Raggiungono la quota record di 161, su un totale comunitario di 753, le denominazioni di origine italiane che hanno già avuto il riconoscimento dell’Unione Europea e che per questo saranno promosse e tutelate nei confronti delle imitazioni. Lo rende noto la Coldiretti, nel commentare l’iscrizione nell’Albo delle denominazioni di origine dell’Unione Europea, dell’“Arancia del Gargano” a Indicazione geografica protetta.
Si tratta - sottolinea la Coldiretti - della seconda arancia italiana dopo l’Arancia Rossa di Sicilia e del quinto agrume dopo i due limoni della Penisola sorrentina-amalfitana - Costa d’Amalfi e di Sorrento - e il Femminello del Gargano anch’esso ottenuto sulle pendici del promontorio pugliese.
Dopo l’iscrizione del primo riso italiano a Denominazione di Origine Protetta (Dop), il “Riso di Baraggia Biellese e Vercellese”, la leadership italiana in Europa - continua la Coldiretti - viene rafforzata dall’Arancia del Gargano che porta a 161 i prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall’Unione Europea , 108 Dop e 53 Igp (51 prodotti ortofrutticoli, 38 oli extravergini di oliva, 33 formaggi, 28 prodotti a base di carne, 3 prodotti da panetteria, 3 tipi di spezie o essenze, 2 aceti, 2 prodotti di carne e frattaglie fresche e 1 miele).
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