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L’INIZIATIVA

I vini degli Istituti Agrari d’Italia in gara nel “Concorso Enologico” n. 10 del Ministero

La sfida qualitativa tra gli enologi del futuro con la premiazione dei “top” sul palco di Vinitaly 2026 (12-15 aprile a Veronafiere, a Verona)
CREA, ENOLOGI, FORMAZIONE, ISTITUTI AGRARI, MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, VINITALY 2026, Non Solo Vino
I vini degli Istituti Agrari d’Italia in gara

Evidenziare le migliori produzioni vitivinicole certificate di qualità degli Istituti di Istruzione Tecnici e Professionali Agrari, sensibilizzandoli verso sempre maggiori livelli qualitativi e stimolando una più rispondente didattica. Sono questi gli obiettivi del Concorso Enologico “Istituti Agrari d’Italia” n. 10, indetto dal Ministero dell’Agricoltura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e che si avvale della collaborazione tecnica del Crea. Il concorso vuole evidenziare le migliori produzioni vitivinicole Docg, Doc, Igp, i vini spumanti di qualità (Vsq) e Vini spumanti di qualità del tipo aromatico (Vsqa). Un concorso che riconoscerà le produzioni migliori firmate dagli studenti delle scuole agrarie di tutto il Belpaese con la premiazione che si terrà a Verona in occasione di Vinitaly n. 58 (Veronafiere, 12-15 aprile 2026) in un evento organizzato ad hoc.
Potranno partecipare i vini prodotti nelle vendemmie 2025, 2024, 2023, 2022 e 2021 che saranno suddivisi nelle categorie “Vini tranquilli”, “Vini frizzanti”, “Vini spumanti” e “Vini passiti e Vini liquorosi”. Le selezioni e le valutazioni degli esami organolettici dei vini ammessi al Concorso Enologico “Istituti Agrari d’Italia” n. 10 si terranno entro marzo 2026, nelle sedi di Asti e Velletri del Crea - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia. La valutazione dei campioni verrà effettuata da due commissioni formate ognuna da cinque commissari: ciascuno di essi esprimerà in modo autonomo il proprio giudizio utilizzando il metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues-Oiv.

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