Sono Francia, Italia e Spagna i paesi più “prolifici” al mondo nella vendemmia 2011. Lo rileva “Vino in cifre” by Ismea-Uiv, la consueta raccolta di statistiche del settore vitivinicolo mondiale. La Francia balza oltre i 50,2 milioni di ettolitri (+11% sul 2010), seguita dall’Italia che, complice una vendemmia particolarmente scarsa, si attesta poco al di sopra dei 40 milioni di ettolitri. Con la Spagna che, nonostante un calo di oltre il 2% sul 2010, ha prodotto 39,9 milioni di ettolitri. Quarto produttore mondiale sono gli Stati Uniti, con 18,7 milioni di ettolitri (-6%). Al quinto posto, c’è l’Argentina a 14,6 milioni di ettolitri (-10%). Posizione n. 6 per l’Australia, che si mantiene in linea con la produzione 2010. Settimo, ma decisamente in crescita, il Cile (+15,5%) con oltre 10 milioni e mezzo di ettolitri. Superano la soglia dei 10 milioni di ettolitri la Cina (con 10,4) alla posizione n. 8 del “borsino” mondiale, e il Sudafrica, con una vendemmia cresciuta del 2% sul 2010. Dopo un 2010 fortemente negativo crescono aNche Germania (+28%) e Austria (+45%), ma anche i Paesi dell’Est-Europa: Romania (+31%), Bulgaria (+55%), Ungheria (+27%), Repubblica Ceca e Slovacchia.
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