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IL CANNOLO SICILIANO CONQUISTA LO SPAZIO. IL CELEBRE DOLCE È STATO INVIATO “IN MISSIONE” AD OLTRE 29.000 METRI DA TRE GIOVANI DI ENNA CHE HANNO DOCUMENTATO IL LORO “SICILIAN SPACE PROGRAM” CON 2 TELECAMERE. IL VIDEO È GIÀ VIRALE SU YOUTUBE

Il cannolo siciliano conquista lo spazio. Il celebre dolce è stato infatti inviato “in missione” a oltre 29.000 metri da un gruppo di ragazzi ennesi che hanno deciso di fare concorrenza ai tecnici della Nasa utilizzando come testimonial uno dei simboli più noti del made in Sicily. L’originale iniziativa è stata messa a punto da due filmaker, Antonella Barbera e Fabio Leone, che insieme all’informatico con la passione per l’elettrotecnica Paolo Capasso hanno lavorato al progetto.
Il cannolo è stato posizionato su un pallone sonda, riempito di elio e dotato di una microcamera per documentare il successo dell’impresa. Il lancio della nave spaziale “Cannolo Transporter”, un’astronave no cost realizzata con materiali riciclati che si è rivelata infallibile, autorizzato con una richiesta al 41/o Stormo di Sigonella, è avvenuto il 2 febbraio nonostante le avverse condizioni meteo. Come “base” per il countdown è stata scelta la Rocca di Cerere, la montagna che sovrasta Enna.
Sul drone è stato montato un Gps che ha consentito di seguire il tragitto della “navicella” fino alla stratosfera, a quasi 30 mila metri d’altezza. Il pallone, che al suo interno aveva un paracadute, ha sorvolato la zona del catanese per virare poi verso la Sicilia occidentale prima di atterrare “dolcemente” con il suo carico a Bompietro, un paese delle Madonie in provincia di Palermo, dove il cannolo è stato recuperato. Un’operazione nello spazio perfettamente riuscita, a metà tra l’esperimento scientifico e l’iniziativa goliardica.
“Il nostro Sicilian Space Program - spiegano i quattro ideatori - è nato da una scommessa, dalla decisione di metterci alla prova. Un regalo ai siciliani che è anche un modo per farli sorridere. Un’azione performativa che appare come nonsense, ma che proprio per questo incuriosisce e porta la gente a cliccare il nostro video su Youtube” (http://www.youtube.com/watch?v=Muzf0pw-Xxg).

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