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È tempo di Merano WineFestival, evento che, dal 7 al 10 novembre, porta in Trentino Alto Adige le etichette di 500 cantine italiane ed internazionali ... Tra eventi gastronomici, degustazioni imperdibili, dibattiti ed incontri

Italia
Di scena a Merano, dal 7 al 10 novembre, il Merano WineFestival, 500 cantine dal mondo, degustazioni, gastronomia e convegni

È tempo di Merano WineFestival, l’evento di Helmuth Koecher al Kurhaus che, dal 7 al 10 novembre, porta in Trentino Alto Adige le etichette di 500 cantine italiane ed internazionali, insieme a 100 aziende dell’alta gastronomia del Belpaese, in una “quattro giorni” ricca di eventi gastronomici, degustazioni imperdibili, dibattiti ed incontri.
La novità è “Cult2014”, l’evento dedicato ai 40 produttori di vino più prestigiosi d’Italia: da Allegrini a Alois Lageder, da Argiolas a Barone Ricasoli, da Biondi Santi a Braida, da Bruno Giacosa a Bruno Rocca, da Ca’ del Bosco a Cantina di Terlano, da Cantine Ferrari a Castello di Ama, da Caudrina a Contini, da Cos a Di Majo Norante, da Domenico Clerico a Galardi, da Giorgio Grai a Gravner, da Isole e Olena a Jermann, da Kante a Le Macchiole, da Les Cretes a Lungarotti, da Marchesi Antinori a Marisa Cuomo, da Masciarelli a Mastroberardino, da Montevertine a Oasi degli Angeli, da Pieropan a Romano dal Forno, da Salvatore Murana a St.Michael Eppan, da Tenuta dell’Ornellaia a Tenuta San Guido, da Tenuta San Leonardo a Vigneti Massa, a Villa Bucci.
Ma Merano vuol dire anche convegni e dibattiti. Il 7 novembre sarà dedicato al “Merano Wine World Economic Forum”, un’intera giornata di confronto focalizzata sul grande tema “Quale modello di sostenibilità per essere efficienti sul mercato?”: si inizia alle ore 9, con il primo workshop, “Quali modelli di sostenibilità ambientale del vino?”, moderato da Manelli del Forum per la sostenibilità ambientale del vino, in cui interverrà, tra gli altri, il professor Attilio Scienza, presidente del Corso di Laurea in Viticoltura e Enologia all’Università degli Studi di Milano; alle ore 10, spazio al confronto con gli operatori commerciali, dall’e-commerce alla gdo, nel convegno “Quale contributo della distribuzione alla sostenibilità del vino?”; i lavori riprenderanno poi alle ore 14, con l’incontro su “Modelli innovativi di investimento e di gestione delle aziende rivolti al miglioramento economico e sociale”; alle ore 15,30, l’ultimo tema trattato sarà, invece, “Il marchio di qualità, garanzia per l’immagine e la forza di export di un paese?”, con gli interventi di Harald Pechlaner, docente della Catholic University Eichstätt-Ingolstadt, e Lorenzo Zanni, docente dell’Università di Siena; alle ore 16,30, a chiudere i lavori, sarà la tavola rotonda moderata da Bruno Vespa, “Raddoppiare le esportazioni delle eccellenze agroalimentari verso il mondo. Si può fare! Come?”, con il patron di Eataly, Oscar Farinetti, il presidente di Coldiretti Giacomo Moncalvo e il docente del Politecnico di Milano, Giacomo Mojoli.
Merano è anche “bio&dynamica”, spazio dedicato a quei vini che hanno assunto, negli anni, un profilo e un’identità sempre più precisi, sposando una visione ed una filosofia cui il Merano WineFestival presta da sempre un’attenzione particolare; “Culinaria”, il luogo dell’alta gastronomia, con un viaggio tra i migliori e più esclusivi prodotti della tradizione gastronomica italiana ed internazionale, dai tartufi alla pasta, dal cioccolato ai formaggi; “Chef’s Challenge”, in cui sarà protagonista lo spettacolo dello show cooking e dell’alta cucina griffata dai grandi chef; “Beer Passion”, che darà anche alla birra lo spazio ed il riconoscimento che merita, fuori dal dualismo commerciale e dalla competizione con il vino; “Club Excellence”, un vero e proprio ponte tra Merano e il mondo, “attraversato” dal meglio della produzione vinicola mondiale, con ospiti d’eccezione come l’“Union des Grands Crus de Bordeaux” ed i vignaioli rumeni, cui è dedicato il “Focus on Romania”, di scena il 9 novembre; le “Wine Master Classes”, degustazioni guidate di vini prestigiosi, provenienti da tutto il mondo, porterà nei calici dei wine lovers verticali imperdibili, dai Montepulciano d’Abruzzo di Emidio Pepe agli Champagne di Charles Heidsieck. L’8 novembre, invece, il Festival sarà la vetrina d’eccezione per la guida “Vini Buoni d’Italia” 2014 del Touring Club Italiano.
Info: www.meranowinefestival.com

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