02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

IL 6 LUGLIO A MENFI TALK SHOW SUL ”CASO SICILIA, LA CALIFORNIA DEL MEDITERRANEO” CON ZONIN, MARZOTTO (SANTA MAGHERITA), RIZZOLI (MEZZACORONA), PEDRON (GIV), REINA E CACI (ILLVA DI SARONNO)

“La Sicilia del vino, che ha coinvolto i grandi nomi dell’enologia nazionale; i perché di un investimento, i dubbi, le certezze e le speranze legate all’isola e alla sua vitivinicoltura”: su questi temi,
si confronteranno, in un “talk show”, il 6 luglio a Menfi, cinque importanti aziende italiane, che a vario titolo hanno investito in Sicilia, come la Zonin (sarà presente Gianni Zonin), la Santa Margherita (Paolo Marzotto), Mezzacorona (Fabio Rizzoli), il GIV (Emilio Pedron) e l’Illva di Saronno (Augusto Reina e Gianfranco Caci, rispettivamente presidente e direttore generale). Il dibattito sarà coordinato dal giornalista Antonio Calabrò, vice direttore de “Il Sole 24 Ore”, e dal direttore di “Civiltà del Bere”, Pino Khail. A fare da padroni di casa, il sindaco di Menfi, Vincenzo Lotà e il presidente della cantina Sottesoli, Diego Planeta.

Ma quale lo scopo dell’incontro? “E’ un modo - spiega il sindaco Vincenzo Lotà - per conoscere da vicino le aziende che hanno creduto a questa parte del Sud d’Italia. Viviamo un momento di ritorno alla terra: lo testimoniano i dati e il coinvolgimento sempre più attivo delle nuove generazioni. Il patto agricolo di Menfi, per esempio, sta assistendo - sottolinea il primo cittadino - alla nascita di ben 24 nuove aziende agricole in pochissimo tempo. Segno di un’attenzione di cui si era persa traccia negli ultimi anni. Così, il dibattito vuole essere un’occasione di confronto con le aziende che hanno creduto in questo territorio. Noi, da parte nostra, vogliamo entrare a pieno titolo in questo processo per dare una mano alla promozione di questo territorio”.

Spiega il presidente della cantina Settesoli, Diego Planeta: “l’idea del talk show nasce dalla voglia di sapere se queste cinque aziende la pensano come noi sul futuro del vino siciliano e sulle speranze di conquistare i mercati mondiali; noi ci abbiamo scommesso l’anima e il loro arrivo ci incoraggia; l’augurio è quello che fra un anno ci siano altre cinque aziende importanti a discutere dei loro investimenti in Sicilia”.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli