
Il marchese Piero Antinori, proprietario della storica maison toscana e uno dei nomi più famosi nel mondo dell’enologia di qualità, ha vinto l’Oscar del Vino, come “migliore produttore italiano”, battendo sul filo del rasoio Marco Caprai, il leader del Sagrantino di Montefalco, e Lucio Tasca d’Almerita, nome storico dell’enologia siciliana. Gli altri vincitori dell’Oscar, organizzato dall’Associazione Italiana Sommeliers con l’obiettivo di premiare le migliori produzioni ed i personaggi che hanno contribuito a rendere famoso il vino d’Italia nel mondo, sono andati a Ca’ del Bosco (come azienda vitivinicola), al Langhe Sauvignon Alteni ‘97 di Gaja (per i bianchi), al Turriga ’95 della Cantina Argiolas (per i rossi), al Morsi di Luce ’97 della Florio (per il vino dolce), il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Riserva ’91 (per lo spumante). Premiato, come miglior enologo Franco Bernabei e come miglior giornalista Daniele Cernilli, curatore della guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso-Slow Food.
Alla serata dell’Oscar erano presenti oltre duemila persone, tutto il gotha della produzione vitivinicola nazionale, molti personaggi di spicco della cultura e dello spettacolo, oltre ad operatori del settore e di veri appassionati. Hanno consegnato i premi: Alberto Tomba (campione di sci ma anche sommelier), Albano Carrisi, Nancy Brilli, Kay Rush (anche lei sommelier), Serena Dandini, Gabriel Garko, Gabriella Carlucci Gianfranco D'Angelo, Remo Girone, Atina Cenci, Carmen La Sorella, Orso Maria Guerrini, Tosca D'Aquino, Lando Buzzanca, Gaia De Laurentis.
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