Raggiungere il benessere, fisico e mentale, con il wine & food, ma non a tavola: dal vino all’olio d’oliva, dai frutti (anche bio) al miele, dalle spezie al caffè, dalle erbe al sesamo, dall’alloro al limone, e chi più ne ha ne metta, ad accomunare le Spa ed i Resort più innovativi e prestigiosi sparsi in tutto il mondo, è la pratica sempre più diffusa ed amata da chi è in cerca di relax, dei trattamenti rigorosamente a base di prodotti ed ingredienti locali, che permette di recuperare le più antiche conoscenze delle popolazioni sugli effetti curativi degli alimenti (di cui, sempre più spesso, è anche possibile “far la spesa”, grazie a linee griffate di prodotti ad hoc). Tanto che anche le guide più prestigiose e gettonate dai travellers, hanno ormai sezioni dedicate al “wine & food relax”, come la Luxury Spas di Condé Nast Johansens (www.condenastjohansens.com), che tra i molti indirizzi del pianeta, segnala in Italia l’Andana, il Resort & Spa del Gruppo Terra Moretti in Maremma in Toscana, che propone, accanto ai fornelli del “roi” della cucina francese Alain Ducasse, trattamenti all’olio d’oliva e lavanda.
Ma nel Belpaese il relax si raggiunge soprattutto con il vino, sia che il nettare di Bacco entri nelle Spa (l’Adler Thermae Spa Resort di Bagno Vignoni, nel cuore della Val d’Orcia in Toscana, è la Wine Spa n. 1 al mondo per la guida online alla “good life” Gayot.com; www.gayot.com), sia che le Spa si trovino direttamente nelle cantine. Cantine che, soprattutto in Italia, offrono ormai un’ospitalità a 360° capace di appagare, appunto, “tutti i sensi”, ma succede anche che siano gli stessi hotel ad ispirarsi agli arredi delle cantine (come il progetto CameraCantina nell’Hotel Giò di Perugia; www.cameracantina.it), facendo e lanciando una vera e propria tendenza: a Porto è nato The Yeatman, hotel 5 stelle del Gruppo Fladgate (Porto Taylor’s, Fonseca e Croft), costruito su vecchie cantine, con piscina a forma di decanter, letti a botti-baldacchino, vinoterapia, cantina con 25.000 bottiglie da tutto il mondo e camere con i nomi di tutte le griffe del Porto (www.theyeatman.com).
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