FAR AMARE LA FRUTTA A TUTTI I BAMBINI? CI PENSA “FRUIT SEASON 2009”, L’IMPORTANTE EVENTO PROMOSSO DAL PARLAMENTO EUROPEO PER INCENTIVARE IL CONSUMO DI FRUTTA TRA I PIU’ PICCOLI (DA IERI AL 27 GIUGNO, A ROMA)

L’alimentazione infantile sarà l’argomento al centro del convegno; sarà poi possibile ammirare vere e proprie opere d’arte firmate dalle aziende artigiane che lavorano per il food design utilizzando diversi materiali. E chi saranno i protagonisti dell’edizione n. 1 di “Europa food design”, l’originale concorso dedicato agli architetti, grafici, artisti e designers che si sono cimentati nella progettazione di un contenitore-confezione in materiale biodegradabile per la frutta o la marmellata, la macedonia, le composte e così via, o che invece hanno scelto di realizzare delle vere e proprie “nature morte” fotografiche? Queste e tante altre ancora saranno le iniziative di “Fruit Season 2009” n. 1, l’importante evento di scena da ieri al 27 giugno allo Spazio Europa a Roma, promosso dal Parlamento europeo (Ufficio per l’Italia), Rappresentanza italiana della Commissione Ue, Disegno Srl e Assessorato della piccola e media impresa della Regione Lazio, per incentivare il consumo di frutta tra i bambini.

Secondo Giuliana Keller della Direzione generale politiche agricole della Commissione Ue, alla base di “Fruit Season”, c’è la consapevolezza che in Europa 22 milioni di bambini sono in sovrappeso e 5 milioni sulle soglie dell’obesità. “La tematica di consumo di frutta e verdura - sottolinea Clara Albani, direttrice Ufficio informazione per l’Italia del Parlamento europeo - è da anni tema centrale in Europa. La novità dell’iniziativa odierna è che abbiamo avvicinato la “burocrazia europea”, da molti sentita lontana, al cittadino, grazie alla sinergia con le scuole e con gli enti locali”.

Il 16 giugno l’Europa ha stanziato per il progetto di distribuzione della frutta nelle scuole 90 milioni di euro in 3 anni da ripartire tra i 24 Stati membri che hanno aderito (all’Italia 15 mln). Per il direttore della Rappresentanza italiana della Commissione europea, Pier Virgilio De Angelis, occorre evidenziare prima di tutto “l’importanza di questo progetto”, sottolineando “il legame tra alimentazione, artigianato e turismo enogastronomico, visti anche come strumenti di crescita economica”.