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TERRITORIO

Il Collio del vino fa la conta degli effetti del maltempo, tra aziende bloccate e danni ai vigneti

Lavinia Zamaro, direttrice Consorzio Vini Collio: “stime ancora in corso, presto un conto corrente per raccogliere fondi per le imprese in difficoltà”

A quasi dieci giorni dall’ondata di maltempo che ha colpito il Collio, con alluvioni e frane che hanno causato due vittime, la tragedia più grande, anche il mondo del vino di un territorio importante e in fase di forte rilancio, e che fa dell’unicità del suo paesaggio uno dei punti di forza e dei tratti distintivi, che sembrava in un primo momento essere colpito in maniera non troppo dura, mette a fuoco una fotografia più chiara e dai contorni un po’ più pesanti rispetto ad un primo momento. “Ancora la conta e la stima dei danni la stiamo facendo, e presto lanceremo anche un conto corrente per raccogliere fondi a sostegno delle aziende danneggiate - racconta, a WineNews, la direttrice del Consorzio dei Vini del Collio, Lavinia Zamaro - e il danno più grosso lo ha subito la zona di Brazzano, con questa frana che ha investito le abitazioni, che sono crollate, facendo anche delle vittime purtroppo. Lì le istituzioni hanno stabilito due zone di interdizione, una rossa, che prevede l’impossibilità di accedere ai locali aziendali per 3 anni (dove insiste l’azienda Borgo del Tiglio, che è l’azienda che ha subito i danni più ingenti, ai vigneti ma anche alla struttura stessa), ed una arancione, dove, invece, da normativa si parla di 3 mesi (e dove si trova l’azienda Zorzon), anche se le autorità cercheranno di studiare come consentire, in qualche modo, l’attività aziendale per quando possibile, guardando prima di tutto alla sicurezza. Ma rispetto ad un primo sguardo - spiega ancora Zamaro - stiamo facendo la stima dei danni ai vigneti, e ce ne sono tanti più o meno colpiti, soprattutto nelle zone di Cormòns, Brazzano e Dolegna del Collio, ed alle proprietà aziendali”.

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