Cambia ancora, di poco, ma con un messaggio significativo, l’azionariato di Masi Agricola, società quotata su Euronext Growth Milan, tra i leader italiani nella produzione di vini premium. La fondazione Enpaia (Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura) sale al 9,2% della proprietà, che resta saldamente nelle mani dei fratelli Boscaini, Sandro, Bruno e Mario, che detengono l’82,8% del pacchetto azionario, diviso in parti uguali. In particolare, si legge in una nota, Enpaia “ha acquistato in due lotti dai fratelli Boscaini n. 210.000 azioni Masi Agricola, rappresentative dello 0,7% circa del capitale sociale dell’azienda. Con questo investimento, Enpaia incrementa la propria partecipazione diretta in Masi Agricola, detenendo 2.962.755 azioni in capo alla Gestione Principale e alle Gestioni Separate, pari a una soglia del 9,2% del capitale sociale rappresentativo di azioni che conferiscono diritto di voto. I fratelli Boscaini hanno ceduto una parte del pacchetto che a loro volta avevano acquistato nella primavera scorsa”.
“Ci fa piacere constatare che Enpaia, pur nell’attuale fase di flessione, crede nel settore del vino, in Masi e nella sua strategia evolutiva. La nostra azienda, infatti - commenta Sandro Boscaini, presidente Masi Agricola - continua a lavorare in particolare su due versanti: sia sull’integrazione e arricchimento dei valori di brand, con Masi Wine Experience e con l’imminente apertura della “cantina aperta” Monteleone21 (di recente premiata tra le migliori esperienze in Veneto dai “Best of Wine Tourism” 2024 delle “Great Wine Capitals”), sia sul rafforzamento degli aspetti sociali e di sostenibilità dell’impresa, con la recente adozione dello status di Società Benefit e del modello Masi Green Governance. Tutto questo a sottolineare la sua contemporaneità e le prospettive”.
“La decisione di aumentare la quota di partecipazione nel capitale sociale di Masi - fa sapere Enpaia - conferma la scelta della Fondazione di investire nell’economia reale per sostenere le aziende agricole che costituiscono l’ossatura della nostra Cassa di previdenza. Una scelta dettata dalla volontà di generare valore duraturo per i nostri iscritti e di contribuire allo sviluppo di aziende leader del settore dell’agroalimentare made in Italy. In questo modo la Fondazione Enpaia, non solo tutela il valore del patrimonio dei propri iscritti, ma contribuisce anche alla crescita e allo sviluppo del sistema economico italiano”.
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