sostanze vietate, contribuendo in maniera significativa alla tutela della salute dei cittadini e dei turisti, conclude la nota del Ministero.

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