Il meglio della Napa Valley, un parterre si produttori e collezionisti ed una star come John Legend: ecco gli ingredienti dell’ennesimo successo della “Napa Valley Auction”, l’asta benefica che, nella sua edizione n. 35, non ha ritoccato il record di un anno fa, quando vennero raccolti 18,7 milioni di dollari, ma che porterà nelle casse delle associazioni no-profit locali, che si occupano di salute ed educazione dei più piccoli, altri 15,8 milioni di dollari, per un totale, in 35 anni, di 145 milioni di dollari donati dalla Napa Valley Vintners (www.napavintners.com), l’associazione dei produttori della regione enoica più prestigiosa e conosciuta degli Stati Uniti.
A brillare, anche sopra al musicista premio Oscar John Legend (per la canzone originale del pluripremiato “Selma”), un lotto triplice: tutte le 35 annate dalla mitica Opus One, l’azienda nata dalla joint venture tra due personaggi mitici della storia del vino moderna, Robert Mondavi ed il Barone Philippe de Rothschild, in formato magnum, insieme ad un viaggio di due settimane in Europa, con visite nelle cantine più prestigiose di Francia (da Château Mouton-Rothschild a Bordeaux a Château de Beaucastel a Châteauneuf-du-Pape, passando per la griffe dello Champagne Pol Roger), Spagna (nella griffe della Rioja Vega Sicilia) ed Italia (ospiti nell’avveniristica tenuta di Antinori a Bargino, nel cuore del Chianti Classico). Alla fine, le tre offerte vincenti hanno toccato gli 800.000 dollari ciascuna, per un totale di 2,4 milioni di dollari, nuovo record per un singolo lotto.
E John Legend, cosa ci faceva nel cuore della California enoica? Strano a dirsi, ma oltre ad allietare brevemente i presenti con le note di “All of me”, faceva parte anche lui di un lotto: cena e concerto privato per 30 persone, a casa di Jean-Charles Boisset e di sua moglie Gina Gallo, proprietari di Raymond Vineyards, cha ha da poco iniziato a collaborare con il cantante che prevede anche la commercializzazione di bottiglie griffate John Legend. A spuntarla, un gruppo di viticultori locali, che ha messo sul piatto la bellezza di 850.000 dollari.
Tra i top lot, anche gli 840.000 dollari raggiunti dal lotto messo in palio da Alejandro Bulgheroni Estate, che in Italia è proprietario di due aziende, una a Montalcino, Podere Brizio, ed una nel Chianti, Dievole: un viaggio per quattro tra Napa, Mendoza, Argentina e Uruguay, con visite in cantina, degustazioni di olio d’oliva e tanto golf, oltre a grandi formati di vecchie annate (per un totale di tre lotti, battuti a 280.000 dollari l’uno). Tra le singole bottiglie, da segnalare i 500.000 dollari raggiunti da una 12 litri di Screaming Eagle Oakville 2012.
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