Quando la tradizione secolare della Sicilia si declina nelle più innovative tendenze legate alla geografia del vino di un territorio: Tenuta Capofaro, il progetto hospitality di lusso by Tasca d’Almerita - uno dei brand leader dell’isola e tra i più noti dell’Italia enologica - vince a Londra, per il secondo anno consecutivo, il premio per la categoria “The Most Original Wine List in Europe 2023”, da parte di “The World of Fine Wine”, autorevole testata del settore. Giulio Bruni, sommelier e responsabile Capofaro Locanda & Malvasia, ottiene così il prestigioso riconoscimento “riservato a coloro che hanno saputo innovare la carta dei vini, dimostrando competenza, esperienza e passione nel settore”.
L’idea alla base della lista creata da Bruni, insieme ad Alberto Tasca, è un atlante vinicolo che risalta le proposte enologiche di tutto il territorio, attraverso speciali connotazioni geografiche in grado di fornire informazioni fondamentali che ne decretano sapori, profumi e colori. “Abbiamo scelto di raccontare il vino attraverso le sue coordinate geografiche, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi in cui è stato prodotto con dedizione costante - spiega il sommelier Giulio Bruni - il legame tra il vino e il territorio, alla base del concetto di geografia del vino che proviamo sempre a trasferire è imprescindibile, e il compito dell’uomo è quello di interpretare al meglio la complessità di questo rapporto. Un vino deve sempre esprimere il proprio senso geografico, descrivere il luogo di provenienza, comunicare la sua territorialità: un connubio tra territorio (inteso come combinazione di suolo, sottosuolo e clima) e consuetudini agricole e artigianali, tradizioni, così radicate da divenire territoriali. Si tratta di un risultato importante raggiunto grazie ad Alberto Tasca e alla sua visione di “geografia del vino”. Il suo punto di vista, l’esperienza nel settore e la passione per il territorio sono stati decisivi per questo lavoro”.
Tenuta Capofaro, situata sull’Isola di Salina, la più autentica delle Eolie, con vigneti a strapiombo sul mare, appartiene alla famiglia Tasca d’Almerita dal 2001. All’interno della stessa è presente anche Capofaro Locanda & Malvasia, progetto di alta ospitalità mediterranea che già nel tempo si è distinto per aver dimostrato alti standard in ambito di hotellerie responsabile, come dimostrato dal Trofeo di Sostenibilità vinto nel 2020. Circondata da 4,5 ettari di terreno, nasce con l’obiettivo di valorizzare il territorio e arricchire l’esperienza degli amanti del vino che giungono a Salina per degustare la Malvasia, un vino che al suo interno racchiude i profumi dell’isola, del mare e delle terre vulcaniche che la circondano.
Tasca d’Almerita conta in totale 5 tenute tra entroterra siciliano e isole: a partire dalla storica sede nella Tenuta Regalegali, a cui nel tempo si sono aggiunte Capofaro a Salina, Tascante sull’Etna, Whitaker a Mozia e Sallier de La Tour nella Doc Monreale. Tasca d’Almerita è stato, inoltre, uno dei padri fondatori di SOStain, il primo programma in Italia di sostenibilità nel settore vitivinicolo, che prevede il rispetto di una serie di requisiti di sostenibilità a 360 gradi. Un impegno che ha portato l’azienda a ricevere il premio come “Cantina Europea dell’Anno”, da parte di Wine Enthusiast, e il prestigioso Green Emblem, da parte di Robert Parker Wine Advocate. A marzo 2023, Tasca d’Almerita, già società Benefit, ha ottenuto la certificazione B Corp.
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