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CLIMATE CHANGE

Forum Mondiale dell’Alimentazione 2023 della Fao (16-20 ottobre): i giovani al centro

Spetterà alle nuove generazioni modificare i sistemi agroalimentari, che oggi sono la principale causa della perdita di biodiversità terrestre
AGRICOLTURA, FAO, FUTURO, GIOVANI, Non Solo Vino
L’agricoltura intensiva minaccia la biodiversità (ph: Pexels)

La Fao punta sui giovani per modificare gli attuali sistemi agroalimentari: ecco perchè ci saranno le nuove generazioni al centro del Forum Mondiale dell’Alimentazione 2023 (16-20 ottobre a Roma), dal titolo “La trasformazione dei sistemi agroalimentari accelera l’azione per il clima”. Attualmente, i sistemi agroalimentari rappresentano un terzo delle emissioni di gas serra causate dall’uomo, il 90% della deforestazione globale e il 70% dell’uso di acqua: per questo sono la principale causa della perdita di biodiversità terrestre. Inoltre, nel mondo si spreca tanto cibo che sfamerebbe 1,3 miliardi di persone affamate ogni anno.
“L'anno scorso - ha affermato Máximo Torero, presidente Comitato Giovani Fao - quasi 3,1 miliardi di persone non potevano permettersi frutta e verdura. Due bambini su tre non hanno abbastanza cibo per crescere al loro pieno potenziale. I Paesi, però, possono intraprendere azioni concertate per invertire queste tendenze”, scegliendo “percorsi di trasformazione dei loro sistemi agroalimentari che riducano al minimo i compromessi per il nostro ambiente, la biodiversità e il clima”.
Lanciato nel 2021, il “World Food Forum” è una rete globale indipendente che mira a consentire ai giovani di trasformare attivamente i sistemi agroalimentari per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. “La trasformazione dei sistemi agroalimentari è una parte centrale della soluzione climatica globale e i giovani ne sono il cuore, in quanto agiscono come eredi di queste sfide, ma anche come sostenitori del cambiamento”, ha concluso Torero.

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