400 miliardi di lire per la più grande scissione mai avvenuta nel mondo del vino italiano: si tratta di quella della Ruffino (107 miliardi di fatturato nel 1999, di cui il 65% all’export e 20 miliardi di utile) della famiglia Folonari, che vede così la nascita di due diversi gruppi (i Tenimenti Ruffino ai fratelli Marco e Paolo Folonari; Ambrogio ed Alberto tutte le altre tenute, tra cui Cabreo, Nozzole e nel territorio di Montepulciano, Franciacorta ed anche le nuove nel Collio e Bolgheri; Italo Folonari è invece uscito definitivamente dal settore). La notizia, anticipata oggi da “Il Sole 24 Ore”, era già nota da mesi (ad agosto era stata annunciata da un breve comunicato stampa della stessa Ruffino), anche se non si era mai parlato prima di cifre. La scissione è operativa da poche settimane. L’operazione è stata gestita dagli advisor Studio Guatri e Gallo & Associati. La divisione delle tenute della famiglia Folonari è, comunque, nella sostanza quella anticipata ad agosto e già ampiamente riportata da WineNews.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025