Il grande freddo, con gelate anche in pianura, e le abbondanti nevicate stanno mettendo a dura prova le campagne. Sono andate distrutte molte coltivazioni di ortaggi invernali, mentre si paventano rischi per la frutta, soprattutto se la colonnina di mercurio continuerà a mantenersi a lungo sotto lo zero con effetti deleteri per le gemme. A lanciare l’allarme è la Cia - Confederazione italiana agricoltori, preoccupata per una situazione, quella dei produttori agricoli, di per sé già molto complessa.
L’allarme maggiore è per gli ortaggi e le verdure, come cavolfiori, cavoli, broccoli, carciofi spinaci verze, cicorie, radicchio. In diverse zone del Paese si sono avute distruzioni, per il freddo polare, di molte colture e altre rischiano di andare perse. Il maltempo, caratterizzato, in particolare, da gelate diffuse e da violente folate di vento siberiano, può mettere in pericolo - segnala la Cia - anche alberi da frutta (mandorli, albicocchi, susini, ciliegi, peschi), uliveti e vigneti.
L’ondata di freddo ha fatto registrare impennate record per i consumi di gasolio agricolo, specialmente per il riscaldamento delle serre e delle stalle. Le nevicate di questi ultimi giorni - sottolinea poi la Cia - hanno reso impraticabili diverse strade di campagna che conducono alle imprese agricole e ai territori rurali. A forte rischio gli approvvigionamenti (mangime e foraggio) per il bestiame, mentre si cominciano a verificare problemi per il trasporto del latte.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025