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EDUCAZIONE ALIMENTARE

Dop e Igp nei volumi di testo degli Istituti Alberghieri di tutta Italia, con Qualivita

Mauro Rosati (Fondazione Qualivita): “un percorso educativo per i futuri ambasciatori del made in Italy e per promuovere la cultura agroalimentare”
CIBO, DOP, IGP, ISTITUTI ALBERGHIERI, LIBRI DI TESTO, QUALIVITA, Non Solo Vino
Con Qualivita, Dop e Igp nei volumi di testo degli Istituti Alberghieri di tutta Italia

Il percorso per portare qualche ora di educazione alimentare nelle scuole, fin dalle elementari, come in molti chiedono e in tanti promettono, da anni, ancora, probabilmente sarà lungo. Ed è un peccato, perchè in fondo, conoscere quello che mangiamo, come viene prodotto, il suo territorio, la sua storia, ma anche che effetto ha sul benessere e sulla salute, è fondamentale. Ma, intanto, qualcosa si muove, ed almeno i prodotti a marchio Dop e Igp d’Italia saranno protagonisti, per la prima volta, di un percorso di educazione agroalimentare per gli studenti del biennio degli Istituti Alberghieri di tutta Italia. Questo grazie all’impegno di Qualivita che ha contribuito, con la collaborazione del suo Comitato Scientifico della Fondazione, alla stesura dei due volumi di testo, editi da Treccani Giunti Tvp dal titolo “Qualità in cucina - Corso di Enogastronomia” e “Qualità in Sala - Corso di Sala e di Vendita”, in uscita per il prossimo anno scolastico (e presentati, in anteprima, ad oltre 200 docenti di tutto lo Stivale, nei giorni scorsi). “In questi anni abbiamo messo a sistema conoscenze, competenze ed esperienze del mondo Dop e Igp, ed abbiamo cercato di trasformarle in un moderno percorso di educazione agroalimentare utile a chi poi dovrà lavorare con prodotti a marchio - spiega il dg della Fondazione Qualivita, Mauro Rosati -; questo è il contributo che abbiamo voluto dare alle nuove generazioni rendendole consapevoli della cultura del patrimonio italiano e legando la loro esperienza enogastronomica all’ambiente, al territorio e alla sostenibilità”.
Un bacino importante quello a cui si rivolgono i due volumi, riservati ai 10.000 studenti dei bienni dei 420 Istituti Alberghieri d’Italia per i Corsi di Sala e Cucina e che già, per la prima edizione, dovrebbero raggiungere 2.000 docenti. “Dietro ogni prodotto agroalimentare c’è una storia di lavoro e di tradizioni, in una parola di cultura, che bisogna fare propria per essere capaci di trasmetterla - ha sottolineato Carlotta Ferrari Lelli del coordinamento di redazione di Treccani Giunti Tvp - e, in quest’ottica, abbiamo avviato la collaborazione con la Fondazione Qualivita che attraverso i propri esperti ha messo in evidenza per i ragazzi e le ragazze una vasta scelta di prodotti di qualità del territorio italiano, tracciandone la storia, la filiera, le modalità di conservazione e tanto altro”. Come detto, per la prima volta il mondo delle eccellenze agroalimentari certificate finisce in un volume di testo pensato per l’istruzione: attraverso schede di approfondimento vengono descritte decine di case history legate ad altrettanti prodotti a marchio Dop e Igp, con interventi di alcuni membri del Comitato Scientifico della Fondazione Qualivita tra cui Riccardo Cotarella, Maria Chiara Ferrarese, Roberta Garibaldi ed altri.
Dall’ortofrutta alle carni, passando per prodotti caseari e denominazioni vitivinicole oltre a progetti di successo del Made in Italy agroalimentare. Dai più noti come il Parmigiano Reggiano Dop, il Prosciutto di Parma Dop o il Prosecco Dop, a quelli meno comuni nei mercati, come la Casciotta d’Urbino Dop, fino ai Fichi Cosenza Dop, solo per citare alcuni degli oltre cento prodotti a marchio Dop o Igp presenti nei testi.
Molto importante il focus sul concetto di produzione certificata, elemento che porta in sé un forte legame con origine, tradizione, ma anche scienza e innovazione, con una chiave che guarda alla sostenibilità nel senso più ampio. Con una leggibilità di tipo multimediale, grazie ai qrcode che rimandano ad approfondimenti di prodotto e progettualità.
Scritti da Sabrina Alverdi (Sala) e da Carlo Alberto Rossetti (Cucina), i volumi sono progettati, con una struttura innovativa, che porta lo studente ad essere protagonista nel proprio percorso di apprendimento. Si propone una metodica didattica di tipo induttivo che conduce lo studente attraverso case history, esercitazioni e ragionamento a fissare le conoscenze e nello stesso tempo a sviluppare abilità e competenze. Il testo è stato realizzato al fine di favorire l’apprendimento inclusivo e partecipativo grazie all’utilizzo di schemi, immagini di immediata comprensione, contenuti proposti con un linguaggio attento al target di riferimento. Nelle varie unità vengono affrontate tematiche connesse allo sviluppo sostenibile (con espliciti riferimenti ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030): vengono perciò affrontati temi quali sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile, salute e benessere per tutti, disponibilità e gestione sostenibile dell’acqua, modelli sostenibili di produzione e consumo, le risorse marine, la riduzione dello spreco alimentare e così via.

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