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L’AGENDA DI WINENEWS

Dalla “Modena Champagne Experience” alla “Fiera del Tartufo Bianco d’Alba”, ecco gli eventi

I vini della Lombardia sposano il Grana Padano a Milano, sul Pordoi il tasting più alto al mondo, e Verona celebra il vino e la vendemmia a “Hostaria”

Champagne & tartufo: prodotti più pregiati al mondo, le bollicine francesi sono le protagoniste della “Modena Champagne Experience”, il più importante evento dedicato allo Champagne in Italia per operatori e appassionati firmato da Società Excellence a ModenaFiere, mentre per il Tuber Magnatum Pico si è aperta la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93, con chef stellati, le “alte bollicine piemontesi” Alta Langa Docg “Official Sparkling Wine” e i grandi vini delle Langhe. Sono questi solo alcuni dei tantissimi appuntamenti segnalati in agenda da WineNews. Nella quale, a proposito di “alti” abbinamenti di territorio, i vini della Lombardia con Ascovilo sposano le diverse stagionature del Grana Padano Dop nel wine tasting “Nati per stare insieme” che chiude la “Milano Wine Week”. Al Pinot Noir è dedicato “50 Sfumature di Pinot Noir”, il Festival di Voghera, capitale storica dell’Oltrepò Pavese, e Mantova celebra la “Sbrisolona & Co”. La robiola di Cherasco De.Co. e la salsiccia di Barolo si assaggiano a “Gusta Cherasco” a Cherasco, “Narrar Castelli e Vini” sono invece visite narrate dagli antichi abitanti di Langhe e Roero con degustazioni dei grandi vini del territorio, e a Genova si è aperta la mostra “Itadakimasu. Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime” giapponesi al Palazzo della Meridiana. E se in Alto Adige è tempo di “Emozioni in Malga” in Val Pusteria, sulla vetta del Sass Pordoi sulle Dolomiti va in scena “Top Wine 2950”, la più alta degustazione al mondo al Rifugio Maria a 2.950 metri con una masterclass con i vini di Tommasi Family Estates e il tasting di grandi etichette del Trentino e della Valpolicella, mentre a Cles torna “Pomaria”, la Festa delle Mele delle Valli di Non e di Sole. Con Simonit&Sirch “Vine Master Pruners” si va a scuola di di dendrochirurgia nei nuovi corsi all’Accademia Vine Lodge di Capriva del Friuli. A Verona torna “Hostaria”, il Festival del vino e della vendemmia all’ombra dell’Arena che porta nella città scaligera cantine da tutta Italia oltre ai grandi vini veneti, dal Soave al Bardolino, dal Chiaretto al Garda Doc. Al Circo Massimo a Roma il villaggio contadino di Coldiretti racconta l’agricoltura italiana e i suoi prodotti a grandi e bambini, e sempre nella Capitale, alla Città dell’Altra Economia, c’è il primo “National Wine Clash” di Supernaturale, con le migliori enoteche d’Italia che si scontrano a colpi di calici e reggae, e Gambero Rosso presenta le guide “Vini d’Italia” 2024 al Palazzo delle Esposizioni e “Ristoranti d’Italia 2024” a Palazzo Brancaccio. Il Prosecco Docg si presenta per la prima volta in Costiera Amalfitana, all’Hotel Cetus a Cetara, tra masterclass e degustazioni firmate dal Consorzio, e gli chef stellati di Sicilia si riuniscono in una charity dinner per Banco Alimentare al San Domenico Palace - Four Seasons Hotel a Taormina. Da Eataly, infine, si celebra, il “Mese del Vino”.
A Milano, si avvia al finale la “Milano Wine Week” 2023 (7-15 ottobre), con il wine tasting “Eccellenze europee del gusto. Nati per stare insieme”, a cura di Ascovilo e Grana Padano, domani a Palazzo Bovara, per assaggiare nuove etichette dei territori e delle Denominazioni della Lombardia e accompagnare la degustazione con le differenti stagionature di Grana Padano Dop. Sempre a Milano, i vini Lungoparma diventano protagonisti delle migliori tavole del capoluogo meneghino grazie al progetto “Lungoparma in tavola”, format ideato da Ilona Shekatur, brand manager di Lungoparma, fino al 29 novembre, e che prevede in ogni location la realizzazione di un menù ad hoc che si abbini ai tre vini iconici della Maison vitivinicola: Il Classico, il Bianco Reale e il Quota 16. Restando a Milano, il Conseil interprofessionnels des vins d’Alsace firma “Alsace Rocks!”, il 16 ottobre a L’Enoluogo di “Civiltà del Bere”, un aperitivo-degustazione con i produttori alsaziani, il responsabile Export del Civa Foulques Aulagnon e Alessandro Torcoli, direttore della rivista “Civiltà del Bere”. E Milano dove, dal 4 al 6 novembre torna “Golosaria” n. 18, con il meglio dell’agroalimentare italiano, tra produttori storici e start-up innovative, con Paolo Massobrio e Marco Gatti, all’Allianz MiCo - Milano Congressi. Con il Consorzio Franciacorta proseguono gli “Italian Talks”, il primo talk show ambientato in Franciacorta che racconta l’eccellenza e il “saper fare” italiani - con 1 milione di visualizzazioni sul canale ufficiale Youtube Franciacorta e in podcast - attraverso incontri tra il giornalista Dario Maltese con celebri personaggi che spiegano da prospettive diverse cosa significa essere italiani, facendo emergere idee e fatti che si sono rivelati vincenti e hanno consentito loro di trasformare la propria esperienza personale in una storia di successo: dalla conduttrice e attrice Alba Parietti (27 ottobre) a Nicoletta Romanazzi, mental coach che ha affiancato atleti come Marcell Jacobs, Luigi Busà e Viviana Bottero (24 novembre), fino alla food blogger Chiara Maci (22 dicembre). E il 14 novembre, in Franciacorta, pioveranno ancora stelle: quelle della ristorazione italiana assegnata dalla “Guida Michelin Italia” n. 69, che rinsalda ancora di più il rapporto ormai storico con il territorio lombardo, simbolo di eccellenza delle bollicine Metodo Classico italiano. Sarà ancora una volta una location del territorio che, da anni, è “destination partner” della Michelin, e che ora, grazie al Consorzio del Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini, firmerà anche il “Best Italian Sommelier Award”, ad ospitare la “Star Revelation” della “Rossa”, per capire se ci saranno nuovi ingressi o “cadute” dall’Olimpo della ristorazione italiana. Prosegue a Bergamo, l’unico Concorso enologico internazionale al mondo ufficialmente riconosciuto da Oiv (Organisation International de la Vigne et du Vin) per i tagli cosiddetti bordolesi (ovvero i vini prodotti con uve Merlot, Cabernet e con loro blend): “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”, ideato dall’enologo Sergio Cantoni con Vignaioli Bergamaschi e Consorzio Tutela Valcalepio, e di scena a Villa Malliana fino al 14 ottobre. A Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, parte di Villa d’Este Hotels, punto di riferimento nell’hôtellerie di lusso internazionale e membro di The Leading Hotels of the World, tornano invece le “Wine Dinners”, esperienze d’eccellenza dove icone della produzione vitivinicola incontreranno la raffinatezza dell’alta cucina italiana, con una selezione di grandi bottiglie e vecchie annate, studiata dal Wine Manager Alex Bartoli, valorizzata ed esaltata dalle creazioni culinarie del Group Executive Chef Michele Zambanini, dagli Champagne Dom Pérignon (24 ottobre) e Krug (22 novembre), ai rinomati vini piemontesi Gaja (14 novembre), dal mito Sassicaia della Tenuta San Guido (6 dicembre) al gotha del vino mondiale Domaine de la Romanée-Conti (18 dicembre). Al Pinot Noir è dedicato “50 Sfumature di Pinot Noir”, il Festival di scena da domani al 16 ottobre a Voghera, capitale storica dell’Oltrepò Pavese, nelle location e nelle boutique della città. A Mantova, nuova edizione di “Sbrisolona & Co”, la kermesse dedicata alla sbrisolona e ai dolci mantovani, da oggi al 15 ottobre. E, sempre a Mantova, ci sarà anche lo “Zucca Festival”, con lo Zucca Day il 22 ottobre con oltre 100 varietà di zucche, dalle commestibili alle ornamentali, che invaderanno al città dei Gonzaga, come l’Atlantic Giant, una varietà americana gigante cha ha battuto tutti i record del mondo di taglia e peso, e la “Festa delle Lumere” il 29 ottobre, con tante bancarelle di zucche di ogni tipo. “Colline in Bolle - Rassegna dei Migliori Metodo Classico di Lombardia”, si terrà, a seguire, il 28 e il 29 ottobre a Villa Mirra di Cavriana, luogo suggestivo e storico immerso tra i vigneti nel cuore delle Denominazioni Colline Moreniche dell’Alto Mantovano e Garda Metodo Classico, che ospiterà le varie espressioni di Metodo Classico di una Regione intera, esaltandone le diversità e le storie caratteristiche, nell’evento promosso da la Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani con Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Lombardia.
“Barolo & Charity” cresce e amplia i propri orizzonti con “Barolo en primeur” 2023, dopo un successo garantito nelle passate edizioni dal binomio, che toccherà tre continenti e aprirà le porte di 25 cantine per l’esperienza unica degli assaggi da botte (con “Barolo en primeur Exclusive Tasting”, dal 20 al 27 ottobre): si presenta così “Barolo en primeur” 2023, che torna il 27 ottobre nel Castello di Grinzane Cavour in diretta con New York e Londra per la grande asta solidale, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e da Fondazione Crc Donare Ets, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani (l’asta dei lotti comunali è già iniziata online), con l’ultimo lotto battuto nell’“Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba”, il 12 novembre, sempre dal Castello - tra gli eventi clou della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93 (Alba, fino al 3 dicembre), dove il “re” dei tuberi protagonista nei piatti di tantissimi chef stellati sposa le “alte bollicine piemontesi” del Consorzio Alta Langa Docg “Official Sparkling Wine” della Fiera e i grandi vini del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani - e in live streaming con Hong Kong e il cui ricavato sarà donato alla charity internazionale “Mother’s Choice”. Domani e il 15 ottobre, torna “Gusta Cherasco”, la kermesse di Cherasco tra degustazioni e masterclass, contaminazioni e parallelismi gastronomici, ma anche dibattiti, con il meglio della produzione cheraschese e piemontese, come per esempio la robiola di Cherasco De.Co. la salsiccia di Barolo, lo zafferano, il miele, le lumache, le rane, i tartufi, il biscotto ranocchio di Roreto e i rinomati e deliziosi “Baci”, senza dimenticare il Barolo, e con la Sicilia come Regione Ospite. Con “Sinestesie” alla cantina Diego Morra, a Verduno, accolti dall’abbraccio naturale di alcuni tra i più vocati Cru di Barolo, prosegue, invece, la serie di appuntamenti per una degustazione straordinaria, dove vino, cibo e musica coesistono armoniosamente e si contaminano in un percorso sperimentale e coinvolgente, il 21 ottobre. “Narrar Castelli e Vini”, invece, il 15 ottobre nei Castelli di Monticello d’Alba e Serralunga d’Alba e il 22 ottobre nei Castelli di Monteu Roero e Magliano Alfieri sono visite narrate dagli antichi abitanti dei castelli di Langhe e Roero con degustazioni dei grandi vini del territorio. Il Monferrato si prepara per il grande evento “Nizza è”, organizzato da Enoteca Regionale di Nizza, Comune di Nizza Monferrato e Associazione Produttori del Nizza, per scoprire tutte le sfumature del Nizza Docg, dal 28 al 30 ottobre, a Palazzo Crova, nel Palazzo del Gusto, a Nizza Monferrato, tra banchi d’assaggio, ed una degustazione comparativa di vecchie e nuove annate con i giovani produttori del Nizza. Restando in Monferrato, ha aperto le porte il nuovo “Museo del Ruchè” a Castagnole Monferrato, il progetto ideato dal vigneron Luca Ferraris, alla guida dell’azienda di famiglia Ferraris Agricola, con il contributo di Regione Piemonte, dedicato alla storia e alla conoscenza del Ruchè attraverso un percorso multimediale e esperienziale, di approfondimento, tra passato e futuro. A Torino, il 21 ottobre, il Barolo e i grandi vini di Langa saranno protagonisti dei brindisi alla “prima” de “La Bohème” al Teatro Regio, evento esclusivo nella “Vendemmia a Torino - Grapes in Town”, firmato dalla Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa nel foyer del teatro. Sempre a Torino, nuovo appuntamento anche con “Buonissima”, dal 25 al 29 ottobre, la rassegna tra cibo, arte e bellezza, in tutta la città, che unisce la grande cucina internazionale e quella piemontese. E il 25 e il 26 novembre all’Hotel Principi di Piemonte, torna anche “Una Mole di Panettoni”, la vetrina d’eccellenza che riunisce e premia nella città-salotto d’Italia i migliori lievitisti della pasticceria italiana.
A Genova, fino al 28 gennaio, il Palazzo della Meridiana ospita la mostra “Itadakimasu. Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime”, un viaggio nel mondo del cibo giapponese, attraverso riproduzioni fedelissime di piatti, illustrazioni ispirate ai cartoni animati più famosi e video che, in forma di tutorial, racconteranno aneddoti e ricette, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal food influencer Sam Nazionale di @pranzoakonoha e da Silvia Casini, autrice del libro “La Cucina Incantata”, che raccoglie le ricette rese famose dai film di Miyazaki. Genova è anche la città scelta dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per il Congresso n. 55, che quest’anno diventa Convention: dal 24 al 26 novembre il capoluogo ligure sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti, per la prima volta aperti al pubblico, legati al tema del paesaggio, oltre alla finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. E da Sanremo, arriva il lancio di “Calicis - Wine Is All Around”, dal 21 al 23 ottobre nell’ottocentesca Villa Ormond nella “città dei fiori”, un viaggio “Into the wine”, immersivo tra sensorialità, tecnologia, wine-community e prospettive di mercato del vino italiano, con cantine da tutta Italia ed esperti del settore, coordinati da Marco Gallo, sommelier e fondatore di Decantico Srl, realtà che opera nel campo della formazione e distribuzione food&beverage. La piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste: le sfide sono tante, dal ricambio generazionale alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e dal rincaro dei carburanti), fino alla crisi climatica.
“Emozioni in Malga” torna da domani al 4 novembre, alla scoperta di tradizioni e colori dell’autunno nell’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria, offrendo un’esperienza immersiva per assaporare il lato più genuino di questo territorio dell’Alto Adige in una stagione ricca di fascino e di cambiamenti, con un programma che si snoda tra diverse località del territorio e si compone di attività variegate e adatte a tutti, tra cucina e vini altoatesini passeggiate, e molto altro. “Merano WineFestival”, con la regia del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, tornerà nell’edizione 2023, la n. 32, dal 3 al 7 novembre a Merano con il format classico con “Naturae et Purae”, “Bio & Dynamica” con focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange, le eccellenze “The WineHunter” al Kurhaus, “Catwalk Champagne” e la Gourmet Arena con il ritorno dei migliori prodotti food, spirits e beer insieme agli showcooking. Nuovi highlights al Kurahus con “International”, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali, “The Festival”, con le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique, e “Next Platinum”, con le “promesse” del futuro nelle diverse categorie. Di scena anche il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che ambisce ad essere portavoce e contenitore di un’emergenza che non può più passare inosservata. Sono oltre 600, complessivamente, le aziende previste al Festival, suddivise tra culinaria, vino e Champagne. Nell’attesa, a Lagundo alla Casa della Cultura Peter Thalguter il 20 ottobre, l’“Anteprima del Merano WineFestival” porta in scena alcune eccellenze selezionate da “The WineHunter”. Anche in Trentino è tempo di scampagnate, foliage, atmosfere e panorami suggestivi con “DiVin Ottobre”, la kermesse di eventi lungo Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, con Trentino Marketing nelle #trentinowinefest, tra aperitivi, degustazioni e visite guidate alla scoperta di vigneti, cantine e castelli, wine trekking dalla Piana Rotaliana alle Dolomiti del Brenta, dalla Vallagarina alla Valle dei Laghi, cene a tema, laboratori enogastronomici e proposte vacanza per vivere tutte queste iniziative intervallate da momenti di puro relax e con i prodotti-simbolo della stagione, dai marroni di Drena e Castione alla zucca, dalla Val di Cembra all’Alto Garda, dalla Valsugana a Trento. E prosegue la prima edizione di “Dolo-Vini-Miti: il Festival dei vini verticali”, rassegna dedicata ai vini d’alta quota e ai prodotti di montagna, fino al 15 ottobre in Val di Cembra e Val di Fiemme, a vendemmia ormai conclusa, quando i viticoltori si concedono un po’ di meritato riposo e le vigne virano sulle splendide tonalità autunnali del giallo e del rosso, dando vita a uno spettacolo unico, da godere nel segno di un turismo “slow”, tra Wine Trekking Gourmet, tour enogastronomico tra le baite e i vigneti della Val di Cembra coordinato dallo chef stellato Alessandro Gilmozzi, alle “Caneve en Festa”, un itinerario di degustazioni lungo i caratteristici “volti” di Cembra, dalle degustazioni verticali di Trentodoc, Müller, Riesling e Pinot Nero delle cantine del territorio, ai trekking alla scoperta dei luoghi simbolo come le iconiche Piramidi di Terra di Segonzano o le pievi quattrocentesche, ma anche incursioni in Val di Fiemme con aperitivi in quota sulle Dolomiti. Ma è tempo anche della “Top Wine 2950” sulla vetta del Sass Pordoi, la più alta degustazione al mondo nel cuore delle Dolomiti, all’edizione n. 23 il 13 e il 14 ottobre in Val di Fassa al Rifugio Maria a 2.950 metri, con vista mozzafiato sulla Marmolada e il Sassolungo, le Tofane e le Pale di San Martino fino alle alpi austriache e svizzere, organizzata dalla Società Incremento Turistico Canazei con i Sommelier di Fassa e Fiemme, con una masterclass dedicata ai vini della Valpolicella firmati da Tommasi Family Estates (dal Valpolicella Classico al Ripasso, dall’Igt Veronese al celeberrimo Amarone) guidata da Stefano Tommasi e dal pluripremiato sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Roberto Anesi, e la degustazione di grandi etichette di 20 cantine di Trentino Alto Adige e Valpolicella, accompagnate da una proposta food di assoluta eccellenza. Le cantine? Da Cantina Bolzano a Cantina Convento Muri Gries, da Cantina Cembra a Cantina Kurtatsch, da Cantina Merano a Cantina St. Pauls, da Caster Salleg a Castelfeder, Distilleria Marzadro, Endrizzi, Furletti Gabriele, Franz Haas, Madonna delle Vittorie, Mezzacorona-Rotari, Peter Zemmer, Pojer e Sandri, San Leonardo, Teroldego Evolution, Villa Corniole e la veronese Tommasi. “Pomaria”, la Festa delle Mele della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, tra le più attese dell’autunno trentino, con il laboratorio a cielo aperto dedicato alla raccolta della prima mela Dop in Europa, torna a Cles, da oggi al 15 ottobre, tra degustazioni, incontri con i produttori, lezioni di raccolta di mele e molto altro. E, nell’attesa, ritorna anche “Pomaria on the road”, fino al 15 ottobre, con un programma ricchissimo di esperienze per tutta la famiglia, lungo la Strada. Tra Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all’Adige, invece, il 5 e il 6 novembre, è tempo di “Incontri Rotaliani” 2023, evento biennale all’edizione n. 3 organizzato dal Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg, con l’associazione culturale Alteritas Trentino - Interazione tra i popoli e la regia di Alessandro Torcoli, direttore della storica rivista “Civiltà del Bere”, per promuovere il Teroldego, “principe” dei vini trentini e le sue peculiarità tramite il confronto con altre zone viticole d’eccellenza, e che ospiterà nella Piana Rotaliana i vini dell’Etna, per uno scambio costruttivo di esperienze, approfondimenti (al Teatro San Pietro di Mezzolombardo si parlerà di territori del vino e saranno presenti anche ospiti dalla Borgogna, alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige una squadra di relatori d’alto livello, tra produttori, professori ed esperti in varie discipline, si confronterà su caratteristiche pedologiche, viticoltura ed enologia, instaurando un dialogo tra i due territori), masterclass (alla Cantina Martinelli con l’anteprima della Riserva 2021 di Teroldego Rotaliano con Stefania Vinciguerra di DoctorWine, e con la wine educator Cristina Mercuri che parlerà di “Geometrie variabili: la Piana Rotaliana incontra A Muntagna”, e alla Biblioteca intercomunale di Mezzolombardo con la sommelier e wine writer Adua Villa e i vincitori del “Concorso Vini Territorio” della Fondazione Edmund Mach, con Alessandro Torcoli che racconterà le contrade dell’Etna con la collaborazione del Consorzio Etna Doc, e con il giornalista Aldo Fiorderlli in un confronto tra vini dell’annata 2020 delle due zone), e assaggi aperti al pubblico con oltre 50 etichette (alla Cantina Martinelli di Mezzocorona e alla Biblioteca Intercomunale di Mezzolombardo) di due viticolture e territori di montagna. Le cantine protagoniste? Breccia, De Vescovi Ulzbach, De Vigili, Marco Donati, Dorigati, Endrizzi, Endrizzi Elio e F.lli, Cipriano Fedrizzi, Foradori, Martinelli, Mezzacorona, Redondel, Rotaliana e Roberto Zeni, con le distillerie Bertagnolli, Trentine e Villa de Varda per la Piana Rotaliana, e Barone di Villagrande, Benanti, Graci, Masseria Setteporte, Passopisciaro - Vini Franchetti, Girolamo Russo e Terre Nere con la Distilleria Russo per l’Etna. Dal 7 al 10 dicembre lo splendido borgo di Santa Massenza di Vallelaghi, “capitale” della grappa artigianale trentina, ospita l’originale spettacolo della compagnia teatrale Koinè nelle cinque distillerie del Paese (Casimiro, Francesco, Giovanni Poli, Giulio & Mauro e Maxentia), con gli attori, guidati dalla voce narrante di Patrizio Roversi, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di un prodotto intimamente legato alla storia e alla cultura trentina, nella celebre “La Notte degli alambicchi accesi”.
In Friuli è tempo di “Vigneti Aperti” nelle cantine del Movimento Turismo del Friuli, fino al 29 ottobre. E per visitare il Friuli in occasione degli eventi più importanti un mezzo sono anche i treni storici con carrozze d’epoca, fino al 17 dicembre, grazie alla rinnovata collaborazione tra Regione, Fondazione FS e PromoTurismoFvg. Dal 16 al 19 ottobre si va, invece, a scuola di dendrochirurgia e del metodo di potatura della vite di e con Simonit&Sirch Vine Master Pruners, nei corsi residenziali all’Accademia Vine Lodge di Capriva del Friuli.
Da oggi al 15 ottobre, nuova edizione per “Hostaria”, il Festival del vino e della vendemmia di Verona, curato dall’Associazione Culturale Hostaria che porta nella città scaligera cantine da tutta Italia, oltre 350, dal Veneto alla Puglia, dal Friuli ad un focus sui piccoli produttori di Toscana ne “La Via dei Rossi di Toscana”, con la “Loggia del Soave” in Piazza dei Signori e l’Osteria del Lago di Garda con i Consorzi Custoza, Bardolino e Chiaretto di Bardolino e Garda Doc e l’Enoteca del Lago di Garda con i Bardolino dei tre distretti Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna, nel Cortile Mercato Vecchio, tra degustazioni guidate con l’oste, piatti da passeggio, cicchetti e sbecolerie, gli assaggini rigorosamente a km zero - dai tortellini di Valeggio alla pearà, dal risotto agli arancini con i bisi di Colognola - ma anche i laboratori didattici del Consorzio Monte Veronese, incontri dedicati alla cultura della convivialità, e la cittadella Slow Food con la presentazione in anteprima della Guida “Slow Wine” 2024. Il 3 e il 4 novembre sempre a Verona, il Consorzio Doc delle Venezie organizza un grande evento internazionale dedicato ad aziende, stampa internazionale, Consorzi del territorio, operatori, opinion leader, con il Forum “International delle Venezie Doc conference. Between new trends and market revolutions”, sui valori del Pinot Grigio, vino-bandiera del Nord-Est italiano (4 novembre, Teatro Ristori), con, tra gli altri, il presidente del Consorzio Albino Armani, Luca Rigotti, presidente Gruppo Mezzacorona, Coordinatore Settore Vitivinicolo di Alleanza delle Cooperative e presidente del Gruppo di Lavoro Vino del Copa Cogeca, Herbert Dorfmann, europarlamentare Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, Sandro Sartor, presidente e ad Ruffino e presidente Wine in Moderation, Riccardo Velasco, direttore Crea, Lulie Halstead, founder Wine Intelligence, Kristi Paris, head of Global Partnership Vivino, David Gluzman, ceo Wine Folly e Felicity Carter, co founder Business of Drinks. In Valpolicella, “Wine&Opera” è la degustazione da Tenute Ugolini, a Villa San Michele, antica casa colonica a Fumane, che trasporta i wine lovers in un viaggio emozionante attraverso il vino, dall’Amarone al Valpolicella Classico, dal Valpolicella Classico Superiore al Ripasso e al Recioto, e la musica lirica, accompagnata da famose arie d’opera eseguite al pianoforte dal mezzosoprano Maria Giuditta Guglielmi. Monte del Frà celebra il binomio tra vino & arte con un calendario di appuntamenti dedicati, a Sommacampagna, in collaborazione con 6499 Milano, Hub di Arte e Design, diventandone spazio espositivo ufficiale, nel nuovo progetto “Art-Winery”, con un’esposizione permanente nella barricaia con le opere di alcuni artisti del panorama nazionale e internazionale, e con un calice di Custoza Doc che accompagna la visita alle mostra temporanea, fino al 15 ottobre, di Claudio Rolfi. Dal lessicografo di fama internazionale Mario Cannella, l’ingegnere idraulico Andrea Rinaldo, da poco insignito del “Nobel dell’Acqua”, e Stevanato Group, storica azienda veneziana produttrice leader di contenitori di vetro per medicinali, con il Premio “Civiltà Veneta”, ai giapponesi Yuko e Shin Kibayashi, autori dell’originale manga “Le Gocce di Dio” sulla cultura enologica, cui va il “Premio Civiltà del Vino”, e alla regista iraniana Rakhshan Bani-Etemad, impegnata nella lotta per promuovere la democrazia e i diritti civili delle donne, in particolare nel suo Paese, premiata con il “Grosso d’Oro Veneziano”, i vincitori del “Premio Masi n. 42” assegnato dalla Fondazione Masi il 27 ottobre firmeranno l’iconica botte di Amarone, nella cantina Masi nel cuore della Valpolicella. E da settembre, ha riaperto la “cucina” della Tenuta Valleselle, la casa di campagna sulle colline del Lago di Garda, a Bardolino, circondata vigneti e uliveti, fiore all’occhiello di Cantine Tinazzi, dove, anche in Team Building per le aziende, è possibile partecipare a cooking class con alcuni dei più rinomati chef del territorio, imparando a scegliere i prodotti di stagione, preparare la pasta fatta in casa e cucinare le ricette tradizionali. E a cottura ultimata, dopo una visita al vigneto, arriva il momento tanto atteso del pranzo per condividere i piatti preparati, accompagnati da una selezione dei migliori vini Tinazzi. A Valdobbiadene prosegue il “Valdobbiadenejazz”, il Festival nelle Colline del Prosecco Docg, fino al 10 novembre. A Venezia, il 12 e il 13 novembre, per la prima volta, tra la storia secolare della Serenissima legata al commercio di vino e l’incrocio di civiltà e di culture, è di scena “Back To The Wine”, l’evento dedicato ai vini artigianali e naturali di piccoli e piccolissimi produttori di tutta Italia, oltre 140, organizzato da Andrea Marchetti e da Blu Nautilus, al Terminal 103-Stazione Marittima. La decisione di arrivare a Venezia dopo Faenza e Bologna non è casuale: caratteristiche che, unite al fascino e alla bellezza, rendono questa città ideale.
176 maison, tra storiche e piccoli vignerons, e quasi 1.000 vini delle diverse zone di produzione, dalla Montagne de Reims alla Vallée de la Marne, dalla Côte des Blancs all’Aube, in considerevole crescita, saranno protagonisti della “Modena Champagne Experience 2023”, il più importante evento dedicato alle bollicine francesi per gli operatori del settore e gli appassionati in Italia, firmato Società Excellence, realtà che riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza, all’edizione n. 6, il 15 e il 16 ottobre, a ModenaFiere. Dal 21 ottobre al 12 novembre, a Imola torna il “Baccanale”, la rassegna culturale ed enogastronomica organizzata dal Comune di Imola, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, con un calendario ricco di eventi ispirati al tema dell’anno: Mediterraneo. L’inaugurazione è in programma il 21 ottobre al Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, con il professor Massimo Montanari dell’Università di Bologna, tra i massimi esperti mondiali di storia dell’alimentazione, e curatore della mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, con la giornalista e scrittrice Laura Lazzaroni, ospitata nel Museo per tutta la durata della kermesse. Il “Garganello d’Oro” 2023 sarà invece consegnato il 30 ottobre all’illustratore scelto per rappresentare il “Baccanale”, lo street artist Cibo. Dal 21 al 23 ottobre, l’Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense torna, invece, “Salumi da Re”, la grande fiera-evento organizzata da Gambero Rosso (che firma anche la guida “Grandi Salumi”) e dai fratelli Spigaroli, maestri norcini con una lunga tradizione alle spalle, con il più grande raduno a livello nazionale di allevatori norcini e salumieri per far conoscere le migliori espressioni della salumeria nazionale ai banchi d’assaggio, accompagnate da vini, birre artigianali e spirits, e aprire un confronto su alcuni temi caldi per tutta la filiera al Gran Palco del Maiale, con porte aperte al Museo del Culatello e del Masalén, la possibilità di andare alla scoperta del bosco di golena del Po, la gara di taglio del prosciutto a mano e con la macchina a volano, la premiazione delle migliori salumerie emiliane e italiane e non solo. Talent dell’edizione n. 10, sarà Gennaro Esposito, chef del ristorante Torre del Saracino a Vico Equense, due stelle Michelin. E in una BolognaFiere che diventa sempre più “hub fieristico” dei piccoli produttori e degli artigiani del vino, sarà proprio Bologna ad accogliere il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” della Fivi, all’edizione n. 12 con oltre 1.000 vignaiole e vignaioli di tutta Italia (dal 25 al 27 novembre, ma con i biglietti già acquistabili), ma anche la gastronomia, con proposte della tradizione locale e di altri territori italiani. Quattro le masterclass in programma dedicate ad altrettanti importanti vitigni autoctoni, il Premio “Leonildo Pieropan” 2023, dedicato alla memoria di uno dei pionieri di Fivi, e il nuovo premio “Vignaiolo come noi”. Dalla griffe della Valpolicella, Zymè, a Gianfranco Fino Viticoltore, tra i riferimenti del vino di Puglia, da Fenech, simbolo della Malvasia delle Lipari, in Sicilia, a Maculan, che nei Colli Vicentini ha segnato la storia del Torcolato, da Eugenio Collavini, tra i nomi più celebri del Collio, in Friuli Venezia Giulia, da Vigneti Villabella, cantina che tocca tutte le denominazioni pi importanti del Veneto (dalla Valpolicella a Soave, da Custoza al Lugana, a Bardolino), da Bulichella, immersa nella campagna Toscana a Suvereto, a UvaMatris, tra le colline del Monferrato, de Boasso, dalla Langhe, a Gigante, ancora dal Collio: sono solo pochissime cantine che saranno protagoniste della “Fiera dei Vini” edizione n. 1, appuntamento dedicato ai wine lovers ed operatori horeca, di scena a Piacenza Expo dal 18 al 20 novembre. Sono già oltre 200 le cantine italiane ed estere, con una partecipazione importante di realtà biologiche, protagoniste della mostra-mercato, ai banchi d’assaggio e di masterclass. Intanto, lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena e con Slow Food, i prossimi appuntamenti sono con “Fermento in Movimento. Antiginnastica e degustazioni”, seduta in collaborazione tra Marie Rascoussier docente di antiginnastica e l’appassionata di fermentazione Micaela Mazzoli, con degustazioni di prodotti fermentati di Agrestia Azienda Agricola Biologica e vini di Casadei, l’azienda dove si svolge domani a Predappio, e “Sale in Zucca. Rimedi delle streghe e riti invernali”, un aperitivo con assaggi di stagione e degustazioni di vini scelti ad hoc, il 27 ottobre alla Fattoria Ca’ Rossa a Bertinoro.
Distretto del vino e dell’arte contemporanea, il Chianti Classico rinnova il connubio con “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle”, mostra diffusa in tutto il territorio promossa dal Consorzio Chianti Classico, curata da Francesco Bruni e Giuseppe D’Alia, con 7 nuovi artisti, Nian, Mono_graff, Rachel Morellet, Letizia Pecci, Cecco Ragni, Silvia Canton (in collaborazione con Amorim Cork Italia) e Andrea Guanci, chiamati ad interpretare il vino Chianti Classico con i propri mezzi espressivi, utilizzando come “tela” bottiglie bordolesi alta 3 metri, da ammirare fino alla fine di ottobre a Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Greve in Chianti, San Donato in Poggio, Vagliali, San Casciano in Val di Pesa e Gaiole in Chianti. Inoltre, la collettiva di “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle” nei suggestivi ambienti di Casa Chianti Classico a Radda in Chianti, ospita 14 opere degli artisti. Fino a dicembre, il Castello di Albola a Radda in Chianti, la Tenuta del Gruppo Zonin1821 nel cuore del Chianti Classico, ospita “Dialoghi Parelleli”, l’esposizione delle opere degli artisti Fabio Calvetti e Armando Xhomo, in un dialogo fondato sul confronto tra due personalità che hanno in comune un’idea di pittura saldamente ancorata ai valori formali ed espressivi della figurazione. A Firenze, il ristorante Il Caminetto ospita il ciclo di incontri dedicati all’abbinamento cibo-vino di VinoPeople “Uguali ma Diversi”, alla presenza dei produttori, da “Vernaccia di San Gimignano, vecchie annate” con Cesani, Fornacelle e Il Palagione (19 ottobre), a “Il vino e la terracotta” con Fattoria di Petrognano, La Querce e Podere Ema (26 ottobre), da “Il Chianti Classico d’altura” con Podere Capaccia, Podere Castellinuzza e Rocca di Castagnoli (9 novembre) a “Rossi fuori dal coro” con Marzocco di Poppiano, Poggio alle Monache e Monastero dei Frati Bianchi (23 novembre) “La contemporaneità nel Brunello” con Sanlorenzo, San Guglielmo e Querce Bettina (14 dicembre). Sempre a Firenze, torna “BuyFood Toscana”, la vetrina internazionale del gusto made in Tuscany di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, con PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, nata per favorire l’incontro tra aziende produttrici di eccellenza e importatori provenienti da oltre 20 Paesi nel mondo, al Palazzo degli Affari il 26 e 27 ottobre. Restando a Firenze, il 10 novembre nel “Greekwineday” 2023, si terrà la più completa degustazione mai organizzata in Italia sul vino greco, all’Hotel Together Florence Inn a Bagno a Ripoli, con la presenza di ben 18 cantine e più di 70 vini di una terra spesso sconosciuta all’appassionato italiano, con i sommelier Fisar e il patrocinio del Consolato Onorario della Grecia a Firenze. Ancora a Firenze, il 3 e il 4 dicembre, le “nuove” cantine, giovani realtà emergenti dell’enologia con le etichette più recenti che diventeranno cult nei prossimi anni, tornano protagoniste di “Saranno Famosi nel Vino” alla Stazione Leopolda, evento che mette insieme i migliori vini italiani creati nelle ultime cinque vendemmie e le migliori cantine sorte negli ultimi dieci anni, come un vero e proprio talent show del vino italiano, tra degustazioni di vino e di eccellenze gastronomiche, esperienze, incontri, premiazioni, corsi e cene con i vini delle cantine che, per la prima volta con “Wine & Florence”, coinvolgono i ristoranti della città. Ma per la prima volta l’evento ospiterà anche il gin, dedicando all’antico e dinamico distillato una parte da protagonista con l’iniziativa “Saranno Famosi nel Gin” con produttori e gin italiani che ambiscono a diventare un cult nei prossimi anni selezionati da “Il GINgegnere”. “Food&Book”, il Festival del Libro e della Letteratura Gastronomica tornerà, invece, nell’affascinante cornice liberty di Montecatini Terme, dal 27 al 29 ottobre, con il suo format originale che coinvolge scrittori e autori che nei loro libri raccontano il cibo e chef che il cibo lo presentano con le loro ricette e spesso in libri di successo, tra incontri letterari, workshop, convegni, degustazioni, cene a tema, mostre e visite guidate. Il progetto “Contaminazioni” è un pop - up di cucina contemporanea nel Ristorante di Mastrojanni, a Montalcino, fino al 15 ottobre, per far dialogare il mondo della cucina, della cultura e del vino nel ristorante dell’azienda, da un’idea di Francesco Illy, inaugurato da Fernando e Lisandro Damonte che, con la loro cucina fusion mediterranea, contamineranno il menù alla carta proponendo menù degustazioni che varieranno in base agli ingredienti locali e alle materie prime di stagione. Fino al 31 dicembre sempre a Montalcino, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca (e con la cantina che apre anche il suo caseificio in occasione del “Caseifici Open Day” in tutta Italia). L’11-12 e il 18-19 novembre, è tempo della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” n. 37 a San Giovanni d’Asso, sempre a Montalcino), tra le più antiche d’Italia in uno dei territori più vocati al “Diamante Bianco” di tutto il territorio nazionale, tra le cene di gala con chef stellati e l’abbinamento con il Brunello di Montalcino e i vini della Doc Orcia nel Castello, la “Square Food”, la “Cerca del tartufo” insieme ai tartufai senesi e i loro cani e il “Treno Natura”, antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni, ma anche visite al Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici, trekking fra boschi e campagne, e i ristoranti che propongono piatti e menù a base di tartufo. Ristoranti e aziende vitivinicole del territorio di Siena fanno incontrare i loro piatti e i loro vini nei diversi borghi con il progetto “Tra Borghi e Cantine. Dove la tradizione incontra il gusto” di Confcommercio Siena, tutti i giovedì fino al 23 novembre. Appuntamento in ottobre, il 28, per “Dolce Toscana” alla Fattoria del Colle a Trequanda, una degustazione di 12 vini dolci prodotti in Toscana da Donne del Vino (evento riservato, su invito), guidata da Gianni Fabrizio curatore della Guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso: Antinori Aleatico Sovana Doc Superiore 2022, Artimino Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice 2012, Badia a Coltibuono Vin Santo Doc 2013, Banfi Florus Moscadello di Montalzino Doc, Capezzana Vin Santo di Carmignano Riserva 2016, Castello di Querceto Vin Santo del Chianti Classico 2018, Caterina De Renzis Sonnino Castello Sonnino Red Label Vin Santo del Chianti 2015, Dei Vin Santo di Montepulciano 2016, Donatella Cinelli Colombini Passito bio 2018, presentato in anteprima, Fattoria Le Pupille Solalto Igt Toscana 2019, Grati Villa di Vetrice Vin Santo del Chianti Rufina 2005 e Tenuta Il Corno Vin Santo 2004. A Montepulciano, patria del Vino Nobile, il “Bravìo delle Botti”, tra le rievocazioni storiche più belle del Belpaese, con la corsa con le botti rotolanti spinte da due atletici “spingitori” tra le antiche vie ed i nobili palazzi rinascimentali della “città del Poliziano”, fino all’arrivo sul sagrato del Duomo in Piazza Grande, il 27 agosto, metterà l’una di fronte all’altra le otto contrade cittadine, Talosa, Le Coste, Collazzi, Cagnano, Gracciano, Poggiolo, San Donato e Voltaia. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o Il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, e più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Dal 28 ottobre al 26 novembre torna l’edizione n. 26 di “Frantoi Aperti in Umbria”, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, organizzato dalla Strada dell’Olio Evo Dop Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria, che celebrerà l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, proponendo esperienze in frantoio, tra gli olivi, all’aria aperta e nelle piazze dei borghi medievali e delle città d’arte, legate al mondo dell’olio e.v.o. di qualità umbro. Nell’occasione, Campello sul Clitunno, al centro della Fascia Olivata Assisi-Spoleto, festeggia il periodo della raccolta e frangitura delle olive e l’arrivo dell’olio nuovo con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli”, evento oleo-gastronomico dell’eccellenza di scena il 12 e 19 novembre.
Riemerse dai fondali del Mare Adriatico al largo della costa di Termoli, in serie limitata, arrivano sul mercato le prime bottiglie di Tintilia, noto vitigno autoctono molisano, e di Falanghina, i primi vini subacquei del Molise prodotti da “LeProfondità”, la più grande cantina subacquea italiana, che li presenterà in degustazione il 20 ottobre nelle suggestive location del Sottovento, nel Porto Turistico Marina di San Pietro, in abbinamento a preparazioni curate dagli chef dell’Unione Cuochi Regione Molise, sodalizio della Federazione Italiana Cuochi.
Un vero e proprio villaggio contadino è stato aperto dalla Coldiretti a Roma per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana e vivere un giorno tra le aziende agricole ed i loro prodotti, a tavola con le lezioni di cucina degli agrichef, in sella agli asini e tra gli altri animali, nella stalla con mucche, pecore, capre e conigli, nella fattoria didattica e nell’agriasilo dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto: l’appuntamento è fino al 15 ottobre al Circo Massimo, con agricoltori da diverse Regioni. Il 15 ottobre alla Città dell’Altra Economia sempre a Roma si terrà il primo “National Wine Clash” realizzato da Supernaturale, con le migliori enoteche provenienti da tutta Italia che si scontreranno a colpi di calici e in ogni wine clash il pubblico esprimerà un voto di gradimento che decreterà il vincitore della sfida, il tutto accompagnati dai più famosi artisti reggae italiani, come Pier1 di One love Hi Pawa, Bass Unit e Macro Marco. Lo stesso giorno, restando a Roma, al Teatro Brancaccio, Gambero Rosso presenta la nuova guida “Vini d’Italia” 2024, seguita dalla degustazione dei vini premiati al Palazzo delle Esposizioni, e il 16 ottobre quella ai “Ristoranti d’Italia 2024” con la cena-degustazione “Tre Forchette” a Palazzo Brancaccio. Dal 20 al 22 ottobre all’Arco di Travertino e al Parco Lineare Arco di Travertino, sempre nella Capitale, torna invece “La Città della Pizza” con 50 tra i maestri pizzaioli più bravi d’Italia e dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, laboratori gratuiti per adulti e bambini, workshop per addetti ai lavori e gara finale per l’elezione del giovane pizzaiolo più talentuoso d’Italia.
Domani il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg si presenta per la prima volta a Cetara nella Costiera Amalfitana all’Hotel Cetus agli operatori del settore, alla stampa e ai wine lovers, focalizzandosi sulle caratteristiche salienti che contraddistinguono la Denominazione rispetto al resto del mondo Prosecco, con le masterclass guidate da Antonio Stanzione, curatore di “Guida Bio”, e dal direttore del Consorzio Diego Tomasi, “Dal vigneto al calice: conoscere il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg”, “Di Riva in Riva” e un focus su come abbinare il Superiore a tavola. Dal 20 al 22 ottobre nasce l’edizione n. 1 del “Positano Wine Fest”, per rendere onore al patrimonio vitivinicolo della Costiera Amalfitana mettendo in luce i produttori, l’arte della produzione del vino e il rapporto con il territorio, in un evento a città aperta con i punti di degustazione distribuiti in tutta la città, così da unire anche l’obiettivo turistico e far esplorare questa splendida perla della costa, tra degustazioni, masterclass, eventi collaterali e con “Guest Star” lo Champagne, ideati da Cliniq Brand Surgery
Fino al 12 novembre “Yeast Photo Festival” è un evento diffuso tra il borgo salentino di Matino e la città di Lecce che ospitano questo Festival internazionale che unisce fotografia, cibo e arti visive per ripensare il rapporto tra uomo e ambiente, tra mostre, dibattiti, workshop e tavole rotonde attorno al tema “Soulfood. And Beyond”, e con tra gli ospiti anche lo chef Alessandro Borghese. E il 21 ottobre nel suggestivo scenario di Castello Monaci Resort a Salice Salentino, Vinoway Italia premierà anche il direttore WineNews Alessandro Regoli, come miglior giornalista enogastronomico italiano 2023 nella “Vinoway Wine Selection” 2024, evento-celebrazione dedicato ai vini italiani di eccellenza e alle figure più influenti del settore vinicolo.
Un menu speciale, dedicato all’autunno, studiato e preparato da sette chef stellati in arrivo da tutta la Sicilia: il 16 ottobre, nell’elegante e raffinata cornice del San Domenico Palace di Taormina, un Hotel Four Seasons, andrà in scena una cena di gala, il cui ricavato verrà devoluto al Banco Alimentare della Sicilia, per la “Giornata Internazionale dell’Alimentazione”. I protagonisti saranno lo chef Massimo Mantarro del San Domenico, insieme a Vincenzo Abagnale, executive pastry chef del Ristorante Principe Cerami (1 stella Michelin), Giuseppe Amato, World Best Pastry Chef 2021 Les Grandes Tables du Monde, Pietro D’Agostino del Ristorante La Capinera (1 stella Michelin) di Taormina, Nino Ferreri del Ristorante Limu (1 stella Michelin) a Bagheria, Giuseppe Raciti del Ristorante Zash (1 stella Michelin) a Riposto e Giovanni Santoro del Ristorante Shalai (1 stella Michelin) a Linguaglossa. E torna anche “Taormina Gourmet”, all’edizione n. 10 promossa da “Cronache di Gusto” dal 28 al 30 ottobre all’hotel Villa Diodoro, tra masterclass di vini italiani, cooking show e la premiazione delle migliori etichette del Sud Italia.
Dal Piemonte alla Toscana, dalla Lombardia, all’Umbria e alla Puglia, per tutto ottobre, prosegue, infine, “Cantine Aperte in Vendemmia” del Movimento Turismo del Vino, per vivere insieme ai produttori il momento clou dell’annata vitivinicola. E Eataly, neo vincitore del premio “Carta Vini Retail” 2023 della “Milano Wine Week”, celebra il “Mese del vino”, tra esperienze, didattica e degustazioni alla scoperta dei terroir italiani, negli store di tutta Italia.

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