Il 2015 è appena iniziato, e come sempre, il nuovo anno porta con sé attese e previsioni, a partire dai 10 top trend che caratterizzeranno il food & drink in Gran Bretagna secondo “The Drinks Business” (www.thedeinksbusiness.com). Innanzitutto, dalle parti di Londra, i prossimi 12 mesi vivranno l’exploit della colazione, con locali interamente dedicati al culto del breakfast, ma non solo all’inglese, dai cereali alle uova, il primo pasto della giornata sta già diventando un vero e proprio business.
Un’altra novità sarà quella dei “Boilermakers”, ossia l’incontro tra birra e “shot” di superalcolici, da bere insieme o uno dietro l’altra, dietro l’attenta regia dei migliori mixologist. Dopo il pollo e gli hamburger, il 2015 sarà anche l’anno dell’aragosta, non servita intera in lussuosi ristoranti, ma a farcire panini da 9 sterline nei locali alla moda di Oxford Street.
La tendenza che invece riguarda più da vicino il mondo enoico sarà l’esplosione del vino sfuso servito alla spina: ne sa qualcosa il Prosecco, ma nel rispetto delle regole potrebbe rivelarsi una grande opportunità, specie perché permetterebbe di abbattere realmente i costi, portandoli ad una media di 4 sterline a bicchiere. Sempre più di moda, quindi, la cucina mediorientale, fatta di influenze andaluse e marocchine, ma anche israeliane e libanesi, pronta a conquistare pubblico e critica con ingredienti di qualità e accostamenti unici. Sempre in ambito enoico, l’innovazione del 2014, il Coravin, sembra aver aperto la strada al vino di grandi annate servito al bicchiere, così da essere accessibile ad un maggior numero di wine lover. Un’altra tendenza che si va affermando, e che in Italia a dire il vero la viviamo da anni, è quella delle aperture di locali accessibili a tutti, specie per la pausa pranzo, da parte dei grandi chef stellati.
Quindi, in parallelo con il boom dei locali specializzati in colazioni, si affermeranno quelli dedicati esclusivamente ai dessert, ovviamente serviti con i migliori vini da dessert, dal Sauternes al Vin Santo passando per il Pedro Ximénez. Un altro aspetto peculiare di questo 2015 in salsa inglese, sarà il sempre maggior interesse per il food pairing, non tanto con il vino, quanto con i cocktail, con mixologist e chef sempre più interessati gli uni agli altri. Infine, con i consumatori sempre alla ricerca di esperienze diverse attraverso cui scoprire nuovi approcci alla tavola, questo sarà, almeno in Gran Bretagna, anche l’anno delle cene multisensoriali, sulla scia del ristorante più famoso del Paese, il “The Fat Duck” di Heston Bluementhal, che riceve i propri clienti con un paio di auricolare, da cui ascoltare il giusto pezzo per ogni piatto.
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