Feudi di San Gregorio, gruppo vinicolo di riferimento della viticoltura di Campania, guidato da Antonio Capaldo, con il cuore in Irpinia, a cui fanno capo Feudi di San Gregorio, a Sorbo Serpico, ma anche Galardi, produttore dell’iconico vino Terra di Lavoro, nel casertano, Basilisco, cantina simbolo del Vulture, Campo alle Comete, a Bolgheri, e Sirch, nei Colli Orientali del Friuli, mette radici anche a Ischia, come WineNews è in grado di anticipare. Con un progetto condiviso alla pari con “Tenuta C’est la Vie”, azienda turistica e wine resort della famiglia Moraschi, per una joint venture che si chiamerà Costa delle Parracine (e che coinvolge i vigneti che furono della cantina “Giardini Arimei” della famiglia Muratori, alla guida della omonima cantina di Franciacorta, che l’aveva ceduta tra il 2016 ed il 2017, ndr).
“Volevamo approdare a Ischia da tempo, perché uno dei nostri obiettivi è mettere insieme tutti i luoghi di produzioni più iconici della Campania, come lo è Ischia, e abbiamo colto questa opportunità”, commenta, a WineNews, Antonio Capaldo. “Ci sono 3,5 ettari di vigne con piante di oltre 20 anni su terrazzamenti stupendi, che qui, appunto, si chiamano “parracine”, e mentre la famiglia Moraschi continuerà a gestire l’attività turistica con una struttura che ha delle bellissime suite di lusso, noi ci occuperemo della vigna, della produzione di vino e della commercializzazione”.
La 2024, spiega ancora Capaldo, è la prima vendemmia seguita da Feudi di San Gregorio, con l’agronomo ed enologo Pier Paolo Sirch. “E dalla 2025 il lavoro sarà ancora più intenso. I mosti sono in cantina da una settimana, usciremo con i primi vini ad inizio del nuovo anno, ma dobbiamo ancora capire che strada prendere. L’obiettivo ovviamente non è fare quantità, potremo arrivare a 20.000 bottiglie, ma di fare il massimo della qualità, con una grande selezione in vigna, e puntando soprattutto sulla Biancolella, varietà bianca che sui suoli vulcanici di Ischia può dare secondo noi grandi risultati. È una nuova avventura che è solo agli inizi, e della quale siamo molto contenti”.
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