I composti fruttati del vino sono i primi a dissolversi. Lo ha scoperto un nuovo studio condotto da Carolyn Ross della Washington State University pubblicato sulla rivista “Food Quality & Preference”.
L’indagine ha valutato i tempi di dissolvenza e durata nel palato di differenti composti del vino, dai legnosi ai floreali, dai fungini ai fruttati. Ed ha dimostrato che la prima percezione a scomparire è quella delle sfumature fruttate. Ci possono essere centinaia di diversi composti aromatici nel vino che tessono una intricata relazione tra gusto, aroma e sapore”, hanno spiegato gli autori.
“Il nostro studio si è chiesto quali fossero quelli a durata maggiore o minore nel vino bianco”, ha aggiunto. Dalle sperimentazioni è emerso che più complesso è il vino, minori sono le differenze di durata tra i vari aromi rilevabili.
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