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BIBLIOTECA ENOGASTRONOMICA

Dal successo di “Linea Verde” in tv all’editoria, Beppe Convertini racconta i “Paesi miei”

Il celebre conduttore ci accompagna in un viaggio con lo storico programma di Rai 1 alla scoperta delle tradizioni d’Italia. E c’è anche WineNews
BEPPE CONVERTINI, LINEA VERDE, RAI 1, RAI LIBRI, Non Solo Vino
“Paesi miei. In viaggio con “Linea Verde” alla scoperta delle tradizioni d’Italia”

“È un viaggio per la nostra splendida Italia, nel quale andrò a farvi conoscere i borghi che non sono degli itinerari turistici classici ma dei veri e propri gioielli. Andremo ad assaggiare assieme le eccellenze enogastronomiche italiane, e soprattutto a conoscere le bellezze artistiche, storiche, culturali e paesaggistiche. E poi tanti aneddoti, storie di grandi donne e di grandi uomini che fanno sì che la nostra agricoltura, l’allevamento e l’artigianato italiani siano apprezzati in tutto il mondo. È un viaggio nel nostro Belpaese”. Parola di Beppe Covertini, il celebre conduttore che da “Linea Verde” in tv, lo storico programma di successo dove, tutte le domeniche alle ore 12.20 su Rai 1, in coppia con Peppone Calabrese, racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, i territori e il mondo enogastronomico ed agroalimentare con il boom di ascolti, all’editoria, firma il volume “Paesi miei. In viaggio con “Linea Verde” alla scoperta delle tradizioni d’Italia”, che sarà presentato il 6 marzo a Palazzo Brancaccio a Roma dall’autore che dialogherà con Marco Frittella, direttore editoriale Rai Libri, e l’attrice Anna Falchi.
Il volume è un viaggio alla scoperta dei tesori artistici, paesaggistici e gastronomici del nostro Paese insieme a “Linea Verde” e con la guida d’eccezione di Convertini (Edizioni Rai Libri, con la prefazione di Marco Frittella, in libreria e negli store digitali dal 7 marzo, pp. 256, prezzo di copertina 18,50 euro), dall’Abruzzo per raccontare la montagna come stato d’animo, alla Basilicata, un angolo di Paradiso, dalla Calabria sulle orme de “La Restanza”, intesa come ciò che resta di un passato ma anche come storie di chi sceglie di restare e investire nella propria terra, alla Campania con tappa a Procida, l’“isola dei limoni”, dall’Emilia Romagna, la terra dell’ospitalità, al Friuli Venezia Giulia alla scoperta delle sue “valli del silenzio”, dal Lazio e la Valle del Salto alla Liguria per svelare “un’altra Sanremo”, dalla Lombardia e quel ramo del Lago di Como al viaggio nelle Marche dei Cistercensi, dal Molise, terra verde, al Piemonte e le Langhe, terra del vino, dalla Puglia, dove affondano le radici dell’autore, alla Sardegna dei centenari della Barbagia, dalla Sicilia, la terra del vento, alla Toscana, con il racconto di Montalcino “capitale del vino” (con una citazione di WineNews, e delle storie narrate dal direttore Alessandro Regoli, giornalista ed esperto del mondo del vino e del cibo italiano, ndr), dal Trentino Alto Adige e il borgo scomparso di Curon, all’Umbria ammirando la bellezza della natura a partire da un velo d’acqua su un prato, dalla Valle d’Aosta lungo il cammino Balteo, al Veneto con Caorle, la “perla dell’Adriatico”.

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