02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

GLI INGLESI PREFERISCONO IL VINO BIANCO "MADE IN ITALY" ALLA BIRRA

I pub inglesi si convertono al vino bianco "made in Italy". A prendere il posto di bottiglie e boccali alla spina ora ci sono i raffinati calici di pinot grigio e sauvignon del Friuli. Protagonisti della storica inversione di tendenza, gli yuppies: giovani e rampanti in carriera, che, in libera uscita post-ufficio, si fermano ai banconi di pub e wine bar ordinando del bianco italiano rigorosamente fresco.
A segnalare la svolta nel costume di Londra è la rivista "Food & Trend" (molto importante in fatto di tendenze culinarie). Il cambiamento è stato "compreso" dai realizzatori della rivista che hanno fatto un giro per tutti i locali di tendenza della City, di Chelsea, di Kensington e di Knightsbridge. Convertiti, i pub storici come The White Heart, The Melton Mowbray, The Old King Lud e wine bar, come il Motcombs e il Bar366. Dall'inchiesta itinerante, emerge che ad essere trendy sono anche i ristoranti italiani, come il Dapthen e l'Isola.
"C'è un notevole incremento dell'esportazione all'estero di vino bianco, e in particolare verso l' Inghilterra", spiega Marco Felluga, presidente del Consorzio del Collio e titolare dell'omonima etichetta. Il vino bianco italiano è molto richiesto. Tra i preferiti c’è quello prodotto in Friuli, ed in particolare il Collio. Non è solo una questione di gusti. Ragione di questa inversione di rotta, secondo la rivista, "starebbe nel cambiamento dello stile di vita delle giovani generazioni alle prese con i ritmi forsennati della new economy. Spesso, infatti, la sosta al pub dopo le sei di sera non è che una pausa prima di riprendere nuovamente il lavoro in ufficio o a casa. E il vino risulterebbe molto più leggero della birra, oltre a costituire una scelta di status indiscutibile. Soprattutto tra i giovani".
Secondo la newsletter, infatti, "il 70% dei consumatori di vino bianco sono tendenzialmente giovani, di età compresa tra i 25 e i 35 anni, di ceto alto-medio, manager (18%), impiegati di alto livello (27%), ma anche liberi professionisti (24%). Anche se gli uomini sono in maggioranza (60%), sono le donne che più amano il vino.
Le ragioni che fanno salire la scelta del vino tra i sudditi inglesi? Il 28% ne apprezza il profumo, il sapore e il gusto, il 22% la leggerezza, il 18% sostiene invece che con un bicchiere di vino bianco in mano "si fa più facilmente colpo sull'altro sesso", mentre per il 15% è estremamente chic. Il 10%, infine, ne ama gli effetti dolcemente inebrianti. I bianchi italiani entrati nella "Top 10" degli inglesi: Sauvignon, Pinot grigio, Traminer aromatico, Tocai friulano, Malvasia, Chardonnay, Muller Thurgau, Riesling italico, Ribolla Gialla, Picolit.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli