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È nata la “Serenissima Doc”: da un disciplinare datato 2011, la nuova denominazione tutta veneta dedicata alle bollicine metodo classico, e la griffe Villa Sandi è la prima azienda che, con “Opere Serenissima Doc”, “battezza” la nuova avventura

Da oggi anche il Veneto può vantare una sua denominazione specifica per uno spumante metodo classico: ha debuttato ufficialmente, a Vinitaly, la Serenissima Doc, da un protocollo disciplinare risalente al 2011 e con il Governatore Luca Zaia come “padrino” istituzionale. La Doc, i cui territori produttivi vanno dalle Alpi pedemontane alla pianura padana, nelle province di Treviso, Belluno, Vicenza, Padova e Verona, ha inoltre la sua prima etichetta, “targata” Villa Sandi, “Opera Serenissima Doc”, che sarà quindi il primo alfiere enoico della nuova denominazione, oltre che, grazie alla scommessa dell’azienda di Giancarlo Moretti Polegato, un possibile esempio da seguire per i molti piccoli produttori veneti.

A festeggiare il nuovo spumante Doc veneto, tra ospiti italiani e stranieri, anche Riccardo Cotarella, presidente dell’Associazione Mondiale degli Enologi: “Villa Sandi è la bandiera degli imprenditori che non si rassegnano”, ha detto, aggiungendo che “la pedemontana trevigiana è  un territorio che non finisce mai di stupire”.

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