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MONDO GREEN

Dal “Metodo Cherasco” un messaggio al mondo dell’agricoltura: “il futuro è l’economia elicoidale”

Partito “Helix 2020”, nella cittadina piemontese tre giorni di dibattiti, alta cucina, momenti di confronto con al centro il mondo della chiocciola

Tra le nuove frontiere dell’economia sostenibile c’è sicuramente quella “elicoidale” con l’elicicoltura che, pur essendo ancora un fenomeno di nicchia, sta trovando un certo interesse anche in Italia. Con le chiocciole sempre più al centro di progetti legati alla sostenibilità che vanno dal cibo alla cosmesi, e non solo. Di cui si parlerà ad “Helix 2020”, che animerà Cherasco fino al 27 settembre tra degustazioni, talk show, cucina di qualità e imprenditoria. Cuore della tre giorni sarà proprio il “Metodo Cherasco”, con la chiocciola messa al centro di una nuova filosofia che non inquina, è salutare e, soprattutto, rappresenta un inedito concetto di economia elicoidale perché non produce sprechi, in quanto tutto viene riutilizzato in un’ottica sostenibile. Un disciplinare nato nella cittadina piemontese ma già preso come modello in altre parti del mondo. Motore di questa rivoluzione è l’Istituto Internazionale di Elicicoltura Chiocciola Metodo Cherasco, presieduto da Simone Sampò, pioniere del settore e nome di riferimento quando si parla di chiocciole in Italia e non solo.
La manifestazione, di scena in presenza ed online, avrà anche momenti di alta cucina con alcuni dei migliori ristoranti di Langa e Roero come La Madernassa, La Ciau del Tornavento, Borgo Sant’Anna, Gastronomia Urbana e la Locanda del Pilone che proporranno un menù tematico. A condurre sarà Tinto, al secolo Nicola Prudente, volto di La7 e voce di Radio2. Questa sera la cena di gala a “La Ciau del Tornavento” di Treiso di Maurilio Garola, che darà il via ufficiale con la prima premiazione delle Chiocciole d’Oro, assegnate a Liliana Allena, presidente della Fiera del Tartufo di Alba, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte e Maurilio Garola, che verrà proclamato “Ambasciatore del Metodo Cherasco”.

“Helix 2020” si pone come un momento di riflessione ma anche di risposte per il mondo agricolo partendo dalla doppia sfida del basso impatto ambientale e della crescita locale. Una crescita appunto elicoidale poiché nasce dalla chiocciola, dalle sue virtù e dalle sue peculiarità per “contaminare” e creare opportunità di sviluppo di filiera in settori diversificati: l’agricoltura, l’allevamento, la cosmetica e la medicina, la ristorazione, fino a diventare un’opportunità di impresa ed un mezzo di sostentamento principale di nuovi nuclei familiari, contribuendo perfino alla riqualificazione economica e sociale di interi territori rurali. Ampia e importante parentesi sarà dedicata al digitale e alle tecnologie, che saranno le chiavi del futuro del settore: “attraverso l’applicazione della blockchain, la mappatura dei terreni e la raccolta dei dati è possibile offrire risposte sempre più sofisticate al servizio degli allevatori, incrementare il processo di tutela delle risorse naturali ed aumentare i livelli di tutela dei consumatori”. La mano dell’uomo e le tecnologie si incontrano per creare un mix vincente.
“Il primo semstre 2020 - ha spiegato Simone Sampò - ci hanno portati a nuove riflessioni, costretti a guardare dimensioni diverse. L’idea di Helix 2020 è maturata durante lo svolgimento delle nostre giornate formative con gli elicicoltori attuali e futuri che, per motivi di emergenza sanitaria, sono state realizzate in rete. Un pubblico inaspettato ha partecipato, da ogni parte del mondo. Abbiamo fatto tesoro di questa esperienza e l’abbiamo studiata per renderla applicabile sempre, cercando una strada per metterla al servizio del reale. Crediamo che l’economia elicoidale possa fare un salto di qualità. Partendo dall’uomo, principale attore, e dalla terra uniamo il digitale, creando le premesse per applicare questo sistema non solo all’elicicoltura ma anche in altri settori”.

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