“Mettere l’economia e le imprese al centro delle priorità politiche”. E’ questa la richiesta formulata dal presidente della Confagricoltura Federico Vecchioni nell’incontro con il nuovo Governo, oggi, a Palazzo Chigi.
Vecchioni ha ribadito la necessità di avviare una fase costituente per riformare l’ordinamento della Repubblica, razionalizzare la mappa dei livelli istituzionali e ridefinire ruoli e competenze degli enti locali, tenendo conto delle istanze del territorio, ma nell’ottica di superare i particolarismi e prendere decisioni politiche di sistema.
“La complessa congiuntura nazionale ed internazionale - ha detto oggi il presidente Vecchioni - impone che le decisioni che riguardano il settore agricolo occupino, da subito, un posto di rilievo nell’agenda di governo”.
“Innanzitutto - ha proseguito il presidente - va garantito un ruolo più incisivo e determinante nelle sedi comunitarie e internazionali, anche in vista delle imminenti scadenze europee ed internazionali, a cominciare dalla approvazione, nel II semestre, della “health check” e dell’evoluzione del Doha Round”.
Confagricoltura auspica, dunque, “una forte interlocuzione e proiezione europea volta a valorizzare i contenuti produttivi delle imprese italiane, anche attraverso un deciso sviluppo della ricerca e dell’innovazione”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025