La grappa continua a vivere un momento positivo minacciato, però, dagli effetti della nuova Ocm vino dell’Unione Europea che rischia di vedere cancellate le prestazioni viniche. “La proposta della Commissione Europea - ha dichiarato Marco Lion, presidente della Commissione Agricoltura della Camera - di sopprimere gli aiuti alla distillazione appare a dir poco controversa, a svantaggio dell’Italia e delle produzioni di qualità come la grappa. L’eliminazione degli aiuti alla distillazione dei sottoprodotti della vinificazione, fecce e vinacce può avere ripercussioni pesanti sulla produzione e sull’occupazione del comparto, ma anche sui problemi ambientali e sui costi finanziari per le aziende vitivinicole, che dovrebbero smaltire in altro modo i sottoprodotti”. Lion auspica che “per salvaguardare il nostro migliore patrimonio enologico e l’identità della grappa vengano ripristinate, nella nuova Ocm vino, le misure sulla distillazione”.
Un’analisi ampiamente condivisa anche dall’Istituto Nazionale Grappa: “l’attuale sistema delle prestazioni ciniche - assicura Maria Carla Bonollo, vicepresidente dell’Istituto della Grappa - è una garanzia di qualità per la grappa. Solo le migliori vinacce infatti vengono selezionate per produrre grappa. Ma non solo: se le prestazioni viniche scompariranno si avranno ripercussioni sulla filiera del vino, sull’ambiente e sull’occupazione”.
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