L’export 2014 del vino italiano che cresce sul 2013 (5,11 miliardi di euro in valore, +1,4%), ma frena su tassi medi annui di crescita superiori al 9% degli ultimi anni seppur di crisi (2009-2013), è indice di un generale rallentamento dell’economia nei nostri principali mercati. E se è evidente che i margini di crescita del vino italiano non potranno espandersi all’infinito, altrettanto evidente è come, nei mercati del mondo, l’Italia è chiamata a concentrarsi non più sulla quantità, ma su posizionamento dei prezzi e valore delle esportazioni. È il trend che si conferma anche da ProWein a Düsseldorf, nel -5,9% in valore dell’export dei nostri vini negli 11 mesi 2014 verso la Germania (a 906 milioni di euro). Mercato n. 2 per il vino italiano, dopo gli Usa, ma “che è abbastanza saturo - sottolinea a WineNews Martin Schröck, trade analist dell’Italian Trade Agency, l’Ice in Germania - in cui è difficile entrare, e l’Italia è molto presente”. Ecco perché, il Belpaese, che è leader, per crescere ancora deve lavorare sul prezzo: “l’obbiettivo per i produttori italiani deve essere quello di esportare vini di qualità più alta, perché il prezzo medio è di 1,60 euro al litro, mentre la Francia 2,50. Si deve fare di più per la qualità, e per la promozione dei vini di qualità”. Una fascia di mercato limitata in un mercato grande, in cui “una grande quantità è vino sfuso - spiega ancora Schröck - che riduce la sua quota media di prezzo al litro, e bisogna considerare che in Germania una grande parte della rendita di mercato si fa tramite supermercati e discount”. La metà dell’export di sfuso italiano finisce proprio in Germania (tipologia che pesa ancora per il 30% sui volumi complessivamente esportati), e tra le criticità dell’export del vino italiano, c’è proprio lo “spiazzamento” subito nel mercato tedesco ad opera del più competitivo prodotto spagnolo.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025