A 80 anni dalla prima grande vittoria di Fausto Coppi al Giro d’Italia, nel 1940, Castellania Coppi dedica “La prima maglia rosa non si scorda mai. 1940-2020”, evento organizzato dalla Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, in collaborazione con il Comune di Castellania, il Consorzio di tutela dei vini dei Colli Tortonesi ed Incontri DiVini, che il 2 agosto ricorda e celebra, nel suo territorio di nascita e appartenenza, il momento in cui il Campionissimo divenne l’Airone. In omaggio alla prima maglia rosa di Fausto Coppi, l’evento è anche un’occasione per parlare di territorio e della sua identità, attraverso 30 anni di vendemmie, di sperimentazione e di dialogo, che hanno portato, in meno di vent’anni, le vigne di Timorasso da un’estensione di 3 ettari ad oltre 150 ettari, testimonianza di una crescita in termini di visibilità e autorevolezza. Oggi si parla di Derthona: un territorio, un vino, un vitigno legato indissolubilmente al suo territorio, come avviene per i grandi vini e, appunto, per i grandi territori, da sempre cornice d’eccezione del Giro d’Italia, che ogni anno dedica una “eno-tappa” ad una grande denominazione, dalla Sangiovese Wine Stage alla Franciacorta Stage, solo per citare due esempi recenti.
Ma nell’anno della più grande Maglia Rosa d’Italia, i produttori dei Colli Tortonesi, terre anche di Barbera, rendono omaggio al “mito” con un vino evocativo, anche nel colore, della storia del territorio in cui questo vino si produce e del suo “Campionissimo”: “un Territorio, un Mito, un Rosato”, nel luogo dove il ciclismo sportivo ancora rappresenta un’identità fortemente radicata nella memoria collettiva. Anche nel resto d’Italia il rosato vede una rinascita e una grande attenzione, ed oggi rappresenta un vino per il mercato moderno e per il consumatore attento, capace di emozionare. L’evento esce, quindi, dai confini strettamente locali per dialogare con importanti realtà del panorama vitivinicolo italiano, ospitando non solo le cantine dei Colli Tortonesi, ma anche rosati provenienti da tutta Italia, dalla Calabria alla Lombardia, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, dalla Toscana alla Puglia.
Focus - L’evento: “La prima maglia rosa non si scorda mai. 1940-2020”
L’apertura al pubblico dei banchi di assaggio è prevista il 2 agosto (dalle ore 16 alle 20) nel cortile di Casa Coppi e del Grande Airone. Quindi, alle ore 18, sul palco allestito nel cortile di Casa Coppi, la tavola rotonda “Nel Nome del Rosa: dalla Bottiglia alla Maglia”, in cui si parlerà di vino, arte e biciclette, con Gino Cervi, autore de “L’Alfabeto Fausto Coppi” (Ediciclo Editore), Giuseppe Figini, il “Garibaldi del Giro d’Italia”, Claudio Gregori, scrittore e giornalista della “Gazzetta dello Sport” , Luciano Rappo (Cesarini Sforza), l’enologo Mattia Vezzola e Walter Massa, che ha il merito di aver riscoperto e rilanciato il Timorasso dei Colli Tortonesi.
Il 25 luglio Tortona ospiterà l’Anteprima dell’evento: nel cortile napoleonico di Via Isidoro da Tortona, ci saranno i racconti dei grandi Campioni del ciclismo dalla voce di chi li ha conosciuti da bambino e delle iniziative che il Territorio ha dedicato loro, dalla Mitica al Premio Internazionale Fausto Coppi. Una tavola rotonda, accompagnata da Francesca Bagnasco, in cui Sergio Vallenzona svelerà il tema e il bozzetto del secondo muro che Riccardo Guasco realizzerà a Castellania, dopo il primo realizzato per il Centenario del Campionissimo, e Valentina Calabrò racconterà del vero significato della maglia nera nel Giro d’Italia. E Checco Galanzino racconterà l’esperienza della sua Derthona Adventure. Nella settimana dal 25 luglio al 2 agosto tutte le Terre Derthona si colorano di rosa: anche le cucine e i ristoranti partecipano all’evento in maniera diffusa, dedicando un piatto del loro menù, in abbinamento ad un rosato dei Colli Tortonesi.
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