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Allegrini 2024
L’AGENDA DI WINENEWS

Eventi: Parma-Epernay, gemellaggio di eccellenze simbolo dell’“arte de vivre” italiana e francese

Aspettando “Wine&Siena” con “Esperienze di Vitae”, “Vignaioli di Montagna” e in Friuli con Pasolini. La Festa della Donna e il Trofeo Poggio al Tesoro

Aspettando “Wine&Siena-Capolavori del Gusto 2022” nei palazzi storici della città del Palio con la regia del “Merano WineFestival” e The WineHunter Helmuth Köcher, Parma ed Epernay, la capitale della Food Valley Italiana e quella della Regione francese della Champagne, stringono un gemellaggio tra le loro eccellenze. L’Ais-Associazione Italiana Sommelier Romagna lancia “Esperienze di Vitae. Unione d’Eccellenza” con il meglio dei vini di Romagna, Emilia e Marche a Riccione, ed i vignaioli indipendenti del Trentino e dell’Alto Adige, insieme in nome dell’artigianalità, arrivano a Milano per “Vignaioli di Montagna”. PromoTurismoFvg invita a scoprire il Friuli Venezia Giulia, terra vocata ai grandi vini, sulle tracce di Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla nascita del grande intellettuale (il 5 marzo), e per la Festa della Donna sono molte anche le proposte per festeggiarla con le amiche in cantina, con una cena gourmet o nei distretti enogastronomici italiani, in compagnia del wine & food. E nasce anche il Trofeo Poggio al Tesoro, la prima edizione della regata organizzata dalla Tenuta di Allegrini a Bolgheri. Sono questi alcuni degli eventi in presenza segnalati a WineNews per la nostra agenda, “work in progress” come ci ha abituato la pandemia (consultare sempre website & social indicati prima di partecipare, ndr). E nella quale a Veronafiere a Verona prosegue “Fieragricola” all’edizione n. 115, e protagonisti sono anche i formaggi delle Dolomiti con il Trentodoc con il ritorno di “Happy Cheese”, ed i giovani talenti del progetto S.Pellegrino Young Chef Academy a “Taste The Stars” a Courmayeur.
Nel calendario delle grandi fiere internazionali, dopo “Wine Paris & Vinexpo Paris”, l’agenda 2022 vedrà, nell’ordine, il debutto di “Sana Slow Wine Fair” a BolognaFiere dal 27 al 29 marzo; la “Barcelona Wine Week” spostata al 4-6 aprile; poi Vinitaly, la più importante fiera del vino italiano, confermata nelle sue date del 10-13 aprile a Verona con operatori da tutto il mondo; “Marca” a Bologna riprogrammata per il 12-13 aprile; “Cibus” a Parma dal 3 al 6 maggio; “Macfrut” in calendario a Rimini dal 4 al 6 maggio; la “ProWein” di Düsseldorf riprogramma da Messe Düsseldorf dal 15 al 17 maggio; e la “London Wine Fair” “riposizionata” il 7-9 giugno.
Nel calendario delle “Anteprime” delle Denominazioni più importanti del vino italiano, invece, le “Anteprime di Toscana”, con la regia della Regione Toscana, di Avito e dei singoli Consorzi, saranno di scena dal 19 al 25 marzo, tra Firenze ed i territori, da “PrimAnteprima” (giornata inaugurale che fa il punto sull’export e sulla produzione enologica dei grandi vini di Toscana, in programma il 19 marzo tra il Cinema La Compagnia e Palazzo Vecchio solo per stampa accreditata) a “Chianti Lovers” (20 marzo), dalla “Chianti Classico Collection” (21-22 marzo) all’“Anteprima della Vernaccia di San Gimignano” (22-23 marzo), dall’“Anteprima Vino Nobile di Montepulciano” (23-24 marzo, e il 26-28 marzo con la riapertura ai wine lovers nella Fortezza di Montepulciano) al gran finale, quando a raccontarsi sarà “L’Altra Toscana” del vino (Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Valdarno di Sopra) di nuovo a Firenze. Nei Campi Flegrei, dal 29 marzo al 1 aprile, tornerà invece a “Campania Stories”; “Grandi Langhe”, del Consorzio del Barolo e del Barbaresco, insieme a quello del Roero, sarà, invece, ad aprile, il 4 ed il 5, a Torino; quindi, dal 30 aprile al 1 maggio il Lago di Garda sarà lo sfondo di “Corvina Manifesto - L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino” del Consorzio di Tutela del Chiaretto e Bardolino, in particolare sulle colline di Bardolino all’Istituto Salesiano Tusini, un centro professionale dedicato alla formazione di giovani operatori specializzati nella gestione della cantina e nella conduzione del vigneto; poi, dal 27 aprile al 1 maggio, ad Erice, nel Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, toccherà all’edizione 2022 di “Sicilia en Primeur” by Assovini; mentre dal 22 al 24 maggio sarà la volta di “Vini ad Arte 2022”, l’evento firmato da Consorzio dei Vini di Romagna, in varie location del territorio e nel Museo delle Ceramiche di Faenza; ed il 25-26 maggio di “Anteprima Sagrantino”, a Montefalco, firmata dal Consorzio di Tutela dei Vini di Montefalco; a giugno, in date ancora da stabilire, sarà di scena “Anteprima Amarone”, evento del Consorzio dei Vini della Valpolicella; mentre dal 7 al 10 giugno è in programma l’“Abruzzo Wine Experience”, kermesse fissata dal Consorzio della Tutela Vini d’Abruzzo.
E se guarda a nuove date anche il Congresso Assoenologi n. 75, la più longeva organizzazione di categoria del mondo con 130 anni di storia alle spalle, che dovrebbe celebrarsi a Verona, dal 25 al 27 marzo, “Fieragricola”, la storica rassegna internazionale dedicata all’agricoltura prosegue fino al 5 marzo a Veronafiere a Verona; “Terre di Toscana” giunta all’edizione n. 14 con la regia della testata “L’Acquabuona”, e che, il 20 e 21 marzo, porterà all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido di Camaiore, 120 tra le più importanti cantine della regione con oltre 600 etichette, per offrire al pubblico una cartolina esaustiva e di altissima qualità della produzione toscana, mentre a seguire tornerà anche “Vini d’Autore-Terre d’Italia” con 80 vignaioli ed oltre 400 etichette tra bollicine, bianchi, rossi e rosati; “Taste. In viaggio con le diversità del gusto” alla Fortezza da Basso a Firenze, con la regia di Pitti Immagine, dal 26 al 28 marzo; “Summa”, il 9 e 10 aprile nella Tenuta Alois Lageder a Magrè sulla Strada del Vino; il Salone “VitignoItalia” a Castel dell’Ovo a Napoli dal 5 al 7 giugno; e “Radici del Sud” al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari dal 10 al 13 giugno.
A Milano, Cantina Urbana, la urban winery ideata da Michele Rimpici, la prima in Italia a fare “vino in città”, inaugura due nuove aperture, con mescita e vendita dei vini prodotti nelle nuove Rivendite di quartiere, le prime di un progetto di crescita nella città e in tutta Italia: il 18 febbraio ha aperto Porta Romana, nel vivace quartiere “vecchia” Milano tanto amato da cantautori e artisti e rinomato per la sua proposta gastronomica; mentre, il mese successivo sarà la volta di Rivendita Ravizza, in De Angeli, altra storica zona milanese, residenziale ma sempre più meta d’interesse per i foodies. Per una Festa della Donna in chiave gourmet, l’8 marzo, il ristorante Acanto dell’Hotel Principe di Savoia di Milano, con la sua cucina a vista diretta dallo chef Alessandro Buffolino, accoglie gli ospiti con un menù quattro portate in abbinamento alle Cuvée della storica Maison de Champagne Veuve Clicquot, che quest’anno celebra 250 anni di indiscusso savoir faire e solarità, con presenti in sala la chef sommelier Mara Vicelli ed Elena Maffioli, esperta della Maison, che racconteranno gli abbinamenti proposti e aneddoti e curiosità sugli Champagne in degustazione, introducendo personalmente alcuni piatti del menu. “La Milano degli Sforza & Wine Party” con degustazione del Vino di Leonardo dalla Vigna di Leonardo, di scena il 9 marzo, è invece un suggestivo viaggio nella Milano rinascimentale tra storia, cultura dell’epoca, intrighi di palazzo e la complessa politica europea del Quattrocento, all’Home Restaurant Chez Sylvie. Anche i Vignaioli Indipendenti del Trentino, i Vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige e il Trento Film Festival saranno protagonisti il 13 e il 14 marzo negli spazi di Base, centro culturale e creativo attivo in zona Tortona, con “Vignaioli di Montagna” che vede uniti “fuori-regione” i vignaioli delle due Province Autonome di Trento e Bolzano nel nome dell’artigianalità, della sostenibilità e della valorizzazione dei territori e delle produzioni di montagna. La primavera a Milano ha insomma i colori del vino, grazie anche a “Milano in Vino”, dal 18 al 20 marzo in Piazza Città di Lombardia, vetrina dedicata alle realtà enologiche più interessanti del nostro Paese, promossa da Arte del Vino. Quindi, sarà la volta anche del Premio Gavi “La Buona Italia 2022 - Italiana wine worldwide. La comunicazione web internazionale dei Consorzi di Tutela del Vino italiani”, il 21 marzo sempre a Milano, promosso all'Hotel Westin Palace dal Consorzio Tutela del Gavi con The Round Table (e con in giuria anche WineNews), accompagnato da un talk sull'internazionalizzazione dei Consorzi a cui parteciperanno Gian Marco Centinaio, sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Laura Cantoni, fondatrice di Astarea che presenterà la ricerca “Comunicare il vino italiano all’estero via web. Il ruolo dei Consorzi di Tutela”, Federdoc, Giulio Somma, direttore de “Il Corriere Vinicolo”, e Maurizio Montobbio, presidente Consorzio del Gavi, moderati dalla giornalista del Tg1 Anna Scafuri. Intanto, ogni terza domenica del mese il Castello di Padernello, nella Bassa Bresciana, diventa un “Mercato della Terra” di Slow Food, aprendo le sue porte ad una comunità di piccoli agricoltori, artigiani e consumatori del cibo buono, pulito e giusto, tra ortofrutta, carni, pane, vini, tartufi, agro ittici, formaggi tipici come il bagòss con lo zafferano, Presìdio Slow Food, e tante altre specialità, grazie alla collaborazione tra artigiani del cibo, la Fondazione Castello di Padernello e la Condotta Slow Food Bassa Bresciana. E grazie alla collaborazione con i Presìdi Slow Food, invece, è possibile trovare anche altre produzioni tipiche italiane tutelate dalla Chiocciola (fino al 18 dicembre). “Formaggi & Sorrisi, cheese & friends Festival”, è l’evento di Sgp Grandi Eventi in programma a Cremona, dal 27 al 29 maggio, promosso dal Consorzio Tutela Grana Padano e dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana, dedicato ad appassionati e addetti ai lavori, per degustare, acquistare e conoscere meglio uno tra i prodotti ,ade in Italy più apprezzati e imitati al mondo attraverso un ricco calendario di appuntamenti dedicati al grande pubblico di tutte le età, con spettacoli di animazione ed intrattenimento, showcooking, degustazioni guidate, laboratori esperienziali e disfide, sculture di formaggio, affiancati a momenti informativi e culturali, tra i quali mostre, itinerari turistici, tavole rotonde, convegni, dimostrazioni dei metodi di arte casearia e didattica per grandi e piccini.
Per festeggiare la Festa della Donna l’8 marzo in Alto Adige, si va da una lezione di sci + aperitivo in quota, un thé con le amiche in una Haiku Lounge giapponese o una “Spa for 2” con Prosecco, proposte degli hotel e delle baite immersi nella bellezza delle montagne ancora innevate. Il 26 e 27 marzo torna invece “Vinifera”, la Mostra mercato dedicata ai vini dell’arco alpino della Fiera di Trento, con oltre 100 artigiani del vino, produttori, ristoratori e artisti provenienti da tutte le regioni cisalpine e da Francia, Austria, Svizzera e Slovenia, e, come ospite, l’associazione francese Vignerons de Nature, presente ai banchi d’assaggio con i vini biodinamici dei soci produttori. Sulle piste dell’Alta Badia tra le Dolomiti Patrimonio Unesco prosegue “Sommelier in pista”, con la degustazione nelle baite di una selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, ammirando le Dolomiti, promossa con lo scopo di valorizzare il connubio tra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio (fino al 5 aprile), e con un’edizione speciale il 29 marzo (Rifugio Ütia de Bioch) in cui ai vini altoatesini saranno abbinati grandi piatti, con la collaborazione del Consorzio Vini Alto Adige e l’Ais-Associazione Sommelier Alto Adige. E sapori e tintarella sono anche gli ingredienti dei migliori sky tour tra i rifugi delle Dolomiti per un ottimo finale di stagione, e dove la creatività degli chef elabora proposte raffinate ed esclusive e dalle ampie terrazze si ammirano le bellissime vette. Lungo la Strada dei Formaggi delle Dolomiti torna invece “Happy Cheese”, dal 4 al 26 marzo, con aperitivi tra Val di Fassa, Val di Fiemme, San Martino di Castrozza e Primiero, con le ultime chicche e novità casearie delle Dolomiti, una selezione di vini del Trentino dall’anima green, le bollicine di montagna Trentodoc, la birra artigianale locale e le mele La Trentina, tra le piste del Dolomiti Superski e i panorami mozzafiato delle Dolomiti, nelle baite, nei rifugi e con vere e proprie “cheese experience” nei caseifici. Giovani cuochi di talento e cucina eccellente sono gli ingredienti delle food experience nei Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol in Alto Adige alla scoperta di una terra vocata all’accoglienza e pronta a valorizzare le grandi specialità enogastronomiche che rappresentano l’economia della Regione: rispetto della stagionalità, alimenti genuini, abbinamenti innovativi e cucina sapiente degli chef che qui hanno trovato la propria migliore dimensione. Sorbo degli uccellatori, pera, peperoncino, bacche di ginepro, albicocca, lampone, mela: sono invece solo alcuni degli ingredienti per creare distillati d’autore, e il Kufsteinerland, la splendida regione del Tirolo, invita ad assaggiare (ma anche a partecipare a corsi di distillazione) buonissime grappe, liquori, acqueviti. Una vera tradizione tramandata di generazione in generazione, che va indietro nel tempo: 2.500 delle 4.000 distillerie tirolesi hanno il diritto di distillare dai tempi di Maria Teresa d’Austria.
Con “Taste The Stars”, S.Pellegrino celebra invece il talento dei giovani chef in alta quota, nell’esclusivo club alpino Super G di Courmayeur che ospiterà un inedito ciclo di esperienze gastronomiche. Il prossimo protagonista? Antonio Romano, executive chef al ristorante del Castello di Fighine a Siena e vincitore italiano del Fine Dining Lovers Food for Thought Award 2021 (5 marzo), tra i giovani talenti del progetto S.Pellegrino Young Chef Academy, con il top chef Andrea Berton, che conquisterà il pubblico proponendo inediti menu a quattro mani serviti a ritmo di musica anni Settanta-Novanta: ogni piatto sarà infatti abbinato a un brano che lo rappresenta, selezionato dagli chef insieme al Master of Music di Super G che firmerà un’esclusiva playlist, ammirando il Monte Bianco. Restando a Courmayeur si toccano le vette del gusto anche con la prima edizione di “Peak of Taste” ed i migliori interpreti della cucina di montagna protagonisti di cene in quota, degustazioni, aperitivi e momenti dedicati al gusto. Primi protagonisti saranno Tom Kerridge, Paul Ainsworth e lo chef ambasciatore di Courmayeur Paolo Griffa del Petit Royal, con cene gourmet in quota il 17 marzo al Rifugio Monte Bianco, il 18 marzo a La Chaumière e il 19 marzo a Grand Hotel Royal e Golf, per la cena a sei mani. Il 20 marzo si terrà un aperitivo con stuzzichini preparati direttamente dagli chef inglesi allo Chalet de l’Ange, da gustare in abbinamento a tre cocktail speciali realizzati dai bartender de La Bouche, Le Grand Dahu e del Bar del Gigante di Le Massif; il 26 marzo sarà l’apice della rassegna con otto stelle Michelin che daranno vita a un evento unico in cui l’alta cucina incontrerà l’alta montagna alla Stazione Punta Helbronner di Skyway con “Bollicine@3.466”, l’aperitivo più alto d’Europa, che all’ora del tramonto porterà gli ospiti a due passi dal cielo per degustare prodotti d’eccellenza in una selezione curata dallo chef stellato Matteo Baronetto dello storico ristorante Del Cambio di Torino; a seguire si scende a 2.173 metri alla stazione intermedia del Pavillon per “Il cielo e le stelle”, una cena con i più grandi interpreti della cucina di montagna, come i tristellati Norbert Niederkofler, del ristorante St. Hubertus di San Cassiano, e Chicco Cerea, del ristorante da Vittorio a Brusaporto, tre stelle Michelin, e Da Vittorio St. Moritz, due stelle Michelin, e ancora Baronetto e Griffa, ed i cui proventi saranno devoluti in beneficenza. E se il 27 marzo la giornata sarà dedicata alla dolcezza con l’appuntamento realizzato in collaborazione con Guido Gobino al Plan Chécrouit dove un maestro cioccolatiere servirà cioccolata calda artigianale per accompagnare biscotteria d’eccellenza, la kermesse sarà anche l’occasione per provare “LM38”, il nuovo ristorante dell’hotel Le Massif Courmayeur, il cui menù è firmato dallo chef stellato Alfredo Russo.
Il 5 marzo di 100 anni fa nasceva Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, sceneggiatore e regista, intellettuale complesso che contribuì ad arricchire la cultura italiana, e friulana, del Novecento. Casarsa della Delizia, luogo d’origine della madre in cui Pasolini trascorse molte vacanze, e il Friuli Venezia Giulia, sempre presenti nei suoi ricordi, nel legame con la madre, nella lingua, assieme a PromoTurismoFvg e il Centro Studi PP Pasolini, rendono omaggio al grande intellettuale attraverso un percorso culturale di iniziative a partire dal 6 marzo e che proseguirà per tutto l’anno, con il fulcro proprio a Casarza, in cui è sepolto e che ospita il Centro Studi. E che sarà anche il punto di partenza dell’itinerario e delle visite guidate messe a punto da PromoTurismoFvg, in collaborazione con le guide turistiche della Regione, “Sui luoghi di Pasolini a Casarsa”, ogni domenica e il 2 novembre, giorno della morte dello scrittore. E dopo due anni di stop a causa della pandemia, il “Premio Nonino” torna con l’edizione del “Quarantacinquesimo Anno + Due”, di scena il 7 maggio alle Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, in Friuli Venezia Giulia, nel giorno che segnerà anche l’inizio delle celebrazioni per i 125 anni della Famiglia Nonino, guidata oggi da Benito e “Nostra Signora della grappa” Giannola Nonino con le figlie Cristina, Elisabetta ed Antonella, e con l’ultima generazione rappresentata da Francesca Bardelli Nonino. E le storiche Distillerie, l’1 e 2 aprile, ospiteranno il Corso del Wset II livello, tra i più prestigiosi sugli spirits a livello internazionale, per la prima volta in una distilleria, organizzato da AccademiaVino, e per la prima volta con tra gli assaggi anche la grappa, ovviamente Nonino. “Olio Capitale”, il Salone dell’olio extravergine di oliva della Camera di Commercio Venezia Giulia è invece rinviato al 13-15 maggio a Trieste. E per gli appassionati di macchine per l’agricoltura e per la viticoltura, il 23 e 24 giugno torna “Enovitis in campo”, evento espositivo dimostrativo organizzato da Uiv-Unione Italiana Vini, il più importante in Italia, dedicato alla presentazione di prodotti, tecnologie, macchinari e servizi per la moderna coltivazione del vigneto, all’edizione n. 16 per la prima volta in Friuli, alla Tenuta Ca’ Bolani di Cervignano del Friuli, nel cuore della Doc Aquileia.
A Venezia, all’Aman Venice, un calendario di appuntamenti imperdibili per gli amanti dell’alta cucina vede una serie di cene organizzate sotto la guida dello chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler, del ristorante St Hubertus, dell’hotel Rosa Alpina di San Cassiano, partner Aman, con l’executive chef dell’hotel veneziano Dario Ossola, protagonisti di “Cook the Lagoon” con i piatti a base degli ingredienti tipici della Laguna, fino al 1 maggio. Nonostante una produzione nazionale 2021 nettamente inferiore alle aspettative, con un raccolto di 315.000 tonnellate per la campagna 2021-2022, l’olio di oliva italiano guarda ai mercati esteri in una due giorni voluta dal Consiglio Regionale del Veneto con Aipo-Associazione Interregionale dei Produttori Olivicoli e Mediterranean Diet Roundtable, per l'internazionalizzazione dell’industria olearia sul mercato Usa, di scena l’11 e il 12 marzo a Villa Maffei a Mezzane di Sotto, con esperti e player del settore per una full immersion di strategie, strumenti e soluzioni per l’export dell’olio extra vergine negli Stati Uniti. Il Consorzio di Tutela della Doc Prosecco con le sue pregiate bollicine va in scena anche come Partner e Official Sparkling Wine del kolossal “Casanova Opera Pop”, il grandioso spettacolo concepito, composto e prodotto da Red Canzian e tratto dal best-seller di Matteo Strukul “Giacomo Casanova - la sonata dei cuori infranti”, e dopo le prime bottiglie con etichetta dedicata stappate nello storico teatro Malibran a Venezia, il Prosecco Doc accompagna il cast nel tour a Torino (8-13 marzo). Intanto con “Visit Cantina 2022” le cantine della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene nelle Colline Vitate Patrimonio dell’Unesco aprono le porte ai wine lover per raccontare la storia del Conegliano Valdobbiadene Docg e del Cartizze Docg in primis, ma anche di vini meno noti come Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, i ricercati passiti Docg Refrontolo e Torchiato di Fregona e l’autoctono Verdiso Igt: da Villa Sandi a Bisol 1542, da Mionetto a Bortolomiol, da Val D’Oca ad Andreola, da Canevel alla Cantina Colli del Soligo, dalla Cantina Fasol Menin a Conte Collalto, da Mani Sagge ad Adami, da Col Vetoraz a La Tordera, da Nani Rizzi a Drusian, solo per dirne alcune. Ma il Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg incontra anche l’arte, a Col Vetoraz a Santo Stefano di Valdobbiadene, che diventa la casa delle sculturee lignee (in legno di Pino Cembro) dell’artista pordenonese Arianna Gasperina, in arte Arya, un’occasione in più per raggiungere il punto più alto tra le colline del Cartizze, e l’inizio di un percorso che vedrà la cantina ospitare ogni volta un artista diverso. E dopo il successo della prima edizione, il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg rilancia “Conegliano Valdobbiadene at Home”, le virtual tasting online organizzate per gli appassionati, in programma fino al 6 aprile, per scoprire tutto sulle prestigiose bollicine venete, con un’immersione virtuale nel territorio, attraverso le degustazioni guidate da giornalisti e critici enogastronomici, che si alterneranno nella moderazione di esperti e viticoltori, ricevendo il kit completo di bottiglie, indicazioni per il servizio e consumo, e materiali utili ad intraprendere insieme questa esperienza di degustazione. Il tutto aspettando il 2 e 3 aprile l’edizione n. 5 di “Bollicine in Villa”, la kermesse promossa dall’Enoteca Le Cantine dei Dogi nella bellissima Villa Farsetti a Santa Maria di Sala (Venezia) dedicata alle migliori bollicine nazionali ed internazionali, per specialisti del settore ed appassionati. Così come l’esclusivo evento per i 130 anni delle Cantine Giacomo Montresor, nel cuore della Valpolicella, in programma l’11 aprile nella cantina storica con i corridoi sotterranei a Verona (su invito). Ma anche “Vinetia Tasting”, il 14 e 15 maggio a Treviso, diffuso nella città per scoprire le eccellenze enoiche del Veneto e con la consegna del premio di Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto intitolato a Dino Marchi per valorizzare le competenze di giovani talenti della narrativa per diffondere la cultura del vino e del cibo attraverso la proposta di spazi di attrazione turistica nel territorio veneto.
A Torino l’appuntamento è con la “Cinegustologia”, con il progetto “Ceneforum”, un ciclo di incontri cine- gastronomici al Bistrò di Off Topic, dedicati ognuno ad un regista di spicco e alla sua cinematografia con la proiezione delle scene cult dei suoi film più celebri, commentate in diretta dal giornalista e scrittore Marco Lombardi e dal pubblico, in abbinamento ai piatti studiati ad hoc dal Bistrò. Il 3 marzo tocca al cinema di Clint Eastwood, il 7 aprile sarà la volta di Kathryn Bigelow mentre l’ultimo appuntamento di questa prima edizione sarà un omaggio al mito di Federico Fellini, il 5 maggio. Sempre a e con Off Topic, “Torino Wine Week” diventa contenitore di eventi, degustazioni e presentazioni organizzate durante tutto l’anno, a partire da “Heroes”, primo palinsesto di appuntamenti dedicati al racconto e all’esplorazione degli atti eroici che si celano dietro a un buon bicchiere di vino, suddivisi in due momenti, di incontro insieme ai produttori con degustazione di alcune etichette e una cena declinata sui prodotti d’eccellenza del territorio di provenienza, accompagnata da ulteriori etichette, differenti da quelle presenti in degustazione. Partito il 2 febbraio con le griffe di Bolgheri, il format proseguirà con un approfondimento sull’annata dei bianchi 2022 attraverso la lente di ingrandimenti di aziende under 35, con un focus dedicato ai produttori dell’Alta Langa e un incontro sul grande patrimonio dei vitigni autoctoni. E sempre a Torino tornerà il “Festival del Giornalismo Alimentare”, l’evento più importante in Italia sulla comunicazione del cibo, il 31 maggio e il 1 giugno negli spazi del Centro Congressi del Lingotto. Un anarchico: così, con una delle definizioni più belle per un vino, Veronelli descriveva il Grignolino e, rafforzando il concetto, lo indicava come un “testa balorda e individualista” che nasce da un vitigno autoctono piemontese ma che, in barba al Monferrato dei vini robusti e strutturati, dà vini “rossi chiari” che “vogliono essere bevuti giovani”, ma “capaci in certe annate di andare avanti” ma “a dispetto”, che “si fanno color rosso-rubino” e “si smorzano nell’aristocrazia” ma solo “se ne han voglia”. Ad un carattere così serviva una voce, e Ais-Associazione Italiana Sommelier Piemonte ha deciso di dargliela con “Grignolino, il Nobile Ribelle”, edizione n. 1 a Grazzano Badoglio con i Consorzi Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Colline del Monferrato Casalese, e i Produttori di Grignolino d’Asti Doc-Piemonte Doc Grignolino e Monferace (26-27 marzo). Nel cuore delle Langhe, tornano “I grandi terroir del Barolo”, evento di Go Wine di scena a Monforte d’Alba il 19 e 20 marzo al Moda Venue, con banchi d’assaggio con le cantine - da Bricco Maiolica ad Anna Maria Abbona, da Fratelli Monchiero a Oddero Poderi e Cantine, da Sordo a Vietti - masterclass dedicate al Barolo e visite in cantina. Restando nelle Langhe, dall’1 al 3 aprile torna la “Barolo & Barbaresco Academy Langhe Wine School”, il percorso formativo, promosso e organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani insieme alla Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, rivolto a formatori, brand manager, produttori, giornalisti e buyer con l’obiettivo di creare una rete globale di Ambasciatori delle Langhe, che si svolgerà, in presenza, nel suggestivo contesto del Castello di Grinzane Cavour. E fino al 2 maggio sono aperte anche le iscrizioni al “Concorso Enologico Internazionale Città del Vino” n. 20 (progetto nato nel 2001 con il nome di “Selezione del Sindaco”), che si svolgerà nelle terre del Roero a Priocca negli spazi della cantina Mondodelvino, dal 19 al 22 maggio. Ma c’è anche “I Vini del Piemonte On Tour in Italia”, con tappe al The Westin Palace a Milano con Ais-Associazione Italiana Sommelier Milano con il wine writer, degustatore e documentarista Massimo Zanichelli e Francesco Ferrari solo per i professionisti (7 marzo), e all’Hotel Relais Bellaria a Bologna con il sommelier informatico Andrea Gori per professionisti (2 maggio). “Pensiamo che il Canavese sia una terra vocata a produrre grandi vini e per questo ci siamo uniti per darci una mano. Ci prestiamo attrezzature e cantine, ci aiutiamo in vigna e ci presentiamo così da crescere più in fretta possibile. E, ovviamente, assaggiamo i vini assieme”: sono le parole, invece, dei Giovani Vignaioli Canavesani, 20 nuove aziende artigiane del territorio in cui nascono Caluso Docg, Carema Doc e Canavese Doc (“oltre ad una marea di vini senza Denominazione in cui ci sbizzarriamo a provare tecniche e uvaggi diversi”) protagonisti di “Rewine, riavvolgiamo il nastro: il vino al centro”, l’evento in cui si faranno conoscere da vicino, tra la dimora sabauda del Castello di Masino e i vigneti di Erbaluce, Nebbiolo, Barbera e Neretto dell’anfiteatro morenico di Ivrea (25-26 giugno, su invito). Dopo lo stop dovuto alla devastante pandemia, anche a Recco, Riviera ligure di Levante, prevale il desiderio, ormai condiviso da tutti, di porre fine alle rinunce e tornare alle normali abitudini di vita, con il ritorno della Festa della Focaccia di Recco, il 22 maggio con la regia del Consorzio.
È un gemellaggio enogastronomico d’eccellenza quello tra Parma ed Epernay, tra la capitale della Food Valley Italiana e quella della Regione francese della Champagne, tra la Città Creativa Unesco per la Gastronomia - oltre che territorio con il maggior numero di prodotti Dop e Igp del Belpaese - e la “culla” dell’Avenue de Champagne con le sue cantine e del Fort Chabrol riconosciuti Paesaggio Culturale dall’Unesco, tra due città-simbolo del saper fare secolare nel campo del cibo e del vino e di quell’“art de vivre” - per usare un francesisimo - che è l’orgoglio nazionale dell’Italia come della Francia, che sarà siglato il 4 marzo a tavola, nel ridotto del Teatro Regio di Parma. Dal Prosciutto di Parma al Parmigiano, dal Culatello di Zibello allo strolghino, dal pomodoro alla pasta secca, spaghetti in primis, sono i protagonisti di un menù d’autore in abbinamento con le migliori Cuvée di Champagne di Maison prestigiose come Dom Pérignon, De Venoge, Henri Giraud, Henriot e Moutard. A firmarlo, gli chef stellati Salvatore Morello del ristorante “Inkiostro” di Parma, e Jérôme Feck dell’omonimo ristorante a Châlons-en-Champagne, con Marco Fadiga, Dom Pérignon executive chef, e Andrea Nizzi, executive chef del “12 Monaci” a Fontevivo, presidente del Consorzio di ristoratori Parma Quality Restaurants, regista dell’evento. Ais-Associazione Italiana Sommelier Romagna lancia invece “Esperienze di Vitae. Unione d’Eccellenza”, un incontro con 70 vini top di tre celebri territori, la Romagna, l’Emilia e le Marche, in programma il 5 marzo a Riccione al Palazzo del Turismo con le cantine che hanno ricevuto le Quattro Viti, il punteggio massimo nella Guida “Vitae” edizione 2022 dell’Ais, tra premiazione e momenti di degustazione aperti a operatori del “fuori casa” e pubblico, in collaborazione con Ais Emilia e Ais Marche. Al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza prosegue invece la mostra “Gioia di ber. Ceramiche da vino e da acqua in Italia” dedicata alle ceramiche dall’antichità classica al design del XX-XXI secolo, dal mondo greco, etrusco e romano fino agli sviluppi del design contemporaneo, analizzando il loro impiego nella convivialità della tavola e legando l’uso delle ceramiche da vino e da acqua ai contesti sociali sviluppati da ogni epoca per coglierne gli elementi di originalità e quelli di continuità (fino al 30 aprile). Sarà invece Fico Eataly World a Bologna la location di “Ifwt-Italy Food & Wine Travel”, la Borsa dell’enoturismo e del turismo enogastronomico, dedicata alla promo-commercializzazione degli operatori turistici del settore come strutture ricettive, hotel, wine resort, cantine, ristoranti, agriturismi, tour operator, agenzie incoming, fornitori di esperienze ed aziende agroalimentari, di scena dal 28 aprile all’1 maggio con la partecipazione di oltre 100 tour operators internazionali con destinazione Italia.
A Siena, l’evento “Wine&Siena-Capolavori del Gusto 2022”, voluto dal patron di “Merano WineFestival” Helmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio Siena Stefano Bernardini, è stato posticipato nell’edizione n. 7 che dopo quella online del 2021 torna in presenza dal 12 al 14 marzo (giornata, questa, per stampa ed operatori), aprendo il calendario degli eventi in Toscana e quelli di The WineHunter, dal Santa Maria delle Scala e Palazzo Squarcialupi, sfondo della Small Plates Dinner con 12 ristoratori e 12 diversi abbinamenti e dei percorsi enogastronomici con i produttori di Wine, Food & Spirits (ma anche della Winehunter Area bio&dynamica), e nei palazzi storici della città del Palio, dal Palazzo Comunale che ospiterà l’opening, a Palazzo Sansedoni, con visite guidate nelle stanze settecentesche dove è conservata la collezione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, fino alle masterclass al Grand Hotel Continental Siena-Starhotels Collezione, con protagoniste le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award. Sei le masterclass, dal Timorasso ai vini del Friuli (con le cantine Petrussa e Komjanc), dai SuperTuscan (della Tenuta di Trinoro) a “I Vini di Andrea Vanni”, dai vini in anfora (di Il Borro, Castello Poggiarello, Montalbera, Chateau Mukhrani e Monastery Qvevri Saperavi) ai vini de Il Borro in una verticale guidata da Salvatore Ferragamo. Tante occasioni di approfondimento, il convegno sulla nutraceutica in collaborazione con Università degli Studi di Siena e Banca Monte dei Paschi di Siena, 460 vini e 129 produttori da scoprire, con il patrocinio della Regione Toscana. Nell’attesa tornano i “Digital Talk di Wine&Siena”, quattro appuntamenti con i protagonisti del mondo vitivinicolo italiano dedicati a “Vino Italiano, l’anno che verrà” (il giovedì fino al 10 marzo, in streaming su Facebook di The WineHunter, “Merano WineFestival, e Confcommercio Siena e non solo). Nell’attesa, il 6 e 7 marzo a Il Conventino a Firenze è di scena “Vini Migranti”, da un’idea di Teseo Geri e dal sogno di riunire una serie di visionari produttori di vino provenienti un po’ da tutto il mondo, piccole ed uniche realtà vitivinicole che si fanno portavoce di un messaggio originale, ribelle e culturale: l’integrazione. Per far sì che questo potesse accadere sono stati selezionati 50 produttori, italiani e dal Libano a Mendoza, passando per la Champagne, protagonisti dell’edizione n. 1, tra degustazioni, masterclass con grandi protagonisti: dall’eclettico Walter Massa all’argentino Ernesto Catena, dai vitigni Resistenti “Piwi” ad un’inusuale introspettiva sui confini del Chianti Classico, passando per i Vignaioli dell’Alta Calabria. Sempre a Firenze, la Villa Medicea della Petraia fino al 21 giugno fa da sfondo invece alla mostra “La stanza dei modelli. Sculture restaurate dal Museo Ginori”: il made in Italy della Manifattura di porcellane Ginori è stato ambasciatore di arte e bellezza nel mondo fin dal Settecento, non solo con gli splendidi serviti che decoravano le mense dei palazzi reali e delle casate più illustri, ma anche con straordinarie riproduzioni di capolavori, diventate preziosi e ricercatissimi souvenir del Grand Tour, ora tornate a nuovo splendore. Spostandosi in Chianti Classico, torna il “Chianti Ultra Wine Trail”, una delle gare di endurance più affascinanti in Italia, tra sport e gusto alla scoperta di uno dei territori del vino più famosi al mondo, dal 25 al 27 marzo, occasione per un tour tra i vigneti e le cantine del Gallo Nero - dal Castello d’Albola alle Cantine Arillo in Terrabianca, passando per Dievole - grazie ad un programma in collaborazione con Casa Chianti Classico con degustazioni alle storiche cantine, percorsi sensoriali e museali, introduzioni all’arte del sommelier e cene a buffet all’aperto, per conoscere i segreti del Chianti Classico, e con la prima edizione del “Chianti Walk Taste” (27 marzo), la passeggiata enogastronomica per perdersi tra i sapori e i colori del territorio, con tappe al Castello di Meleto, per assaggiare il vino prodotto in questa storica fortezza e cantina immersa tra le colline toscane, all’azienda agricola Verdimonti, per un assaggio ribollita accompagnata a un calice di vino, e all’arrivo a Gaiole in Chianti dove ad attendere atleti e appassionati ci saranno cantucci e Vin Santo. A Montalcino, il 25 marzo, l’Enoteca La Fortezza fa da sfondo alla presentazione del volume “Enzo Tiezzi. Maestro di Vita e di Vino”, con gli autori Enzo Tiezzi e Dario Pettinelli ed una masterclass con i vini della cantina e la Magnum di Brunello di Montalcino Poggio Cerrino 2015 presentata insieme al libro, guidata da Enzo e Monica Tiezzi. E dall’11 al 13 marzo a Cortona, è di scena “Chianina e Syrah - Il Festival del Buonvivere”, evento dedicato a tutti i produttori, i professionisti, la stampa e gli appassionati che amano e lavorano con questo vitigno, con la regia di TerretruscheEvents con il Consorzio Vini Cortona ed un Comitato Scientifico, e con un Simposio internazionale “Cortona Città della Syrah” (con un’introduzione del professor Attilio Scienza alle origini della Syrah, e con studiosi come Olivier Geffroy dell’École d’Ingénieurs de Purpan di Tolouse, Silvia Carlin della Fondazione Mach di San Michele all’Adige, Annita Toffanin dell’Università di Pisa, l’enologo Federico Staderini e Paolo Michaut, rappresentante in Italia della maison Chapoutier, storico produttore di Syrah a Tain-l’Hermitage culla in di questo vitigno), la prima “Anteprima delle Syrah d’Italia” con degustazioni di Syrah, il Premio internazionale “Cortona Syrah 2022”, una conferenza dedicata alla “Chianina Patrimonio Mondiale”, banchi degustazione e piatti pensati da chef da tutta Italia a base della pregiata Chianina, ma anche wine & food experience e masterclass, tra Palazzo Ferretti, il Centro Convegni Sant’Agostino e lo storico Teatro Signorelli. L’evento, all’edizione n. 5, unisce in un importante sodalizio gastronomico due eccellenze del territorio toscano: i grandi vini della Cortona Doc e la Chianina Igp, con la novità dei produttori di Syrah provenienti da altre Regioni d’Italia e dall’Europa. E prendono il via anche il primo “Campionato Italiano Panificazione Fipgc” e il “Campionato Italiano Miglior Colomba d’Italia” della Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, di scena dal 4 al 7 marzo alla Fiera Tirreno CT e Balnearia a Carrara, uno degli appuntamenti di riferimento per l’ospitalità, con professionisti provenienti da ogni angolo d’Italia pronti a sfidarsi senza riserve per contendersi gli ambiti trofei e il titolo di Campione d’Italia delle rispettive categorie. Il tutto, aspettando il Trofeo di Poggio al Tesoro, la prima edizione della regata di primavera con rating Fiv, organizzata dalla Tenuta bolgherese di Allegrini, in collaborazione con lo Yacht Club Marina di Salivoli, il 7 e 8 maggio a Salivoli (Piombino) con il patrocinio del Comune di Piombino e della Regione Toscana, prt promuovere e sostenere la diffusione degli sport a vela e rendere omaggio alla costa toscana e al territorio dove Marilisa e il fratello Walter Allegrini, oltre 20 anni fa, decisero di dare inizio a una nuova avventura e coronare un loro sogno: i partecipanti si confronteranno in un percorso attraverso le bellezze dell’Arcipelago toscano, passando da Piombino, lungo gli isolotti di Cerboli e Palmaiola e costeggiando l’Isola d’Elba, con nel kit di partecipazione anche il Vermentino Solosole, levatappi e box aperitivo. Ma ci sarà anche un’asta esclusiva di vini, i cui proventi saranno devoluti ad Aisla Onlus, Associazione Nazionale per la tutela, assistenza e cura dei malati di Sla. Ai vincitori, in premio i vini di Poggio al Tesoro e, solo per il primo assoluto, un soggiorno a Villa della Torre, Wine&Art Relais e gioiello del Rinascimento italiano tra i vigneti della Valpolicella.
Dal 6 marzo fino a Pasquetta, il lunedì 18 aprile 2022, in Umbria a a Vallo di Nera, c’è “Sentieri, Vicoli e Racconti”, una serie di esperienze naturalistico-culturali per scoprire camminando il ricco patrimonio culturale di questo borgo, con escursioni a piedi, corredate da visite e racconti della tradizione fatti dagli abitanti, da attori o da musicisti, che termineranno con un momento di assaggio dei prodotti di eccellenza locali. Dopo due anni di assenza, torna “Porchettiamo”, uno degli eventi enogastronomici più attesi del Centro Italia, a San Terenziano, in Umbria, dal 17 al 19 giugno, in un’edizione ancora all’insegna delle migliori porchette d’Italia, e con al fianco della “regina” del cibo di strada anche altri street food di qualità, vini del territorio e birre artigianali. A Roma, Le Donne del Vino presentano il primo Corso per la prevenzione del sessismo sul lavoro, il 7 marzo al Senato a Palazzo Madama con la Ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti, il presidente della Commissione Politiche Ue Dario Stefàno e la presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini (un corso elaborato dalla giornalista ed esperta Laura Donadoni in California), occasione anche per lanciare le Giornate delle Donne del Vino 2022 (fino al 14 marzo), organizzate in occasione dell’8 marzo, per trasmettere un messaggio di pace e di speranza per il futuro con l’hashtag #coltiviamoilfuturo. Sempre a Roma “The Court”, il cocktail bar di Palazzo Manfredi con vista Colosseo nei “World’s 50 Best Bar” alla posizione n. 64, presenta “Women First”, un calendario di appuntamenti al femminile per valorizzare la figura della donna nel mondo dell’ospitalità voluto dal bar manager Matteo Zed e che riunisce le barlady da tutto il mondo: da Elpida dell’Antonopoulou - Barro Negro di Atene (21 marzo), a Melanie De Conceiçao Bonilla e Wilke Miriam Rebecca del Salmon Guru di Madrid (28 marzo), da Arina Nikolskaya (11 aprile), a Lozada Sanchez del Brujas di Mexico City (25 aprile), passando per Giulia Cuccurullo dell’Artesian Bar di Londra (9 maggio), accanto a Federica Ticconi e Martina Proietti del “The Court”. Nella Capitale arriva anche la seconda edizione di “Vini Selvaggi”, la Fiera indipendente dei vini naturali, il 13 e 14 marzo da Spazio Novecento, nel cuore dell’Eur, con degustazioni e laboratori con più di 80 produttori e oltre 600 etichette provenienti da Italia, Spagna, Francia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca ed Ucraina, accanto a sidrerie artigianali, birrifici, distillerie e produttori di alimenti biologici, protagonisti dell’evento promosso da Solovino Enoteca Naturale e da Francesco Testa, esperto selezionatore di vini spagnoli, che produce vino in Galizia con la sua cantina Pequena Adega Romana, ed il cui nome ricorda la vinificazione naturale basata sulle fermentazioni spontanee attivate da lieviti indigeni, altrimenti detti “lieviti selvaggi”, senza ricorso a manipolazioni, aggiunta di additivi, fatta eccezione per trascurabili quantità di solforosa, e a nessuna delle tecniche usate nell’enologia convenzionale. I laboratori, presentati da Matteo Gallello, divulgatore e narratore, saranno una “Doppia verticale: il Rosso e il Brunello di Marino Colleoni” (Podere Sante Marie), e “I Colli piacentini: dialogo con Elena Pantaleoni” (La Stoppa). E il 12 marzo al Borromini Study center gestito da Gustolab.com in collaborazione con Ypr Illinois University (Urbana Champagne) and Hobart and Smith Colleges (New York State), ci sarà una preview nella quale vignaiole e vignaioli appartenenti a due generazioni si confronteranno su argomenti fondamentali, dall’agricoltura alla sostenibilità dell’azienda, considerando i cambiamenti economici, ecologici e di costume che si sono susseguiti nel tempo, da Colleoni e Pantaleoni a Theo Zierock di Foradori, da Giampiero Ventura de Le Quattro Volte a Silvia Tezza de Il Roccolo di Monticelli. “Roma Food Excel”, invece, è in programma dal 24 al 27 aprile alla Fiera Roma, con tra gli eventi il “Campionato del Mondo di Pizza Senza Frontiere”.
Ci si sposta a Bari dove l’11 marzo alla “Fiera del Levante” sarà di scena anche il convegno a cura delle Donne della Vite “Un giro di vite. Il cambiamento come opportunità: ripensare la gestione del vigneto per preservare la qualità delle uve in un clima che evolve”, con la presidente Valeria Fasoli, Marcello Salvestrini, responsabile comunicazione Volentieri Pellen, Vittorino Novello dell’Università degli Studi di Torino, Aaron Fait della Ben Gurion University del Negev (Israele), Antonio Carlomagno di Agriproject Group, e Gianmarco Navarini dell’Università Bicocca di Milano. Trenta aziende si mettono insieme per raccontarsi e incontrare l’horeca con la prima edizione di “Viaggi di Gusto”, evento di “I viaggi di Marco Paolo” di scena il 15 marzo al Resort Pietre Nere tra Modica e Ispica, dove uno spazio speciale sarà dedicato alle bollicine più famose d’Italia con il Gruppo Lunelli che porterà in esposizione Ferrari e Bisol, insieme all’acqua Surgiva, i vini di Tenute Lunelli e la famosa cedrata Tassoni. Sarà presente anche Vino & Design con Tenuta Castellaro, Tenuta delle Terre Nere, Tenute Paolo Caciorgna, Intorcia e importanti vini nazionali ed esteri. Il viaggio proseguirà in Sicilia con una selezione di vini naturali di Campisi e la storica azienda di famiglia Carlo Pellegrino, per poi andare verso Nord con San Michele Appiano e l’eccellenza dei suoi vini dell’alto Adige e il Franciacorta di Lantieri De Paratico. E per chiudere l’esperienza ci saranno gli anche gli Champagne Palmer e Laurent-Perrier. E dopo la “Festival internazionale degli aquiloni” (23-29 maggio), un Festival della fantasia che accende e colora il cielo di San Vito Lo Capo tra esibizioni di volo libero, laboratori dedicati ai bambini, momenti di degustazione, intrattenimento e spettacoli con aquilonisti provenienti da tutto il mondo, un altro atteso ritorno è anche il “Cous Cous Fest”, il Festival internazionale dell’integrazione culturale che che celebra 25 edizioni proprio a San Vito Lo Capo riunendo attorno a questo piatto Paesi e culture diverse all’insegna della pace, dello scambio e della multiculturalità, attraverso gli chef selezionati dall’ideatore di Identità Golose Paolo Marchi, dal 16 al 25 settembre, organizzato dall’agenzia Feedback e con la nuova direzione artistica affidata a Massimo Bonelli di iCompany, società organizzatrice, tra gli altri, del Concerto del Primo Maggio a Roma, del Premio Fabrizio De Andrè, e di CasaSIAE al Festival di Sanremo.
La sfida più golosa? È quella tra i maestri del gelato di tutta Europa protagonisti del videocontest del “Gelato Day” (24 marzo), dedicato al Gusto dell’Anno 2022, “Dolce sinfonia”, secondo la ricetta ufficiale firmata da Silvia Chirico, a base di cioccolato, nocciole, ricotta fresca e fichi sciroppati al rhum. Avpn (Associazione Verace Pizza Napoletana) ha lanciato invece fino al 24 marzo il “Vera Pizza Contest”, il Campionato mondiale della pizza fatta in casa aperto a tutti, i cui primi classificati saranno direttamente qualificati alle finali delle “Olimpiadi della Vera Pizza Napoletana”, in programma a Napoli dal 3 al 6 luglio, che sarà la prima competizione a vedere concorrere insieme professionista e amatori. Infine un’iniziativa solidale: il 15 marzo Associazione Mercurio e Vinhood organizzano il wine show digitale “Il gusto dell’emozione-La wine experience con il cuore”, partecipando alla quale, oltre a divertirsi e scoprire tante cose nuove sul vino e su come degustarlo guidati da esperti enologi e sommellier e grazie ad una wine box che arriva direttamente a casa con il Nosiola Vigneti delle Dolomiti Igt per Cantina Toblino e Shymer Terre Siciliane Igt per Baglio di Pianetto, si può sostenere il progetto “I colori delle emozioni” grazie al quale i bambini delle Scuole Primarie di Milano e della Lombardia vengono aiutati ad esprimere il proprio mondo interiore e affrontare fragilità e paure amplificatesi durante la pandemia.

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