Entra nel vivo, con il bando di gara, per il progetto di marketing per il piano triennale per la promozione dell’enogastronomia italiana. "Questo piano - spiegano al Ministero con il Commercio con l’Estero - è una carta di credito fondamentale per i prodotti "made in Italy" dal valore di 150 miliardi di lire. Obiettivo dell’operazione: radicare il consumo dei prodotti italiani, appoggiare la ristorazione italiana, sviluppare una rete distributiva adeguata. E il vino è il prodotto principe di questa campagna. Vino che, nei primi tre mesi del 2000, ha aumentato l’export del 18% rispetto al ’99 (il 1999 si è chiuso con 4530 miliardi di lire). I sindacati agricoli hanno sollecitato invece al Ministero dell’Agricoltura la realizzazione di un registro dei marchi a difesa dei prodotti tipici italiani minacciati da imitazioni straniere e per punire chi agisce con i marchi contraffatti. Il Ministero dell'Agricoltura ha anche annunciato un decreto legislativo del governo per trasformare i reati penali delle aziende vitivinicole in reati amministrativi. "Questo per rispondere alle direttive della Organizzazione Comune di Mercato del vino".
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