Il Barolo si tiene “la testa” delle Anteprime del vino italiano: Grandi Langhe, l’evento biennale dedicato ai grandi vini del territorio, diventa annuale, e, dopo l’esperimento 2019, conferma le sue date all’inizio dell’anno, fissando già l’appuntamento nel 2020 per il 27 e 28 gennaio ad Alba, e riproponendosi come evento di riferimento, nel territorio, per i grandi vini di Langa. A deciderlo il cda del Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, promotore insieme al Consorzio del Roero, dopo aver valutato i risultati 2019 e consultato oltre 200 produttori.
“La città di Alba non può che beneficiare di un evento come Grandi Langhe, soprattutto in un periodo più rilassato dal punto di vista turistico come quello invernale”, ha dichiarato il presidente del Consorzio di Tutela, Matteo Ascheri, che già in un’intervista a WineNews aveva lasciato trapelare l’ipotesi di cambiare il format all’evento.
“Inoltre le date di fine gennaio ci permetteranno di continuare la sinergia con Nebbiolo Prima (l’Anteprima organizzata dall’Albeisa - Unione Produttori Vini Albesi, ndr) facilitando la partecipazione degli opinion leader esteri ad entrambe le manifestazioni”.
“La prossima edizione (Grandi Langhe 2019 ha registrato oltre 2.000 ingressi di buyers, ristoratori, enotecari, ndr) presenterà sicuramente novità interessanti - ha aggiunto il direttore del Consorzio, Andrea Ferrero - punteremo soprattutto a rafforzare la partecipazione dei buyers stranieri e dei ristoratori piemontesi e non, per promuovere i nostri vini tra gli operatori di altre Regioni. Stiamo anche pensando ad un’apertura anticipata dedicata ai giornalisti ed opinion leader italiani e internazionali”.
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