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DIMINUISCONO PRODUZIONE DI VINO E SUPERFICE DEI VIGNETI, MA TORNA A CRESCERE IL CONSUMO COMPLESSIVO: LA FOTOGRAFIA 2010 DEL VINO NEL MONDO SCATTATA DALL’OIV. CASTELLUCCI: “IL VOLUME TOTALE DI VINO ESPORTATO È ANCORA BEN SUPERIORE A QUELLO DEL 2006”

Italia
Vino, scende la produzione, aumenta il consumo nel mondo

Diminuisce la superficie vitata del globo, insieme alla produzione mondiale di vino, ma l’industria del vino l’industria del vino può ancora contare sui consumatori, perché il consumo globale di vino è aumentato dello 0,4% nel 2010 sul 2009, pari a 238 milioni di ettolitri, stoppando la tendenza al ribasso iniziata nel 2007.
Ecco i dati forniti dall’Oiv, l’organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, nel suo rapporto annuale, che analizza i numeri aggregati del comparto vitivinicolo mondiale.
A “tirare la volata”, dunque, sono i mercati. Tra i cinque maggiori “market of wineworld”, sono gli Stati Uniti la Germania e la Cina, che alimentano una tendenza alla crescita, seppure lenta, compensando il calo dei consumi di Francia, Italia e Spagna.
I commerci di vino, nel 2010, sono stati caratterizzati da una crescita di oltre il 7% delle esportazioni (6,2 milioni di ettolitri) e del 3,3% delle importazioni (+2,8 milioni di ettolitri). Dopo un trend di crescita ininterrotta che era partito nel 2000, le esportazioni mondiali di vino sono diminuite nel 2008 a causa della crisi economica, raggiungendo il suo picco negativo nel 2009. Ma, spiega il direttore generale Oiv Federico Castellucci “nel 2010, la tendenza è in ripresa e il volume totale di vino esportato è ancora ben superiore a quello registrato nel 2006 e negli anni precedenti”.
Spagna, Francia e Italia continuano a mantenersi in testa nelle statistiche che riguardano l’estensione dei vigneti, ma stanno perdendo terreno, mentre crescono le superifici vitate di Cina, Stati Uniti e Argentina.
La superficie globale vitata mostra una regressione per il 2010 pari a 61.000 ettari in meno sul 2009, passando da 7.586.000 ettari a 7.647.000 ettari. Il che significa una regressione in termini percentuali dello 0,8% della sua estensione nel 2010.
Anche la produzione di vino è in calo, scendendo ai livelli del 1998 (263,8 milioni di ettolitri). Nel 2010 è diminuita di circa 7,4 milioni di ettolitri (-2,7%) sul 2009, dopo la crescita di 1,1 milioni di ettolitri tra il 2008 e il 2009. Come la produzione globale di uva, che, dopo un leggero aumento nel 2008 e una stabilizzazione nel 2009, ha subito un calo del 3% nel 2010, 644.900 mila quintali, sul 2009, che registrava 675.300 mila quintali di uve prodotte, vicino ai livelli del 2007 (665.200 mila quintali).
Info: www.oiv.int

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