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INTERNAZIONALE

Ecco il Cwe - Chinese Wine Evaluator, il sistema di rating del vino made in China

Dopo anni di ricerche, la Cina ha un sistema tutto suo di valutazione del vino, già adottato dalla piattaforma di e-commerce JD

Uno degli aspetti più complicati per un degustatore, è rendere in maniera sintetica le caratteristiche organolettiche di un vino, giudicandolo poi con un semplice quanto lapidario punteggio. La difficoltà maggiore, su cui ancora oggi esistono divergenze e punti di vista diversi, è forse quella di adottare un linguaggio ed una grammatica comune, comprensibile a tutti, specie al consumatore. Non è facile, per chi non è del mestiere, cogliere il senso di una scheda tecnica. Alla base, ci vuole un patrimonio di riferimenti condivisi - profumi, sapori, assaggi -, un aspetto ancora più difficile se di mezzo ci si mette una distanza culturale, linguistica e gastronomica a dir poco siderale. Come quella che separa l’Occidente dalla Cina. Che, in questi anni, ha studiato un suo sistema di rating, il Cwe - Chinese Wine Evaluator, creato da esperti del settore cinesi basandosi proprio su lunghe ricerche “sui consumatori cinesi di vino, sulla loro cultura del cibo e le loro abitudini alimentari”, come si legge sul sito della China Alcoholic Drinks Association, ed introdotto due anni fa da tre grandi player cinesi, come racconta “Zhong can yi jiu”, la guida dedicata all’abbinamento di piatti della cucina cinese ai vini delle griffe del Belpaese (e parte del programma “Chinese Cuisines meet Italian Wines sostenuto da Ice PEchino): l’Associazione dei produttori di vino, l’Associazione dei Produttori alimentari e la Società di Orticoltura cinese (sezione vino), ma mai prima d’ora era stato usato da una piattaforma come JD.com, ossia una delle più grandi piattaforme cinesi di e-commerce (362 milioni di utenti attivi).
Lo scopo del sistema cinese di rating, come si legge sul sito di Cwe - Chinese Wine Evaluator, è “stabilire un sistema di punteggio che si adatti al consumatore cinese. Il sistema rende più facili le scelte del consumatore cinese, gli consente di gratificare meglio le sue preferenze e quindi da più valore commerciale al vino”. Il Cwe è l’istituzione che ha il mandato di stabilire “un sistema di punteggio del vino con caratteristiche cinesi”, e ha come obiettivo la costruzione di “una piattaforma di comunicazione per i professionisti internazionali del vino, per aiutare le cantine e gli importatori di vino a capire meglio il consumatore cinese e il mercato in Cina”. Nonostante che HuoXingsan, il segretario di Cada - Wine, ha rassicurato in dichiarazioni pubbliche che “il sistema di rating cinese non sia ancora obbligatorio per i vini importati e locali”, non esclude la possibilità che lo possa diventare in futuro. Il problema allora sarà capire cosa accadrà se alcuni vini da esportare in Cina non raggiungano il determinato punteggio (e livello qualitativo) che in futuro potrebbe essere stabilito dal Cwe.

Focus - Come funziona il Chinese Wine Evaluator
Il punteggio finale di ogni vino è dato in decimali, anche se il sistema in realtà è simile alla classificazione basata sui 100 punti comunemente usata dai wine writer nelle loro classifiche a livello globale (The Wine Advocate, James Suckling, Jancis Robinson). È importante sottolineare che ci sono ancora aree sulle quali il Cwe - Chinese Wine Evaluator, l’ente incaricato della gestione del sistema, dovrà fare nei prossimi mesi maggiore chiarezza.

I 10 criteri per giudicare un vino:
1. limpidezza e colore
2. intensità
3. eleganza e delicatezza
4. complessità e sviluppo
5. equilibrio della struttura
6. corpo
7. tipologia di tannini (rossi)
8. complessità
9. finale
10. qualità e tipicità

Colore, palato, struttura e finale sono anche criteri usati nei sistemi internazionali di valutazione del vino già in uso, mentre corpo è tra quei criteri che richiedono di essere capiti meglio. I 10 criteri sono visualizzati in un grafico radar, e ognuno consente un massimo di 10 punti, dunque un vino può raggiungere un massimo di 100 punti. Per alcuni vini, secondo gli esempi pubblicati dal Cwe, ci possono essere 20 criteri di giudizio differenti (e non 10) e in quel caso potranno avere al massimo 5 punti.

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